Aprire un microbirrificio


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ok ho capito....il calcolo che avevi dato 2.30 euro a litro era di prodotto finito compreso tutti i costi......

allora mi tornano i conti.....insomma sul link che hai dato non tiene conto della passione .....e dell'inventiva che abbiamo....comunque per informazione io sono arrivato (fatture alla mano) a 1,85 a litro per un prodotto "commerciale".

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@ Doc: con l'accisa che riporti il tuo calcolo è sbagliato. Risulta di 0,23 € al litro e non 2,3 @ al litro.

 

Avevo letto da qualche parte che per piccole produzioni l'accise si paga con importi forfettari.

 

Seguendo il suggerimento di Hindoo:

Qualcuno conosce nel veneto una birreria che produce anche per terzi?

 

P.S. OT :Se resisto ancora un po avrò per la prima volta, da quando faccio birra, tre mie birre da proporre agli amici contemporaneamente.

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Anch'io voglio dire il mio parere. Qui'ci sono diversi anzi molti che hanno intrapeso l'avventura commerciale partendo dalla base casalinga. L'accisa, la burocrazia, il fisco, il finanziamento, il locale di produzione, l 'attrezzatura, l'esigenze del mercato attuale, 4/5 BIRRE BUONE non sono certo decisioni da prendere alla leggera o cmq con troppo ottimismo. Come gia'accennato e' piu'consapevole far birrificare una propia ricetta da un microbirrificio commerciale ( qui'hanno fatto tutti cosi' prima di inscriversi alla camera del commercio aprendo ufficialmente una azienda ). I primi 500 litri saranno senzaltro venduti, il consumatore e'sempre incuriosito in un nuovo prodotto. I secondi 500 litri sara'la prova del 9.Se cé' poca vendita, pazienza, il danno e'poco rispetto alla produzione indipendente.Questo e'secondo me la tattica che comporta meno rischi.

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Bè ragazzi, scusate se mi intrometto, ma se girate sui siti dei microbirrifici, troverete un cosato a bottiglia da 0,33litri non inferiore ad € 3,00.

Quindi significa circa € 9,00 a litro.

Dunque € 9,00 - € 2,30 = € 6,70

Con ciò si ha un ricavo di circa € 6,70 a litro, non male mi sembra!!!

 

P.S. scusatemi di nuovo, qualcuno può dirmi quale è la formula matematica per il calcolo del Grado Plato di una birra?

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Bè ragazzi, scusate se mi intrometto, ma se girate sui siti dei microbirrifici, troverete un cosato a bottiglia da 0,33litri non inferiore ad € 3,00.

Quindi significa circa € 9,00 a litro.

Dunque € 9,00 - € 2,30 = € 6,70

Con ciò si ha un ricavo di circa € 6,70 a litro, non male mi sembra!!!

aspetta...

devi aggiungere altri costi, utenze, consulente contabile, fitto o mutuo del locale, manodopera, mutuo impianto, per ora mi sono venute in mente solo queste...

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forse non ci siamo capiti 2,30 € è il costo al litro comprese tutte le varie spese ...

poi per il guadagno bè... è un altro discorso

guardate su fermento birra c'è un'articolo a proposito ....

infatti,

da fementobirra.com

 

Già con questi conti si vede quanto sia impari il confronto con l’industria, o anche con le medie birrerie tedesche. In commercio infatti si trovano bottiglie da 0.66lt a meno di un euro (prezzo a scaffale). Mettiamoci il costo del lavoro, ammortamenti, affitti, sofferenze bancarie ecc ecc…ma di questo ne parliamo al prossimo giro.

http://www.fermentobirra.com/spillature/ge...a-fare-la-birra

 

nel prossimo numero verranno affrontati anche altri aspetti che contribuiscono a far lievitare il costo della birra artigianale italiana.

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@ Doc: con l'accisa che riporti il tuo calcolo è sbagliato. Risulta di 0,23 € al litro e non 2,3 @ al litro.

 

Avevo letto da qualche parte che per piccole produzioni l'accise si paga con importi forfettari.

 

Seguendo il suggerimento di Hindoo:

Qualcuno conosce nel veneto una birreria che produce anche per terzi?

 

P.S. OT :Se resisto ancora un po avrò per la prima volta, da quando faccio birra, tre mie birre da proporre agli amici contemporaneamente.

Qualcuno conosce nel veneto una birreria che produce anche per terzi?

 

Prova a sentire qui http://www.villapola.com/, una volta sono andato in visita mentre producevano una cotta ( Ancora un GRAZIE al mastro Birraio P.De Martin) e stavano producendo per un altro birrificio

 

PS <_<:(

Se non ricordo male, proprio nella visita a Villa Pola, i litri su cui si paga l'accisa sono misurati prima della fase di raffreddamento, quindi dopo aver raffreddato la birra vi trovate con qualche litro in meno per effetto della diminuzione del volume.

 

Ciao

Coraz

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PS :ph34r::ph34r:

Se non ricordo male, proprio nella visita a Villa Pola, i litri su cui si paga l'accisa sono misurati prima della fase di raffreddamento, quindi dopo aver raffreddato la birra vi trovate con qualche litro in meno per effetto della diminuzione del volume.

 

Ciao

Coraz

In realtà il contalitri fiscale coi sigilli dell'ufficio delle dogane dovrebbe stare all'uscita dello scambiatore, quindi dal contalitri passa il mosto raffreddato.

Poi tutto è possibile perché ogni ufficio delle dogane ha le sue "fisime". Nella mia zona una volta richiedevano la bilancia fiscale (che controlla la materia prima in entrata).

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il testo unico sulle accise prevede:

una bilancia per pesare le materie prime

un contalitri per misurare dal mosto al fermentatore

un contalitri per misurare dal fermentatore all'imbottigliamento

un misuratore di confezionamento(conta le scatole)

tutto cio e' previsto da normativa vigente per la grande industria perche in italia non sono concepiti i microbirrifici, pero le dogane derogano e si rendono indipendenti da citta' a citta' un esmpio per tutti i produttori di super alcolici dove l'accisa e' di 8 euro al litro non hanno neppure un contatore o una bilancia

hanno i contenitori dove il liquore si aromatizza e la dogana misura con un bastone graduato quando fa' i controlli e basta

garantisco che avviene cosi.

l'unica cosa che hanno a differenza della birra hanno i tagliandi da apportare sulle singole bottiglie e basta tutto il resto e devolto al fattore sorpresa e al controllo delle fatture, bottiglie, tappi, etichette, aromi, alcool......tutto alla fine deve tornare

un esmpio se compro 50000 bottiglie e nel locale ho 10000 bottiglie le altre dove stanno?.......ma io non fatturo........pero ti servono i tappi le etichette .....e' impossibile truffare

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Diciamo che per aprire un microbirrificio oltre alla pecunia disponibile e al posto, hai altre 3 problematiche non indifferenti da affrontare:

 

- essere in grado di fare birra buona e di sapere padroneggiare altri litraggi con problemi annessi

- sapere gestire tutti gli aspetti economici, legali e organizzativi

- sapere vendere e farsi conoscere, insomma essere commercianti e farsi una immagine

 

Non è facile, ci sono molti aspetti collegati al primo: sapere fare una birra buona. Quindi una volta superato il primo, che è il piu importante, viene tutto il resto che è indispensabile. Credo che in solitaria servano veramente le controbolle....

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Premesso che credo sia un sogno di qualunque birraio casalingo poter dissetare il maggior numero di amanti della birra artigianale,tenuto conto di tutte le problematiche relative agli aspetti burocratici nel nostro Paese,vorrei solo fare alcune considerazioni sul tema....Oggi esistono moltissimi nuovi microbirrifici e tantissimi ne stanno nascendo,questo da un lato è positivo per il movimento birra artigianale,dall'altro reputo,forse in modo troppo critico,che porti anche tanti svantaggi;mi spiego meglio,di "professionisti" veri amanti e conoscitori di tutto quello che riguarda la birra,dalle materie prime al processo produttivo,ce ne sono pochissimi rispetto a tutto il resto di "imprenditori coraggiosi" che in essa hanno visto solo un motivo di business e con le proprie possibilità economiche sono riusciti ad entrare nel mercato,anche con prodotti molto scadenti venduti a 10 euro a bottiglia!!;) ...spesso mi capita di acquistare birra artigianale italiana e spesso mi convinco che alcuni prodotti in commercio sono assolutamente,a livello di gusto,inferiori a birre di Birrai Casalinghi,ogni volta mi viene in mente una considerazione:"se riescono a vendere questa birra...potrei vendere tranquillamente anche la mia".....non è sicuramente così semplice!!! :P

Ultima considerazione personale,nei miei sogni più che aprire un "birrificio" vero e proprio,c'è quello di aprire una "Birreria",dove poter allo stesso tempo produrre birra artigianale e abbinarla a qualche semplice piatto .....

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cencione @ "Ultima considerazione personale,nei miei sogni più che aprire un "birrificio" vero e proprio,c'è quello di aprire una "Birreria",dove poter allo stesso tempo produrre birra artigianale e abbinarla a qualche semplice piatto .....

 

Infatti, il classico Brewpub americano. Antipasti,panini,pizzette etc. e naturalmente 4/5 tipi di birra. Accidenti ci dovevo pensare trent.anni fa'. ;)

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La somministrazione e vendita diretta di alcolici e alimentari è ancora piu astrusa dal punto di vista dei permessi... Già è difficile un birrificio, figurarsi anche un pub...

non so, ma è così difficile aprire un pub o un ristorante?

 

per un micro quantomeno ci vuole un locale di appoggio che venda la tua birra.

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Partiamo da un presupposto, coi soldi tutto è facile e possibile.

Ma quel che dico è che gia è difficile fare la birra buona, è ancora piu difficile trovare mezzi fondi e aiuto per un microbirrificio, figurarsi abbinarlo a un locale con somministrazione di bevande e alimenti, con annesso personale.... Comincia a essere una cosa non da poco...

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No forse mi sono espresso male...io intendo solo un Brewpub,quindi un piccolo-medio impianto per soddisfare la richiesta all'interno dello stesso,senza entrare nelle beghe di una rete commerciale per vendere il prodotto fuori...a livello di USL credo che sia sufficiente un locale idoneo alla produzione che soddisfi i requisiti adatti allo scopo.....Ho visitato dei locali nel Nord di questo tipo...l'impianto occupava uno spazio limitato una stanza poco più,quindi lo vedo più a portata di mano rispetto ad un birrificio.....

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il discorso che facevo io è questo la birra che verrà prodotta deve essere venduta (fino a qui non ci piove :rolleyes: ), non posso tenermela in magazzino la birra artigianale non ha una vita lunghissima (sfatiamo anche questo mito che la birra più la si conserva e più è buona, non è una cosa che può valere per tutte le tipologie birra). Nessuno o pochissimi verranno a bussare alla porta per acquistare birra.

Quindi bisogna creargli un mercato.

Ora,

considerando le percentuali bassissime di vendita di birra artigianale,

considerando che ci sono eccellenti birre straniere che spesso costano molto meno di quelle italiane,

considerando che sul mercato ci sono già microbirrifici italiani affermati,

La vendita di bottiglie al beer shop non avrà grandi numeri... (può essere anche che mi sbagli io, se avete un sogno inseguitelo)

allora mi viene da dire che forse sarebbe il caso di avere un locale di mescita anche convenzionato e non di proprietà che mi venda la birra.

 

giusto per fare alcuni nomi:

birrificio italiano, baladin, lambrate e birra del borgo (c/o bir&food), ce l'hanno.

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