Qualcuno coltiva luppolo SAAZ????


bho

Recommended Posts

Prima di tutto volevo sapere se qualcuno del gruppo coltiva, in proprio, del luppolo tipo saaz.

 

In caso positivo, magari se mi poteva contattare in privato, in quanto sarebbe intenzione fare un piccolo acquisto.

 

La mia intenzione era quella di inserire un fiore di luppolo nelle bottiglie prima di imbottigliare.

 

Qualcuno ha mai provato prima???

Link al commento
Condividi su altri siti

Prima di tutto volevo sapere se qualcuno del gruppo coltiva, in proprio, del luppolo tipo saaz.

 

In caso positivo, magari se mi poteva contattare in privato, in quanto sarebbe intenzione fare un piccolo acquisto.

 

La mia intenzione era quella di inserire un fiore di luppolo nelle bottiglie prima di imbottigliare.

 

Qualcuno ha mai provato prima???

Devo darti una delusione...il Saaz rende proprio pochissimo e, almeno dalle mie parti (Como) ti fa penare per pochi coni.

L'aveva piantato un mio amico, poi lo ha tolto perchè non era cosa

Per il dry hop potresti piantare del Hallertau o un ambivalente tipo Perle.

Link al commento
Condividi su altri siti

io l'anno scorso ho piantato 5 di luppoli (saaz, mittelfrhu, northern brewer, perlè e spalter) e non hanno prodotto molto, in questo periodo son stati stroncati anche da una maxi grandinata oltre ad essere al primo anno. Risultato hanno prodotto 2 - 300 g in media a pianta di luppolo verde... Comunque non ho capito se sei interessato ai rizomi o cosa?!? per avere i coni freschi occorre aspettare fine agosto... per i rizomi credo ormai sia anche meglio attendere fino a quando la pianta secca in autunno....

Link al commento
Condividi su altri siti

Però l'idea mi stuzzica. Quando potrò rimettermi in produzione mi sa che la proverò in qualche bottiglia. Certo è che se sul cono che mettiamo in bottiglia c'è anche solo una minima infezione o un moscerino...sapete che botti in cantina :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho provato a mettere i coni in bottiglia con una recente apa al Nelson Sauvin.

 

In pratica, a fine fermentazione, e prima di mettere una bella manciata di NS in dry hopping per una decina di gionri, ho imbottigliato 4 bocce da 0,50, inserendo in ognuna un (1) cono di Nelson Sauvin.

 

Risultato? Non male, sale più l'erbaceo (le ho bevute a 3-4 settimane dall'imbottigliamento) e poi arriva l'aroma. Forse preferisco il dry-hopping, mi sembra di avvertire che l'aroma prevalga e si sposi meglio con la birra. Ma questa è una mia opinione. E in ogni caso penso di riprovarci, magari con l'Amarillo.

 

p.s.: tempo fa mi venne un'idea bislacca :P Mi era avanzato dell'Amarillo in pellets. Presi tre BUD dal frigo di mia suocera, le lasciai per una mezz'ora nel freezer e, a quella temperatura, ho inserito 1/2 pellet in ogni bottiglia ed ho ri-tappato. Messo di nuovo in frigo e provato dopo due settimane. L'Amarillo era ben evidente, ma nettamente slegato rispetto al tenue amaro della BUD. Esperimento da riprovare con qualche altra commerciale :D

 

ciao

 

Tony

 

www.tonysbeer.splinder.com

 

www.birradio.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Però l'idea mi stuzzica. Quando potrò rimettermi in produzione mi sa che la proverò in qualche bottiglia. Certo è che se sul cono che mettiamo in bottiglia c'è anche solo una minima infezione o un moscerino...sapete che botti in cantina :P

a quanto pare a qualcuno la vergine di gottem ha fatto la fontana...

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento