Lammax

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  1. io faccio la stessa cosa e finora mai avuto problemi. Certo, conviene sempre dare un'occhiata preliminare alla condizione delle bottiglie che a volte hanno delle incrostazioni sul fondo (quelle le butto via per esempio). Per la conservazione post lavaggio, io le metto in un cartone ma non chiudo mai i tappi meccanici per evitare problemi di muffe e odori sgradevoli...
  2. Anche io uso il metabisolfito e a volte la candeggina non profumata e molto diluita (specie per le bottiglie riciclate dai bar/pub) e finora non ho avuto problemi.
  3. A dire il vero io uso i malti preparati da 1,7-1,8 kg e poi aggiungo estratto di malto + destrosio per cui ad ogni cotta consumerei solo 1,7 kg per un totale di circa 15 cotte. Tuttavia l'opzione di raddoppiare la quantità (eliminando le aggiunte di estratto e destrosio) è da considerare Pensavo di concatenare le cotte in modo che quando ne imbottiglio una ne preparo subito un'altra e la metto a fermentare. Considerato un tempo medio cotta => imbottigliamento di 2 settimane ci vorranno circa 8 mesi per consumare tutto il barattolo, e qui nasce il mio dubbio sulla conservazione (che comunque farei in frigo)... Per i costi, da quel che ho visto su alcuni store online per i malti preparati brewferm: - 1,5 kg = circa 14 € (quindi ~9,5 €/kg) - 25 kg = circa 129 € (quindi ~5,5 €/kg) quindi il risparmio ci sarebbe (sebbene si è costretti ad un mono stile per qualche mese) Per le bottiglie (da 50 cl con tappo meccanico) invece non avrei problemi, ne ho già un centinaio ma altre me le procurerei attraverso un amico che gestisce un pub. Sarebbe bello se i "barattoloni" entrassero a catalogo anche su birramia...
  4. Guardando un po' in giro ho visto che esistono dei malti preparati della Brewferm da 25 Kg per una produzione di circa 150 litri di birra (dipende dalle aggiunte di zucchero e/o estratti di malto). Qualcuno sul forum li ha usati "poco per volta"? Mi spiego meglio... Come novello homebrewer sto birrificando da kit con il classico fermentatore da 23 lt partendo da malti preparati da 1,7 o 3 kg. Comprando il barattolone da 25 kg (e abbattendo quindi i costi al kg) potrei utilizzarlo un poco per volta? O c'è il rischio che si degradi dopo la prima apertura e non duri per le circa 15 cotte consecutive previste? Grazie in anticipo per le risposte
  5. Leggendo un po' in giro e approfondendo la questione, ho visto che qualcuno questa strada l'ha tentata arrivando a stabilire intervalli on/off di 20-30 min (in dipendenza della T ambiente e del ciclo giorno-notte). Diciamo che l'empirismo mi tenta e che forse almeno una volta ci proverò, ma per risultati più affidabili e riproducibili credo sia meglio seguire il consiglio di MarMar! Grazie per le risposte!
  6. Anche io ho acquistato la brewbelt per le mie due prossime ale Pensavo però di usare, invece di un termostato, un timer da presa di corrente In tal modo, dopo una taratura "empirica", si può impostare il tempo di accensione/spegnimento della fascia affinché mantenga una T più o meno costante nel fermentatore... Qualcuno del forum ha già provato questa strada?
  7. Domanda interessante per un neofita come me che proprio ieri ha fatto l'ordine! Io dopo il primo kit da 3 kg senza aggiunte sono passato a quelli da 1,7-1,8 kg con aggiunta di estratto (1kg) + destrosio (0,5 kg) e i risultati mi sembrano più soddisfacenti....
  8. Riesumo questo post senza aprirne uno nuovo... anche io ho lo stesso "problema" dei depositi sul collo della bottiglia a livello liquido. Premesso che ho letto un bel po' di pagine, forum ecc senza trovare una spiegazione univoca (fioretta, lieviti, semi di luppolo, zuccheri, muffe...) descrivo la situazione in modo da confrontare le esperienze degli altri e trovare magari una matrice comune al problema: Tipologia: da kit Malto usato: coopers real ale Fermentazione: tutto ok, non c'erano strane formazioni galleggianti al momento dei travasi (ne ho fatti 2) Maturazione post-imbottigliamento: dapprima qualche giorno in garage, poi in casa per via del troppo freddo in garage (< 10°) Assaggio dopo 1 mese: non soddisfacente, la birra era un po' scialba. Assaggio dopo 2 mese: molto meglio, odore e sapore sono ok con una punta di amaro ma ho notato "l'anello" intorno al collo della bottiglia. Ho assaggiato tra l'altro l'unica bottiglia che dopo il trasferimento dal garage era rimasta orizzontale, quindi l'anello sul collo deve essersi formato nei primissimi giorni dopo l'imbottigliamento. Mi sentirei di escludere un'infezione (visto che la birra non sembra peggiorata, anzi) e propenderei per dei lieviti galleggianti che si sono attaccati al vetro. Però mi è venuto un dubbio... Sarà mica un residuo oleoso (più leggero e quindi galleggiante) dovuto all'aggiunta di olio di luppolo (hoppy) prima dell'imbottigliamento? Chi ha avuto lo stesso problema che ingredienti ha usato? Grazie in anticipo a quanti risponderanno!
  9. Mi aggiungo alla discussione perché ho avuto lo stesso problema In pratica il lievito mi è rimasto in ammollo per circa un'oretta perché purtroppo ho calcolato male la tempistica per la bollitura del mosto e del successivo raffreddamento... Inoltre il lievito non ha prodotto alcuna schiuma, è normale?? (non ho aggiunto zucchero, l'ho solo messo a mollo in acqua a 30°) Help...
  10. Bene! Corro subito a cercare qualche preparato che faccia al caso mio allora. Ovviamente tutti i suggerimenti sono graditi! Ho usato il malto preparato "Brewmaker - Best of British - original lager" anche se poi il lievito il lievito in bustina era, come solito, ad alta fermentazione dubbio: ma immergere il fermentatore in acqua con continui travasi non potrebbe compromettere la sanificazione del rubinetto? Diciamo che per ora riesco a tenerla a 24°, anche se la frequenza dei gorgoglii sta sensibilmente calando. Speriamo bene... Per il futuro sto cercando di attrezzarmi riutilizzando un vecchio congelatore a pozzo in cui mettere il fermentatore con delle bottiglie ghiacciate o quei cosi blu con il ghiaccio sintetico cercando di trovare un compromesso empirico tra quantità di "ghiaccio" - intervallo di sostituzione e temperatura ottenibile... Vedrò anche di studiarmi anche l'opzione di inserire un termostato che automatizzi il tutto e mi permetta di riutilizzare appieno il vecchio congelatore! azz! ecco perché mi venivano fuori pochi argomenti! Mi era sfuggita l'opzione preso dalla foga di birrificare! Thanks! Intanto grazie mille per le risposte!
  11. Lammax

    Produrre birra in estate

    Finalmente eccomi qui, agli albori della mia carriera di homebrewer con tanto di "blubl" in sottofondo provenienti dal prezioso nettare in fermentazione Dopo i doverosi saluti a tutto il forum, preziosa fonte di informazioni e consigli, passo alle mie due domandine... 1 - Ho letto (e sto continuando a leggere) un bel po' di materiale sul nostro amato hobby ed ho avviato la produzione dei miei primi 23 lt da kit. Il dubbio è: ma il fermentatore va tenuto al buio? Su alcune siti/guide non se ne fa menzione mentre su altri viene considerato come un requisito fondamentale. Io, nel dubbio, ho messo intorno al fermentatore un mega scatolone di cartone (quello in cui era imballato il kit)... 2 - Date le alte temperature che presto arriveranno, e considerato che per ora non ho un posto "fresco" (< 22 - 24°) dove poter metter il fermentatore, sono condannato ad aspettare l'autunno per far lavorare nuovamente il kit? Se non ricordo male, ho letto da qualche parte che ci sono lieviti che lavorano bene anche con 26 - 28° di T ambiente o sbaglio? PS: la T del mio fermentatore è stata per un giorno e mezzo di 26° mentre ora con la "maglietta bagnata" sono riuscito a scendere a 24° costanti. Dite che avrò problemi con il gusto finale? Ringrazio in anticipo quanti vorranno rispondere e chiedo scusa per la lunghezza del post e per l'eventuale banalità delle domande ma all'inizio i dubbi sono tantissimi!