Raffreddamento mosto


Atarassia

Recommended Posts

Ciao a tutti.

Una settimana fa stavo leggendo una discussione sul perchè il mosto debba essere raffreddato il più velocemente possibile e, non ricordo chi, ha dato una spiegazione precisa e allora mi sono detto:" dobbiamo adeguarci"

Mi dilungo un pò...la prima cotta che feci ebbi la brillante idea di mescolare il mosto in fase di raffreddamento e quante paranoie mi feci...alla fine non so quanto abbia influito sul risultato finale...la birra era bevibile

La seconda e la terza volta ho riempito la vasca messo delle bottiglie gelate e inserito il pentolone...tempi di raffreddamento sui 20minuti...

 

Stavo ritornando dall'università, tra un brano e l'altro del lettore mp3 valutavo i costi(non solo monetari ma soprattutto di spazio dato che la cantina in cui metto tutta l'attrezzatura sta esplodendo) di un eventuale serpentina in rame e della possibilità di dotarmi di uno di quei frigo in cui si mettono i goccioni d'acqua(idea di mio padre)....ad un certo punto EUREKA!

 

La mia proposta è semplice...avete presente le bottiglie di vodka Danzka?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...odka_danzka.JPG

Oltre al fatto che sia un'ottima vodka ha una bottiglia in alluminio...una volta (aihmè) finita riutilizzabile inserendo dell'acqua, facendola ghiacciare e inserendola direttamente nel mosto...secondo me è realizzabile anche con qualcosa cosa che sia possibile sanificare e sia metallico...sicuramente il più adatto è l'acciaio inox però l'idea è quella di raffreddare il mosto a costo zero...o quasi!

 

Che ne pensate?

(Le critiche costruttive sono le risposte più utili)

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è male l'idea a patto che venga sanitizzato bene tutto ciò che viene a contatto col mosto.

Io personalmente uso la serpentina in controflusso, già descritta in altri post, con buoni risultati.

Proprio stamattina ho comperato il tubo inox per costruire un' altra serpentina da aggiungere in serie cosi da dimezzare i tempi di raffreddamento.

Altri usano lo scambiatore a piastre che ha lo stesso principio di funzionamento con il vantaggio dello spazio che occupa ma ha lo svantaggio che non puo essere autocostruito, e il suo costo è ben noto.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

l'idea è giusta come principio, pero secondo me è poco attuabile per via della quantita di mosto da raffreddare. Spiego: mettendo il caso di 23 litri (pentolone da 33 lt) dovremmo utilizzare o tante bottiglie o recipienti metallici ghiacciati oppure uno grosso, ma ciò comporterebbe problemi di spazio. Per ovviare a ciò bisognerebbe alternare le bottiglie, ma sicuramente il tempo sara paragonabile a quello di una serpentina ad immersione. Quindi a mio pare o si fanno 23 litri di mosto in pentoloni da 50 minimo (e direi che non ne vale la pena) oppure questa soluzione apporterebbe ben pochi vantaggi rispetto ai classici metodi di raffreddamento.

 

Ovviamente si parla a livello teorico e puramente intuitivo, per poter parlare della questione seriamente non rimane che la pratica tramite prove su prove :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

;) non mi convince troppo...se metti una bottiglia di ghiaccio nel mosto a 90° dopo poco è già sciolta. io con il "doccino"della mia vasca da bagno,creo in un catino(dove metto la pentola con il mosto) una sorta di ricircolo continuo. dopo 15 minuti circa ci siamo! in più aggiungo acqua fredda al mosto che diminuisce ulteriormente :D
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti.

Una settimana fa stavo leggendo una discussione sul perchè il mosto debba essere raffreddato il più velocemente possibile e, non ricordo chi, ha dato una spiegazione precisa e allora mi sono detto:" dobbiamo adeguarci"

Potresti link-are gentilmente la discussione a cui ti riferisci? Mi interessa abbastanza ma non riesco a trovarla! :_(

 

Grazie mille!

Link al commento
Condividi su altri siti

Domani provo una modifica al mio sistema di raffreddamento. Fino ad ora consisteva in uno scambiatore in controflusso da 6 metri inox. Siccome i litri da raffreddare sono 80, ci mettevo un bel po di tempo. Allora ho costruito un altro scambiatore in controflusso da 6 metri e lo aggiungo in serie. Ma non è finita: ho immerso una vecchia serpentina in rame da 10 metri in un bidone pieno d'acqua che ho messo in congelatore a -10 e ci faccio passare l'acqua di raffreddamento prima che entri negli scambiatori. Spero di riuscire ad usare la pompa per velocizzare al massimo i tempi. Domani sera vi dico com'è andata e se mi ricordo faccio anche delle foto. Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Domani provo una modifica al mio sistema di raffreddamento. Fino ad ora consisteva in uno scambiatore in controflusso da 6 metri inox. Siccome i litri da raffreddare sono 80, ci mettevo un bel po di tempo. Allora ho costruito un altro scambiatore in controflusso da 6 metri e lo aggiungo in serie. Ma non è finita: ho immerso una vecchia serpentina in rame da 10 metri in un bidone pieno d'acqua che ho messo in congelatore a -10 e ci faccio passare l'acqua di raffreddamento prima che entri negli scambiatori. Spero di riuscire ad usare la pompa per velocizzare al massimo i tempi. Domani sera vi dico com'è andata e se mi ricordo faccio anche delle foto. Ciao

che cosa complicata :D ma se semplicemente rimetti l'uscita del primo scambiatore a piastre nella pentola di nuovo fino a temperatura accettabile? utilizzi un solo scambiatore e non hai millemila tubi/vasche/ghiaccio in giro

Link al commento
Condividi su altri siti

Domani provo una modifica al mio sistema di raffreddamento. Fino ad ora consisteva in uno scambiatore in controflusso da 6 metri inox. Siccome i litri da raffreddare sono 80, ci mettevo un bel po di tempo. Allora ho costruito un altro scambiatore in controflusso da 6 metri e lo aggiungo in serie. Ma non è finita: ho immerso una vecchia serpentina in rame da 10 metri in un bidone pieno d'acqua che ho messo in congelatore a -10 e ci faccio passare l'acqua di raffreddamento prima che entri negli scambiatori. Spero di riuscire ad usare la pompa per velocizzare al massimo i tempi. Domani sera vi dico com'è andata e se mi ricordo faccio anche delle foto. Ciao

che cosa complicata :D ma se semplicemente rimetti l'uscita del primo scambiatore a piastre nella pentola di nuovo fino a temperatura accettabile? utilizzi un solo scambiatore e non hai millemila tubi/vasche/ghiaccio in giro

Rimettendo il mosto in pentola verrebbe prima raffreddato e poi riscaldato di nuovo, non credo sia una buona cosa e poi si agiterebbe il cono di trub formato col whirpool. Non è complicato, diciamo che è proporzionato alle difficoltà di una cotta di 80 litri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ebbene... risultato della cotta di oggi.... DISASTROSA.

Il doppio controflusso ha funzionato benissimo ma la pompa ha troppa portata e un paio di volte mi è scappata la gomma dalle mani schizzando il mosto dappertutto. Meno male che mia moglie non era in casa. Il secchio col ghiaccio abbassava la temperatura dell'acqua di rete di una decina di gradi... pochini. La prossima volta devo trovare il modo di far tornare il mosto nello scambiatore con un by-pass, in modo che entri nel fermentatore alla temperatura voluta. Oggi invece ho dovuto passarlo una seconda volta perchè usciva dallo scambiatore a 35°C. Sbagliare per imparare. Se viene come volevo la porto l'11 settembre al raduno della "Brasseria Veneta". Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento