Aiuto fermentazione


Humberto

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Buongiorno a tutti , sono contento di entrare in questo gruppo , mi sono avvicinato da poco al mondo homebrewer a quale mi sta affascinando tantissimo , ho acquistato il mio primo kit e ho proceduto a fare la mia prima birra , nel kit mi e arrivato il malto pronto " Black rock New Zealand Company bitter" una birra rossa , credo di aver fatto tutto bene e che la mia sia solo l'ansia del birraio nella sua prima birra ma ho visto che dal inizio la mia birra ha fatto poca schiuma quando era ancora in pentola quando mescolato il malto con l'acqua calda , si e messo quasi 24 ore prima che il gorgogliatore cominciasse a lavorare dopodiché ho visto il gorgogliatore che andava e cominciava ad apparire il primo strato di schiuma visibile sopra il mosto , ora dopo quasi 4 giorni avrà che il gorgogliatore sia fermo , lo strato di schiuma sopra il mosto e piccolissimo e la temperatura sul fermentatori e su 20 / 22 c , dovrò ancora fare il primo travaso ma volevo chiedere ai più esperti di me se è normale la fermentazione così o probabile che io abbia sbagliato qualcosa e quello nei sia andato tutto male , scusate del lungo discorso ma volevo spiegarmi al meglio , grazie a tutti , vi sto leggendo tutti perché voglio imparare a fare la birra a casa grazie 

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Hai misurato l'OG prima di farla fermentare, quanto era?

Lascia tutto cosi per la prima settimana, poi preleva un campione e misura nuovamente la densità e guarda se è diminuita e se hai raggiunto il livello desiderato. Ad ogni modo, qualora tu l'avessi già raggiunto, lascia fermentare ancora una settimana. Per la prima birra ti sconsiglio il travaso perché considerando che sei all'inizio è meglio non correre il rischio di ossidarla. Più avanti valuterai se fare i travasi o meno (ci sono diverse filosofie a riguardo)

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Scusatemi mi sono dimenticato di dire , si sì ho misurato prima di aggiungere i lieviti e la misura era di (1,040) come da descrizione del barattolo del malto , 

Quando dici di lasciare così e fermentati ancora una settimana intendi dire lasciarlo nello stesso fermentatore o lasciarlo nel secondo fermentatore dopo il travaso , ovvio lo farò dopo aver preso un'altro campione di densità , 

Grazie per aiuto e per le info , si ora sono al inizio e ho voglio di esperimentare sto continuando a leggere e a cercare info che mi possono aiutare sempre a migliorerà ma ora si sono ansioso di provare la mia birra spero venga su bene  grazie

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9 ore fa, Humberto ha scritto:

Scusatemi mi sono dimenticato di dire , si sì ho misurato prima di aggiungere i lieviti e la misura era di (1,040) come da descrizione del barattolo del malto , 

Quando dici di lasciare così e fermentati ancora una settimana intendi dire lasciarlo nello stesso fermentatore o lasciarlo nel secondo fermentatore dopo il travaso , ovvio lo farò dopo aver preso un'altro campione di densità , 

Grazie per aiuto e per le info , si ora sono al inizio e ho voglio di esperimentare sto continuando a leggere e a cercare info che mi possono aiutare sempre a migliorerà ma ora si sono ansioso di provare la mia birra spero venga su bene  grazie

Ciao Humberto!! Prima regola.. il coperchio non si apre mai:o, il gorgogliatore in genere é attivo per i primi 3-4gg e non sempre, se vuoi vedere se la tua birra sta procedendo bene misura col densimetro dopo una settimana.. e vedi cosi a che punto sei... come dice Berghem.. prima misuri e poi decidi se eventualmente fare un travaso.

Non essere frettoloso con la tua birra.. ci vogliono almeno tre mesi di attesa.. 3 settimane di fermentatore, due settimane di carbonazione e due mesi di maturazione.

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Ciao ragazzi ieri sera ho fatto il primo controllo della densità e la misura e 1010 che vuole dire che in teoria sta andando bene , sono rimasto contento perché al versare la birra nel tubetto di misurazione ha fatto una bella schiuma che credo sia normale spero , ho sentito l'odore e a me sembra un odore normale di birra , ho assaggiato dopo avere controllato la misurazione e sa di birra ma meno gassata però con il suo retrogusto amaro ma credo che questo kit sia così un po' più amara , quello che volevo chiedervi e se secondo voi tutto quello che ho elencato va bene quindi posso pensare al travaso , l'altra domando e ho visto che e parecchio turba come colore lo so che la birra artigianale e un po' turba ma ho letto da qualche parte che la turbina della birra può anche essere legata a un fatto di infezione , come si capisce che una birra e infetta ?? Io non ho ancora aperto il coperchio ho o solo preso un campione per la misurazione della densità e non ho resistito ad assaggiare , mi potete dire le vostre idea e informazioni a riguardo ? Grazie ragazzi 

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Il fatto che sia torbida è normale, ma quando la traversarai per imbottigliare, se non fai l'ingordo e lasci il fondo perdendo quel litro finale vedrai che sarà più limpida.

Ovviamente come hai scritto non è ancora frizzante questo perchè manca ancora la rifermentazione in bottiglia.

Come ti ho già detto, eviterei il travaso intermedio, lasciala li ancora una settimana e poi imbotigli

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Grazie berghem credo proprio di seguire il tuo consiglio , ti chiedo una ultima informazione per il priming pensavo fare : diluire la quantità necessaria di zucchero in un po' di acqua e poi aggiungere al mosto , ovviamente farò la aggiunta dopo aver fatto il travaso il mio dubbio e verso prima la soluzione zuccherina nel fermentatore prima di iniziare il travaso o faccio l'aggiunta dopo aver concluso il travaso ? Certo che prima porterò la soluzione alla stessa temperatura del mosto , grazie ancora per i validi consigli 

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Il 5/1/2020 in 20:40 , Humberto ha scritto:

Grazie berghem credo proprio di seguire il tuo consiglio , ti chiedo una ultima informazione per il priming pensavo fare : diluire la quantità necessaria di zucchero in un po' di acqua e poi aggiungere al mosto , ovviamente farò la aggiunta dopo aver fatto il travaso il mio dubbio e verso prima la soluzione zuccherina nel fermentatore prima di iniziare il travaso o faccio l'aggiunta dopo aver concluso il travaso ? Certo che prima porterò la soluzione alla stessa temperatura del mosto , grazie ancora per i validi consigli 

Io come berghem metto lo zucchero dopo il travaso, non fosse altro perchè così so precisamente per quanti litri devo calcolare lo zucchero da aggiungere.

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Io lo zucchero lo inserisco direttamente in bottiglia (prima del riempimento), proporzionalmente alla capienza della bottiglia, con l'apposito dosatore incluso nel kit: è lo strumentino "a stella", con tre misurini di dimensioni diverse che riportano l'indicazione di 0.33, 0.5 e 0.75

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55 minuti fa, maumar ha scritto:

Io lo zucchero lo inserisco direttamente in bottiglia (prima del riempimento), proporzionalmente alla capienza della bottiglia, con l'apposito dosatore incluso nel kit: è lo strumentino "a stella", con tre misurini di dimensioni diverse che riportano l'indicazione di 0.33, 0.5 e 0.75

appena puoi butta quell' "attrezzo infernale" che non ha nulla di logico..!! ogni cotta ha storia a se e quantitativo di zucchero!! per fare ciò va pesato e mescolato al totale dei litri.. oppure un sistema ancora piu preciso in soluzione tramite siringa/pipetta graduata su ogni bottiglia!!

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50 minuti fa, baccomax ha scritto:

appena puoi butta quell' "attrezzo infernale" che non ha nulla di logico..!! ogni cotta ha storia a se e quantitativo di zucchero!! per fare ciò va pesato e mescolato al totale dei litri.. oppure un sistema ancora piu preciso in soluzione tramite siringa/pipetta graduata su ogni bottiglia!!

Mah.. accettabile per birrificazioni più "sofisticate", alla fine nel suo caso che birrifica un malto pronto con lieviti "ignoti" ad alta fermentazione (allegati al kit stesso) e per i quali, se noti, su quelle confezioni consigliano bene o male sempre 5-6gr/Lt (a prescindere che sia una IPA, PILS o BELGIAN ALE) ... alla fine non gli cambia granchè..

Probabilmente i produttori danno tali indicazioni standard anche sulla base dei lieviti utilizzati..

Anzi...

se consideri che con la tecnica dello sciogliere lo zucchero e unirlo al mosto prima dell'imbottigliamento richiede comunque una ri-mescolazione continua (per avere una distribuzione omogenea per tutte le bottiglie) con conseguente rimescolazione dei lieviti depositati dopo il primo travaso (a meno di fare un ulteriore secondo travaso appena prima dell'imbottigliamento) rischia d'incasinarsi la vita per niente, aumentando la quantità dei lieviti in bottiglia nel primo caso (aumentando l'attività di carbonazione finale) o distribuendo in maniera disomogenea la soluzione nel secondo o addirittura inferiore del desiderato con una decantazione della soluzione zuccherina nel fondo del fermentatore... paradossalmente rischia d'esser meno precisa la "tecnica dello zucchero disciolto nel fermentatore" che non l'uso del dosatore... IMHO.

Interessante piuttosto la soluzione dell'iniezione tramite siringa/pipetta graduata su ogni bottiglia..

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30 minuti fa, maumar ha scritto:

Mah.. accettabile per birrificazioni più "sofisticate", alla fine nel suo caso che birrifica un malto pronto con lieviti "ignoti" ad alta fermentazione (allegati al kit stesso) e per i quali, se noti, su quelle confezioni consigliano bene o male sempre 5-6gr/Lt (a prescindere che sia una IPA, PILS o BELGIAN ALE) ... alla fine non gli cambia granchè..

Probabilmente i produttori danno tali indicazioni standard anche sulla base dei lieviti utilizzati..

Anzi...

se consideri che con la tecnica dello sciogliere lo zucchero e unirlo al mosto prima dell'imbottigliamento richiede comunque una ri-mescolazione continua (per avere una distribuzione omogenea per tutte le bottiglie) con conseguente rimescolazione dei lieviti depositati dopo il primo travaso (a meno di fare un ulteriore secondo travaso appena prima dell'imbottigliamento) rischia d'incasinarsi la vita per niente, aumentando la quantità dei lieviti in bottiglia nel primo caso (aumentando l'attività di carbonazione finale) o distribuendo in maniera disomogenea la soluzione nel secondo o addirittura inferiore del desiderato con una decantazione della soluzione zuccherina nel fondo del fermentatore... paradossalmente rischia d'esser meno precisa la "tecnica dello zucchero disciolto nel fermentatore" che non l'uso del dosatore... IMHO.

Interessante piuttosto la soluzione dell'iniezione tramite siringa/pipetta graduata su ogni bottiglia..

dipende da cosa si vuole.. mettere 6gr su una ipa o bitter è da arresto!!! sul discorso dello zucchero in fermentatore.. il travaso va comunque fatto.. se si versa la soluzione a fermentatore vuoto quasi si mescola da solo riempiendolo e poi basta una legerissima girata un paio di volte.. (la soluzione zuccherina una volta mescolata non si separa piu.. al massimo avviene una stratificazione di temperatura), poi immagina una fg non raggiunta e versi il misurino per intero.. rischi fontane di schiuma se non peggio..! personalmente da parecchio effettuo il non travaso (nessun travaso) e priming in singola bottiglia con soluzione e pipetta.. x una piu omogenea distribuzione.. un poco laborioso ma carbonazioni impeccabili..!

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Io penso fare la.soluzione zuccherina na perché ho letto in diversi forum che e la soluzione migliore che mettere il zucchero direttamente nella bottiglia poi io userò bottiglie di recupero e quindi sono bottiglie da 66 cl a quale nel misurino non c'è e quindi per evitare di dover stare a fare misure e rischiare comunque di sbagliare preferisco fare il conto 5/6 g a litro e poi aggiungere al mosto , ovvio una volta fatto devi stare un po' attento a mescolare piano e magari ogni 4/6 bottiglie una mescolata leggera in modo di uniformizare il tutto ma la soluzione con la pipeta o seringa mi piace credo sia da valutare la domanda sorge una volta diluita la soluzione come conteggi quanto devi aggiungere alla singola bottiglia ? Che calcolo usi ?

Comunque grazie a tutti per le fantastiche idee 

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1 ora fa, maumar ha scritto:

birrifica un malto pronto con lieviti "ignoti" ad alta fermentazione (allegati al kit stesso) e per i quali, se noti, su quelle confezioni consigliano bene o male sempre 5-6gr/Lt (a prescindere che sia una IPA, PILS o BELGIAN ALE) ... alla fine non gli cambia granchè..

Non mi sembra una considerazione condivisibile.

Se faccio una bitter da kit, per quanto scarsa, se è gasata come una pils  direi che da scarsa passa a pessima eccc.

Ci sono kit ottimi invece, perché rovinarli con un pessimo priming?

Se uno fa kit perché non deve imparare le cose che fa nel modo giusto fin dall'inizio?

Soprattutto cosa centra il tipo di lievito con il dosaggio del priming?

Con la tua logica, perché usare il densimetro? Aspetta 15 giorni e imbottiglia!

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31 minuti fa, Cristi4n ha scritto:

Non mi sembra una considerazione condivisibile.

Se faccio una bitter da kit, per quanto scarsa, se è gasata come una pils  direi che da scarsa passa a pessima eccc.

Ci sono kit ottimi invece, perché rovinarli con un pessimo priming?

Se uno fa kit perché non deve imparare le cose che fa nel modo giusto fin dall'inizio?

Soprattutto cosa centra il tipo di lievito con il dosaggio del priming?

Con la tua logica, perché usare il densimetro? Aspetta 15 giorni e imbottiglia!

Ovviamente nn critico le sue scelte di stile o dico che siccome da kit tantovale buttarla via (io stesso ho usato e ancora oggi uso a volte) validi kit.

dico che, nel suo caso:

  • avendo quei dosaggi (corrispondenti ai dosaggi da 5gr/Lt.) tantovale che usi il dosa zucchero, senza complicarsi tanto e assicurandosi lo stesso dosaggio x tutte le bottiglie (x le .66 basta usare 2 misurini da .33 ;)); se poi lo vuole fare come esperienza didattica ... ovvio che dico “ottimissimo, ben venga!!”
  • Il fatto che legga nelle istruzioni 5-6hr/Lt. lascia il tempo che trova, perché appunto lo scrivono persino x stili completamente diversi (tipo quelli già citati) che hanno esigenze di priming completamente diverse.
  • il pensiero (invece più generale) sui lieviti deriva da questa considerazione: lo zucchero lo aggiungi x far ri-lavorare (poco e in maniera controllata) i lievitini.. se a parità di FD e zucchero aggiunto (col dosatore) mi viene una IPA con la schiuma di una IPA e una BELGIAN con la schiuma di una BELGIAN, l’unica variabile che può fare la differenza è come selezione di lieviti diversi lavorino in maniera diversa a parità di zuccheri totali
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1 ora fa, Humberto ha scritto:

la domanda sorge una volta diluita la soluzione come conteggi quanto devi aggiungere alla singola bottiglia ? Che calcolo usi ?

va fatta tramite foglio di calcolo.. se ne prepara un quantitativo maggiore del necessario.. poi ne versi quello che serve.. ad esempio fai una soluzione al 50% acqua zucchero.. su una 0,66 ci vanno 6,0 ml nella 0,5 4,5ml di nella 0,33 3,0ml (è un esempio). 

ps un foglio di calcolo valido lo trovi sul blog di frank o sgabuzen.. comunque fai la ricerca sulla rete e la trovi..

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3 ore fa, maumar ha scritto:

Il fatto che legga nelle istruzioni 5-6hr/Lt.

Sono indicazioni generiche non vanno prese alla lettera, in generale le istruzioni dei kit sono messe li per rendere la cosa "il più accessibile" a chiunque, spesso a gente che fa una bitter senza averne mai bevuta una, e questo ci può anche stare se uno fa la birra così per gioco e pensando che una Ceres sia buona, ma ciò non significa che si faccia cosi o che sia un buon modo per farlo. 

Boh, questo hobby ognuno lo piglia come gli pare, in generale però io credo che quando provo a fare una birra provo a puntare al massimo delle mie possibilità, anche per l'amore ed il rispetto che ho per la birra.

Il tuo discorso sui lieviti non l'ho capito sinceramente. In base al priming(chiaramente a FG raggiunta) avrò una certa quantità di co2 disciolta indipendente dal tipo lievito, poi ci sono lieviti che lo fanno in una settimana altri un due, tre, in questo può cambiare, ma la gasatura a parità di priming sarà la medesima a prescindere dal lievito.

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