belgio 2009


hindoo

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A grande richiesta (di Frizz), pubblico il mio resoconto Belgio 2009.

Il viaggio comincia domenica 9 agosto ancora prima che il gallo canti!

Dopo varie (dis)avventure sulla RC-SA (con giro "turistico" forzato per la basilicata), approdiamo a FI in serata dove ci aspetta un comodo (o quasi) letto a casa della mia ragazza.

 

Il secondo giorno di viaggio scorre via più leggero (a parte 1 oretta di fila al traforo del monte bianco) e nel tardo pomeriggio arriviamo a Rochamp in Francia dove ci fermeremo la notte. L'indomani mattina per far contenta la mia povera vittima (futuro architetto) andiamo a visitare la famosa cappella di rochamp Notre-Dame du Haut progettata da Le Corbusier, tempio dell'architettura moderna.

Dopo un pranzo veloce, siamo già in auto alla volta di Bruxelles. Alle 9 di sera la tenda è già montata ed io sono già seduto in un pub molto carino a Grimbergen, proprio sotto il vecchio monastero. Comincio con una semplice Brugge blond alla spina (2,50 €) accompagnata da qualche stuzzichino.

 

12 e 13 agosto sono dedicati (sempre per far contenta la consorte) alla visita di Bruxelles. Nemmeno a dirvi che la città è stupenda, la gente è educata e totalmente senza stress. Approfitto della gita a bruxelles per andare a bere qualcosa al Delirium 2 3, acquistare dei souvenirs, pranzare a La Mort Subite (primo giorno) 2 3 4 e al Bier Circus(secondo giorno) 2 3, tutto abbinato rigorosamente a gueze, kriek o lambic.

 

il 14 agosto cominciano le mie visite... primo sulla lista il birrificio Hanssens... chiuso per ferie ... cominciamo bene!! Mojo mojo mi dirigo al 3 Fonteinen dove trovo una comitiva di 20 motociclisti seduti a bere gueze alla fine della loro visita. La compagna di Armand (il birraio) ci spiega gentilmente che non può farci da guida, ma ci da libero accesso al birrificio 2 3 per scattare tutte le foto che vogliamo. In realtà all'interno c'è poco da fotografare perché il birrificio è in fase di trasferimento, ma l'atmosfera è cmq suggestiva. Finiamo il giro, beviamo kriek e lambic spillate direttamente dalle botti, faccio i miei acquisti e tiro fuori le mie armi segrete... nero d'avola e cerasuolo di vittoria (un Siciliano non è Siciliano se si presenta a mani vuote). Ad Armand brillano quasi gli occhi e ci invita a pranzare con lui e la sua compagna, mangiamo del formaggio cremoso con ravanelli e cipolla che con la sua gueze si sposa alla grande e intanto mi riempie di consigli (a dire il vero poco pratici). La giornata era cominciata male, ma dopo il pranzo mi ritorna il sorriso. Salutiamo Armand e ci dirigiamo al cantillon 2 3 4 5 6 7 8 9 dove c'è un'atmosfera più formale, ma cmq sempre piena di cordialità. Ci accoglie la sorella di jean van roy che ci spiega subito che la storia sui fermenti selvaggi presenti nell'aria di bruxelles è solo marketing e che tutti possono fare un lambic seguendo la procedura esatta (mah!!!); poi ci consegna delle fotocopie con dei testi in Italiano e ci indica la strada da seguire. Il birrificio è un vero e propio museo pieno di ragnatele che non vanno assolutamente toccate perché secondo la tradizione i ragni tengono alla larga gli insetti durante la stagione di pausa (estate), mantenendo in equilibrio quel piccolo ecosistema. Terminiamo la visita con un piccolo assaggio (giornata acida) e qualche acquisto. Il resto della giornata lo dedichiamo alla visita dell'Atomium, fuori è uno spettacolo ma dentro niente di che, ti fanno fare un giro veloce attraverso alcune sfere e ti buttano fuori. Torniamo stanchi in campeggio (se partite in tenda o camper ve lo consiglio. Sta a Grimberger, a N di Bruxelles), doccia e cena al pub della prima sera.

 

Il giorno di ferragosto smontiamo la tenda e partiamo per Anversa 2 dove troviamo una gran festa con bancarelle e un delirio di gente. Per prima cosa vado a cercare il Kulminator ma ahimè... oggi è festa, chiuso fino alle 17! Continuiamo il nostro giro, pranziamo e andiamo a cercare un campeggio dove piazzare la tenda e fare una doccia. La sera torniamo al Kulminator 2 dove beviamo nell'ordine saison 1900 e st bernardus prior, orval 2005 (spettacolare) e chimay doreè ed in chiusura stappiamo una van der keizer del 2001 (senza parole).. tutto accompagnato da formaggio, salsicciotti, pane e burro casareccio. Con un gran sorriso torniamo in tenda e collassiamo (non siamo grandi bevitori).

 

Il 16 agosto mi sveglio carico di emozione perché in programma c'è la visita ad uno dei miei birrifici preferiti, "de dolle". Ma prima (alle 11) ci aspettano a la brasserie a vapeur 2 3 4 5 6 dove il simpatico birraio ci spiega il funzionamento del birrificio tramite pistone a vapore e ci offre la sua saison (che a me sembrava partita!!), lascio 2 bottiglie di vino anche a lui (mi ha fatto troppa simpatia), acquisto e saluto.

Con un gran sorriso partiamo per il de dolle 2. Per pochi attimi vengo preso dal panico quando il mio simpatico tomtom ci lascia 2 km prima, davanti a un cafè con dentro un contadino di 80 anni, una signora sdentata e la cassiera di 200 kg. La signora sdentata per fortuna capisce un po' di inglese e ci invita a continuare per (appunto) un paio di km. Arriviamo appena in tempo per unirci al tour 2 3 4 5 6 guidato dalla mamma di chris (il birraio) che probabilmente è più pazza di suo figlio. Dentro mi aspettavo quasi di trovare gli umpa lumpa di wonka... sarà davvero uno spasso lavorare lì! La cosa che mi ha stupito più di tutte è che qui come in molti altri birrifici l'attenzione per l'igiene è pressoché nulla, mi chiedo come facciano molti birrifici italiani ad infettare le birre!! Al de dolle conosciamo due simpatici milanesi (francesco e marco) con i quali beviamo l'ottima stout e più tardi una chicca che chris ha gentilmente scambiato con 2 bottiglie di vino siciliano (santo vino!). Non vi dico nemmeno che cos'era quella cosa!! Barcollando cedo le chiavi dell'auto alla mia vittima e, dopo un buon pasto insieme a Marco e Francesco (i milanesi), trascorriamo il resto della giornata a brugge 2 ... splendida!

 

17 agosto si scende a sud verso Rulles, ma prima per mia curiosità (i prezzi sono più alti che in italia) passo da brouwland 2 il grande magazzino degli homebrewer! Per non uscire a mani vuote faccio rifornimento di tappi a corona colorati :) e qualche bustina di lievito brewferm.

Alla Rulles 2 3 troviamo un ambiente più freddino, è tutto abbastanza moderno e il tipo sembra quasi scazzato dalla nostra visita (senza però mancare della tipica gentilezza e cordialità). Prima di tornare in tenda a gustare un bel piatto di pasta, facciamo un giro veloce ad Orval 2, niente di che... bel monastero, ma di birra non se ne parla... riesco a fare una foto attraverso una finestra, ma si vede ben poco.

 

La fine del viaggio si avvicina, restano 2 giorni. Il primo giorno ci aspettano al Dupont 2 3 4 dove troviamo una coppia di simpatici toscani con i quali condividiamo la visita. Per nostra fortuna quel giorno l'unico che poteva guidarci per il birrificio spiegando in inglese era il responsabile tecnico della produzione (uno dei "3 keeper of the secret" della luppolatura della saison dupont), ci spiega tutto, ma proprio tutto, senza problemi. Mi parla delle temperature di ammostamento, ci mostra gli schemi di fermentazione (che ho anche provato a fotografare, ma purtroppo la luce era troppo bassa), alla fine prepara gli assaggi accompagnati con dell'ottimo formaggio che producono in loco.

Finita la visita i due simpatici toscani ci invitano a visitare insieme a loro il Quintine, un brewpub lì vicino. Un posto molto carino, sperduto in un vecchio villaggio di streghe.

 

Arriviamo tristemente all'ultimo giorno, in programma c'è visita con pranzo al blaugies 2, dove finalmente gusto una bella feddazza di carne dopo tonnellate di "piatti tipici belgi" 2 3 4 5 6 7 8!! Birrificio e Ristorante sono a conduzione familiare. Ci accoglie il figlio che ci fa accomodare e ci porta da mangiare, più tardi sentiamo un "buongionno"... si avvicina la madre che parla molto bene l'italiano e ci spiega che il birrificio era in fase di produzione, quindi poteva offrirci solo un giro veloce (premessa che poi non è stata rispettata, perché alla fine non ci mollava più). Il birrificio è molto piccolo con impianto da 700 lt a cotta e 3 fermentatori da 3000 lt (che veniva riempito in 4 giorni con 4 cotte)... dopo il birrificio ci conduce all'imbottigliamento, si lamenta un po' delle condizioni economiche dei piccoli birrai belgi, spiegandoci che il margine di guadagno sulle birre è molto basso e che loro continuano a vivere con la birra solo perché hanno ammortizzato i costi dell'impianto negli anni 80. Consiglio a tutti di passare da qui, la signora è simpaticissima, il cibo è ottimo, la birra... che ve lo dico a fare?!

 

Dopo aver fatto l'ultimo acquisto prendiamo la via del ritorno e lentamente scendiamo verso sud, sognando un piattone di cavati alla norma! :lol:

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OOOOOHHH!!!!!!

 

Bello, me lo sono letto tutto di un fiato!

Molte delle impressioni che hai avuto sono le stesse che ebbi io. Igiene quasi 0, ma tanta cordialità. Mi stupisce però che alla Rulle non siano stati molto cordiali, forse avevano da fare, o li hai incontrati con la luna storta..

 

Appena tornato sei contento di tornare a mangiare come si deve, ma appena entri in un pub a caso.... :D

 

Oi, aspettiamo le altre foto eh!

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ok ho messo anche le altre foto.

 

@cico ho portato 12 bottiglie, consiglio a tutti di portare qualcosa (vino, formaggio, olio d'oliva, salumi,...). E' un'usanza tipicamente italiana che i birrai apprezzano e ricambiano (tranne alla rulles :D )

 

@doc blaugies sta a circa 30 min a sud di Dupont

p.s.: contattami su skype appena puoi

 

@frizz probabilmente alla rulles non sono stati cordiali perché l'indomani entravano in ferie!

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Hindoo, ti voglio conoscere! parto domani!

comunque, che bel giro!!!!

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ps parto domani davvero, vado Sampieri!!!!!!

ehi io in questo periodo sono a marina di ragusa anche se a casa con l'influenza :( . Ti lascio cmq il mio numero in pvt, quanto ti fermi?

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