lupo.delupis

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  1. A mio personale parere, è più significativo aumentare le dosi e diminuire i numeri. 8 birre diverse? io farei 2 serate da 4 (io già dopo la terza diversa faccio fatica a distinguere i sapori). Prima serata anglosassone con Young'sBitter , 5am, Sierra Nevada, Oatmeal Stout Seconda serata belga con Saison Dupont, Ambrosia, La Trappe, Rochefort
  2. Wow, questo sì è un topic che ha portato ad una conclusione Qual è la tua birra preferita, in cui usano la frutta?
  3. http://it.wikipedia.org/wiki/Chicha Però non è che che perchè la gente si beve qualsiasi cosa sia alcoolica anche noi possiamo ignorare come si produce una birra "moderna"...
  4. Ma non è vero, una birra più è vecchia più è buona! Scherzo, naturalmente: hai pienamente ragione; ironizzavo sul fatto che c'e' sempre chi consiglia di attendere mesi su qualsiasi cosa produca.
  5. Ciao. Se l'acqua è di una fonte conosciuta come potabile vai tranquillo; i contenitori devono essere puliti ma non c'e' bisogno che siano sanitizzati. Se la fonte è nei boschi o cmq di dubbia potabilità, occhio: berne un sorso quando fai una passeggiata è diverso dal berne 20 litri, seppur nell'arco di qualche mese. Le acque del supermercato sono imbottigliate da fonti potabili (microbiologicamente pure), non trattate successivamente. Per farti un esempio che non ti tranquillizzerà: fontana nel mezzo di un parco picnic a fianco di un rifugio, bevuta per anni da migliaia di persone, quest'estate è stata dichiarata non potabile per contaminazione... anche se credo che a quest'ora abbiano risolto
  6. Ho riletto un po' i passaggi, a partire dalla ricetta, e c'e' una cosa che non mi torna in quella che dovrebbe essere una triple: lo step unico a 68°C. Questo ha messo a disposizione del lievito solo zuccheri poco fermentabili, il che viene rispecchiato nella FG piuttosto alta. Nelle triple, che io ricordi, si sta molto bassi nella saccarificazione (62-63°C) e spesso le OG alte vengono raggiunte non coi soli grani ma con aggiunte di zucchero (candito o meno) proprio per ottenere maggiore secchezza finale. Come mai la scelta dei 68°C?
  7. In realtà, tanto per spaccare il capello, le ale americane vengono prodotte con varietà di orzo coltivate in America, quei famosi 6-row pale malt che ogni tanto saltano fuori dalle loro ricette.
  8. Il fattore che dici tu (la densità) abbassa la % di utilizzazione. I litri a denomniatore stanno ad indicare che a parità di luppolo, piu' litri significa meno amaro.
  9. Secondo me nell'homebrewing è come in tutti gli altri hobby: c'e' quello a cui piace esaminare il dettaglio e quello per cui invece ha meno importanza. Parallelo col mondo del podismo: c'e' chi non esce di casa senza cardiofrequenzimetro e gps, e chi invece corre a sensazione tipo Forrest Gump; non c'e' un meglio o un peggio: è che il primo si diverte molto anche nelle minuzie. Idem nell'homebrew: chi si ostina a sanitizzare i tappi, a infornare le bottiglie, a misurare al grammo gli ingredienti piuttosto che correggere l'acqua che usa non è che per forza se non lo fa la birra non gli esce: è che così si diverte di più (qualcun altro invece comincerebbe a divertirsi molto meno). Il problema sorge quando si cerca di dare risposta a quesiti dei principianti: il meticoloso riporta la sua esperienza, il praticone la sua, la birra esce bene ad entrambi, entrambi si divertono un sacco: il novizio pero' non sa ancora a che categoria appartiene
  10. Che il difficile poi non è tanto per la distanza, quanto il dover correre a gambe larghe per tutti quei km.
  11. Suggerimento: pesa la bombola prima e dopo la cotta. Sapendo che da nuova ti caricano es. 10 kg di gpl, ti calcoli il peso della bombola e sai quanti etti consumi a cotta. Circa.
  12. Molto, molto perplesso: - sono fatte per tenere il vuoto (pressione esterna) non la gasatura (pressione interna) - se il tappo tiene, il vetro potrebbe non reggere la pressione interna e scoppiare Io non proverei nemmeno.
  13. No, quello è detto "Randall". L'hop back, a livello casalingo, è quasi impossibile da usare: è un dispositivo all'interno del quale viene pompato il mosto uscente dal whirlpool (quindi ancora caldo) per essere mandato allo scambiatore. E' usato in sostituzione/integrazione delle ultime aggiunte di luppolo e del dry hopping; è una via di mezzo perchè: - meglio del luppolo da aroma, ha il vantaggio che il mosto non è bollente ed essendo in un sistema a circuito chiuso con uscita a freddo, non c'è volatilizzazione degli aromi - meglio del dry hopping, ha che a caldo c'e' maggiore estrazione di sostanze aromatiche, meno rischi di contaminazione, e meno "roba da filtrare" nel fermentatore Pero' i vantaggi li vedo piu' legati alla produzione industriale, mentre gli svantaggi per l'hb sono diversi: - utilizzo di una pompa, rischio di ossidazione - serve un filtro serio per non far passare il luppolo fuori dall'hopbag - serve molto luppolo perchè i tempi di contatto sono brevi - una buona quantità di mosto rimane nell'hopback e va perso - la costruzione del circuito chiuso puo' essere impegnativa per l'autocostruzione