fedeghine Inviata 2020 Maggio 6 Segnala Share Inviata 2020 Maggio 6 Ciao a tutti! Volevo condividere con voi questo esperimento davvero riuscito! Ho sempre voluto realizzare una birra infusa con i sapori ed i profumi della mia terra (Rimini) e la scelta è ricaduta sul mosto di San Giovese, dato che fare una birra alla cipolla e sardoncini o dryhoppata con la piada non mi sembrava fattibile Aggiungo che ho deciso di NON bollire il mosto d'uva e sfruttare i lieviti selvaggi della buccia d'uva, proprio per avere quelle note tipiche del Sangiovese che altrimenti non avrei potuto ottenere.Ho letto fin troppe ricette di IGA in cui si bolliva il mosto d'uva. Birrai, provate ad osare un po' di più! Tipo: Italian Grape Ale Litri Finali: 20 OG: 1.083 FG: 1020 Alcool: 8,4% EBC: 42.4 IBu: 12.8 Fermentabili: 800g CaraAroma in in infusione 3 kg estratto malto secco chiaro in ebollizione 6 kg di mosto d'uva Sangiovese nel fermentatore (non filtrato e con le bucce) Luppoli: 20 g target (60 min in hop bag) Lievito nessuno Tempo di infusione: 60 min Tempo di bollitura: 60 min Litri infusione: 5L Litri preboil: 10 L Litri finali nel fermentatore: 20 L Procedura: 1) Fare infusione con i grani in 5L di acqua a 68-70 ° per un'ora 2) lavare le trebbie con circa 5L di acqua a 68-70° (aggiungendo nella pentola anche i 3 kg di estratto di malto secco) in modo da arrivare a 10L di mosto per la bollitura 3) portare il mosto ad ebollizione 4) aggiungere 20 g target appena inizia a bollire (rimboccare il mosto con acqua calda in modo da rimanere attorno ai 10L) 5) dopo altri 15 min aggiungere la seprentina per sanificarla 6) dopo altri 10 min (tempo totale di ebollizione = 60 min) spegnere il fuoco e aggiungere il resto del malto, in questo modo lo si sanifica! 7) attaccare la serpentina e raffreddare il mosto 8) travasare il tutto in fermentatore, 9) aggiungere i 6kg di mosto d'uva e portare a 20L cercando di mantenere la temperatura iniziale introno ai 20° 10) dopo una settimana, travasare tutto nel secondo fermentatore 11) dopo un'altra settimana travasare e imbottigliare utilizzando 3 g/l di zucchero per il priming 13) lasciare ad invecchiare per 6 mesi Il risultato è una birra color marrone con riflessi rubino e dal bel cappello di sciuma abbastanza fine. Al naso note di caramello, toffee, uva. In bocca ha un inizio dolce dei malti, seguito da noti fruttate e di caramello che poi lasciano spazio al leggero amaro dei luppoli per poi finire con una nota acidula ma mon fastidiosa. Nel complesso è una birra dai sapori forti ma molto armoniosi. Direi esperimento riuscito benissimo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cristi4n Inviata 2020 Maggio 6 Segnala Share Inviata 2020 Maggio 6 Bella da vedere, ma sarebbe meglio assaggiare... In ogni caso io sono un talebano, e mi farei tatuare l'editto di purezza a tutta schiena, quindi sullo sperimentare di più... Beh...non so...devo dirti che peró la assaggerei volentieri perché da come l'hai descritta sembra buona Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedeghine Inviata 2020 Maggio 6 Autore Segnala Share Inviata 2020 Maggio 6 Beh è questione di vedute. Io prendo il fare il birra in casa anche come un modo per fare birre che normalmente non troveri troppo facilmente in commercio ed è per quello che provo cose nuove. Sono del parere che essere homebrewer significhi anche aver un grado maggiore di libertà nella realizzazione delle birre, poi ovvio che ci sono dei paletti e che le cose vanno fatte gradualmente senza stravolgere gli stili. Per un assaggio se mai passerai in zona sono disponibile! (sempre che non finisca prima :P) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morrison Inviata 2020 Maggio 7 Segnala Share Inviata 2020 Maggio 7 Hola fede, ben riletto , Compliementi per ora, magari un giorno assaggeremo. Quindi un 35% di mosto circa, PH ed OG ? Daje non essere avaro Quanto tempo ha ?.... per capire come evolve... Se puo' interessarti sul canale di brasseria veneta trovi l'ultimo incontro con Nicola Perra del Barley, specialista nelle IGA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedeghine Inviata 2020 Maggio 7 Autore Segnala Share Inviata 2020 Maggio 7 Ciao Morrison! Quanto tempooo!!! La densità ed il ph del mosto d'uva non l'ho misurata, in percentuale è il 61.2% dei fermentabili totali, è un po di più di quanto raccomandato dal BJCP ma assaggiando il risultato finale ci sta. La birra l'ho assaggiata dopo 6 mesi di invecchiamento dalla fine del priming. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cristi4n Inviata 2020 Maggio 7 Segnala Share Inviata 2020 Maggio 7 16 ore fa, fedeghine ha scritto: passerai in zona sono disponibile! (sempre che non finisca prima Eh volentieri, quando si potrà e sperando non finisca prima il mondo :))) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedeghine Inviata 2020 Maggio 7 Autore Segnala Share Inviata 2020 Maggio 7 45 minuti fa, morrison ha scritto: Hola fede, ben riletto , Compliementi per ora, magari un giorno assaggeremo. Quindi un 35% di mosto circa, PH ed OG ? Daje non essere avaro Quanto tempo ha ?.... per capire come evolve... Se puo' interessarti sul canale di brasseria veneta trovi l'ultimo incontro con Nicola Perra del Barley, specialista nelle IGA Ah Morrison dimenticavo, grazie della dritta! Mi salvo il video Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2020 Maggio 7 Segnala Share Inviata 2020 Maggio 7 Ciao Fede, ricetta interessante, me la segno perché è da un po' che voglio fare una grape ale e prima o poi troverò il tempo per farla. Su Nicola Perra, le sue IGA sono notevoli ma in generale tutta la sua linea (credo di averle assaggiate quasi tutte ), lui è un grande birraio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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