Raffreddatore


Dani

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Salve, vorrei condividere con voi questa mia invenzione. Ho preso spunto da un’idea che ho trovato su birramia costruendo un cubo in polietilene (costo circa €8) da 60x60x60. Su una faccia del cubo ho realizzato un’apertura sulla quale ho inserito  la bocca d’uscita dell’aria fredda di in condizionatore portatile (tipo pinguino). Tali condizionatori si trovano anche usati a bassissimo costo. A completare il progetto ho usato un termostato (pagato ben 2€ su wish!!!!) che eccita due relè supplementari a temperatura raggiunta. La sonda di tale termostato l’ho incollata con una fascia adesiva (regalatemi da un installatore di condizionatori) sul corpo del fermentatore. 

Ho completato il cubo con un foro d’uscita per l’aria e uno per il sifone. 

Adesso la parte elettrica: ho individuato il compressore del condizionatore e in serie ho collegato i contatti del primo relè (contatti capaci di almeno 40 ampere) . La stessa cosa ho fatto con la ventola che spinge l’aria, utilizzando un secondo relè. Questo espediente è necessario in quanto se avessi montato il relè direttamente nella spina, il condizionatore avrebbe avuto bisogno della pressione del tasto On e il relativo reimpostare della temperatura. Bene, settato il termostato a (supponiamo ) 20 gradi, non appena accendo il sistema e trovandosi la sonda a (supponiamo ) 23 gradi i due relè si eccitano chiudendo i contatti e alimentando sia il compressore che la ventola. In tale situazione aria fredda entra dentro la scatola e , non appena il corpo del bidone raggiunge i 20 gradi , i due relè si diseccitano. Questo ciclo continua sino a che si stabilizza la temperatura a 20 gradi. All’inizio della fermentazione il bidone riscalda e ci vorrà un po’ più di tempo per spegnersi, ma dopo un paio di giorni bastano pochi secondi per arrivare alla temperatura impostata. Di seguito inserisco foto e quant’altro possa servire , ma se avete dubbi o domande da fare.....non esitate a chiedere. 

Buona birra a tutti 

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Complimenti, ottima soluzione, adesso ti manca un bel cavo scaldante per terrario/acquario per il caldo e sei a posto, birra tutto l'anno!!!

Solo un appunto, 40 bottiglie non penso che entrino nel cubo 60*60*60, quindi per la rifermentazione come farai?

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Ciao, allora per quanto riguarda il caldo non userò la cintura riscaldante bensì uno di quei termoconvettori (costo €10 da lidl) messo al posto del condizionatore. Per la fermentazione secondaria ho pensato ad un normale frigorifero o un pozzetto usato (svuotato all’interno) a cui eliminare il termostato (bypassarlo) e sostituirlo con uno uguale a quello usato nel raffreddatore. 

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22 minuti fa, Dani ha scritto:

Ciao, allora per quanto riguarda il caldo non userò la cintura riscaldante bensì uno di quei termoconvettori (costo €10 da lidl) messo al posto del condizionatore. Per la fermentazione secondaria ho pensato ad un normale frigorifero o un pozzetto usato (svuotato all’interno) a cui eliminare il termostato (bypassarlo) e sostituirlo con uno uguale a quello usato nel raffreddatore. 

Cristi4n non si riferiva alla cintura riscaldante ma ai cavi riscaldanti per terrari, sicuramente consumano meno di un termoconvettore, io ci penserei. Io personalmente ho avuto la fortuna che un amico mi regalasse due frigoriferi da ristoratore, che uso comandati da un termostato esterno per il freddo come frigorifero e per il caldo con due lampadine ad incandescenza da 40 w l'una. Uno lo uso per fermentare e l'altro per il primming.

Camera primming.jpg

Fermentatore.jpg

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10 minuti fa, LucioSantus ha scritto:

ho avuto la fortuna che un amico mi regalasse due frigoriferi da ristoratore

Gran bel colpo di .... fortuna :D...

io ho un frigo solo e più di una cotta per volta non riesco a fare, anche in inverno, che potrei mettere il fermentatore in casa non posso, perchè la signora risulterebbe contrariata :D:D.

Ho un impegno che mi terrà pesantemente occupato ancora per un anno (5 esami universitari + discussione tesi) e poi ho in mente di "ristrutturare" il garage eliminando/ spostando cose, se riesco a recuperare un altro po' di spazio magari porto a casa un bel 2° frigo e faccio una bella litigata con mia moglie, che ogni tanto ci vuole, per tenere alta la tensione famigliare :D:D:D:ph34r:

Cmq complimenti Lucius, ti sei sistemato bene!!!

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46 minuti fa, Cristi4n ha scritto:

Gran bel colpo di .... fortuna :D...

io ho un frigo solo e più di una cotta per volta non riesco a fare, anche in inverno, che potrei mettere il fermentatore in casa non posso, perchè la signora risulterebbe contrariata :D:D.

Ho un impegno che mi terrà pesantemente occupato ancora per un anno (5 esami universitari + discussione tesi) e poi ho in mente di "ristrutturare" il garage eliminando/ spostando cose, se riesco a recuperare un altro po' di spazio magari porto a casa un bel 2° frigo e faccio una bella litigata con mia moglie, che ogni tanto ci vuole, per tenere alta la tensione famigliare :D:D:D:ph34r:

Cmq complimenti Lucius, ti sei sistemato bene!!!

Se non hai fretta spargi la voce tra i ristoranti/pizzeria che frequenti che ti serve un frigorifero come i mei, tipo quelli con la porta tutta vetro che usano per acqua e vino per intenderci, loro li cambiano spesso non appena la guarnizione perde un po e per il loro uso non va più bene, ma per noi vanno benissimo. Sono grandi per cui se ci metti un pezzo di multistrato verniciato come base puoi metterci dentro due fermentatori alla volta, che è quello che faccio io. Attento però, devono essere frigoriferi non congelatori.

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Ciao Lucio, chi lo dice che le resistenze da terrario consumano meno? quando si parla di consumo devi riferirti al consumo orario. Per esempio : se per alzare di 2 gradi la temperatura con resistenza da 50w ci metti 5 ore, hai consumato 50*5=250 w/ora. Se con un termo convettore da 1000 watt ci metti 5 minuti hai consumato 1000*(5/60)=83w/ora. 

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il cavo è migliore perchè:

1 è pensato appositamente per situazioni come quella che serve a noi;

2 non porta repentini sbalzi di temperatura;

3 non sono sicuro che un termoconvettore di quella potenza duri molto a lungo se si continua ad accendere e spegnere perchè non è pensato per quello.

Alcuni so che usano anche phon per capelli, ma a mio parere strumenti con resistenze "libere" non sono sicuri, il cavo scaldante anche se immerso in acqua non da problemi

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4 ore fa, LucioSantus ha scritto:

ho avuto la fortuna che un amico mi regalasse due frigoriferi da ristoratore

ti odio<_<!!

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2 ore fa, Dani ha scritto:

Ciao Lucio, chi lo dice che le resistenze da terrario consumano meno? quando si parla di consumo devi riferirti al consumo orario. Per esempio : se per alzare di 2 gradi la temperatura con resistenza da 50w ci metti 5 ore, hai consumato 50*5=250 w/ora. Se con un termo convettore da 1000 watt ci metti 5 minuti hai consumato 1000*(5/60)=83w/ora. 

gli sbalzi termici sono nemici della nostra birra, e con un termoconvettore si rischia proprio questo..!! piu che sul sistema di riscaldamento  va posta molta attenzione alla coibentazione, che è è quella che ci fa risparmiare sui consumi!!

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2 ore fa, Dani ha scritto:

Ciao Lucio, chi lo dice che le resistenze da terrario consumano meno? quando si parla di consumo devi riferirti al consumo orario. Per esempio : se per alzare di 2 gradi la temperatura con resistenza da 50w ci metti 5 ore, hai consumato 50*5=250 w/ora. Se con un termo convettore da 1000 watt ci metti 5 minuti hai consumato 1000*(5/60)=83w/ora. 

In ogni caso non bisogna guardare solo il consumo, anche l'inerzia termica ha un ruolo importante, secondo me lampadine o terrari sono più fcilmente controllabili sotto questo punto di vista. Poi ognuno sceglie in base a fattori personali.

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