Come iniziare


micck

Recommended Posts

Salve a tutti,

sono nuovo qui come sono nuovo nel mondo dell' homebrewing. Sono sempre stato appassionato dalla birra e dal suo sapore ma credo che ora sia giunto il momento di cominciare a farla a addentrarmi di più nel suo mondo.

come start up avrei voluto iniziare con un kit in inox da 30 o 50 litri anche se ho visto che nel sito nel kit è incluso solo un fermentatore e avendo letto un po ho visto che è meglio fare una birra con fermentazione a due fasi, tenendo conto di un possibile avanzamento in futuro. Voi cosa mi consigliate? (sono accetti tutti i consigli anche cose completamente diverse da quelle che ho detto)

Ovviamente penso di cominciare con dei malti preparati e poi vedere come va. 

Aspetto vostre risposte!:wub:

Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, micck ha scritto:

Ovviamente penso di cominciare con dei malti preparati e poi vedere come va. 

Aspetto vostre risposte!:wub:

Ciao e benvenuto, 

il consiglio che posso darti io, visto che dici di voler cominciare dai malti luppolati, come il 90% credo di noi, ti consiglierei di cominciare con i classici due fermentatori in plastica da 30 litri e investire i soldi per un frigo usato, termostati e cavi scaldanti per controllare le temperature.

Questo perchè i fermentatori in inox costano molto e se poi questo hobby non dovesse piacerti?

Con 150/200 € puoi trovare tutto per provare a fare bene e provare un kit luppolato, così valuti eventuali upgrade successivi.

Il mio pensiero è che anche con i malti luppolati si possono ottenere grandi birre, l'importante è fare tutto come si deve ed in maniera metodica e non approssimativa.

Link al commento
Condividi su altri siti

22 minuti fa, Cristi4n ha scritto:

Ciao e benvenuto, 

il consiglio che posso darti io, visto che dici di voler cominciare dai malti luppolati, come il 90% credo di noi, ti consiglierei di cominciare con i classici due fermentatori in plastica da 30 litri e investire i soldi per un frigo usato, termostati e cavi scaldanti per controllare le temperature.

Questo perchè i fermentatori in inox costano molto e se poi questo hobby non dovesse piacerti?

Con 150/200 € puoi trovare tutto per provare a fare bene e provare un kit luppolato, così valuti eventuali upgrade successivi.

Il mio pensiero è che anche con i malti luppolati si possono ottenere grandi birre, l'importante è fare tutto come si deve ed in maniera metodica e non approssimativa.

Ottimo consiglio

Link al commento
Condividi su altri siti

20 ore fa, Cristi4n ha scritto:

Ciao e benvenuto, 

il consiglio che posso darti io, visto che dici di voler cominciare dai malti luppolati, come il 90% credo di noi, ti consiglierei di cominciare con i classici due fermentatori in plastica da 30 litri e investire i soldi per un frigo usato, termostati e cavi scaldanti per controllare le temperature.

Questo perchè i fermentatori in inox costano molto e se poi questo hobby non dovesse piacerti?

Con 150/200 € puoi trovare tutto per provare a fare bene e provare un kit luppolato, così valuti eventuali upgrade successivi.

Il mio pensiero è che anche con i malti luppolati si possono ottenere grandi birre, l'importante è fare tutto come si deve ed in maniera metodica e non approssimativa.

Concordo in tutto... 

E' praticamente quello che sto facendo... ho iniziato con due fermentatori di plastica ( ho fatto 2 cotte) e adesso mi sto attrezzando con frigo e cavo riscaldante per la terza cotta

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti per le risposte. 

Io onestamente ero un po' scettico nell'usare il kit con i fermentatori in plastica per il semplice motivo che un mio conoscente me li ha vivamente sconsigliati, dicendomi che non si otteneva una buona birra. Per quanto riguarda il frigo usato avevo pensato di usare la mia cella frigorifera per ortaggi, quindi non a temperatura troppo bassa, intorno dieci gradi. Poi altre due domande cosa sarebbe la terza cotta di cui parlare. Immagino sia una terza cottura, ma come avviene? E poi quale sarebbe la temperatura ideale per far fermentare la birra?

Link al commento
Condividi su altri siti

Micck inizia a leggere dal blog di birramia la guida su come si fa la birra per chiarirti un po' le cose.

10 gradi non è un temperatura buona per la fermentazione, nemmeno per le lager, quella come temperature è ottima invece per la maturazione una volta finita la birra.

Ogni lievito ha il suo range di temperatura di lavoro e la cosa migliore è controllare la temperature alzando ed abbassando in base alle necessità

Il materiale con cui sono fatti i fermentatori, non cambiano il sapore della birra, piuttosto come uno li usa e mantiene.

Terza cotta non so a cosa tu ti riferisca.

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, micck ha scritto:

quindi non a temperatura troppo bassa, intorno dieci gradi...  E poi quale sarebbe la temperatura ideale per far fermentare la birra?

10 gradi mi sembrano troppo pochi... La temperatura ideale per la fermentazione sarebbe dai 20 ai 25 °C (ovviamente dipende dallo stile che vuoi fare)... se poi è una cella a pozzetto... non so quanti litri vuoi produrre (con i kit sono di norma 23lt) ma tieni presente che poi li devi alzare con tanti ringraziamenti da parte della tua schiena

15 ore fa, micck ha scritto:

Poi altre due domande cosa sarebbe la terza cotta di cui parlare.

Se ti riferisci a quello che ti ho scritto io... per COTTA si intende la birra che produci alla volta... Dicendoti che farò la terza cotta vuol dire che farò la mia terza birra...

1 kit = 1 cotta = 1 tipo di birra (23 lt)

15 ore fa, micck ha scritto:

Io onestamente ero un po' scettico nell'usare il kit con i fermentatori in plastica per il semplice motivo che un mio conoscente me li ha vivamente sconsigliati, dicendomi che non si otteneva una buona birra.

Il tuo amico ha ragione, non è che dai kit ottieni chissà che birra... ma è comunque bevibile e non fa schifo... poi è ovvio che se vogliamo paragonare una birra fatta da kit in confronto ad un fatta in AG... e vabbè grazie tante...

Io però sono del parere che prima di correre, è meglio imparare a camminare e i kit sono i primi passi che servono per capire come procedere e come comportarsi nelle varie fasi della COTTA... poi ovviamente ognuno fa quel che vuole... io come detto dopo 2 kit (o 2 COTTE) fatti seguendo le istruzioni (ma non avendo la temperatura costante) ho deciso di attrezzarmi per avere da adesso in poi anche la T costante e proverò con il terzo kit (terza cotta) a vedere cosa cambierà

 

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, matteo44 ha scritto:

Il tuo amico ha ragione, non è che dai kit ottieni chissà che birra... ma è comunque bevibile e non fa schifo

Su questo non sono per niente d'accordo. Le birre fatte coi kit "bevibili"??  non ottieni chissà che birra???

Per me bevibile è la moretti, la heineken, la peroni, la tuborg, e similie varie, nel senso che anche se le bevi, non muori, ma fanno pietà, sono birre oscene fatte col mais con schiume ridicole, piene di conservanti ed additivi.

I KIT (che poi dipende dal kit), sono birre intanto per cominciare 100% malto d'orzo (a parte le blanche e le weiss che hanno perforza il frumento), non sono trattate con prodotti chimici strani (salvo che tu lo voglia) e sono, se fatte bene nel rispetto delle istruzioni di igienizzandone/sanitizzazione e sopratutto di fermentazione del lievito MOLTO BUONE, meglio di quello che spesso lo scaffale del supermercato ed anche certi pub offrono.

Ho bevuto birre fatte birrifici artigianali con etichetta (quindi si presuppone e spera all-grain) italiani che rispetto a qualunque dei kit che ho fatto sono dei cessi di birra al limite del bevibile.

Certo non possiamo paragonare una nostra abbazia da kit ad una Chimay oppure ad una Westvleteren (per me il top tra le trappiste) anche solo perchè sarebbe indegno verso la storia di queste etichette.

Sicuramente possiamo eguagliare una Leffe come gusto e sapore

Poi se volgliamo parlare dei problemi e dei difetti delle birre in casa e dei kit, parliamone, ma non sono certo difetti di gusto, abbiamo problemi di conservazione, di colore (difficili i colori chiari), rischi di fioretta ed lieviti selvaggi e chi più ne ha ne metta...

Non volevo polemizzare, solo per chiarire il concetto a chi si affaccia a questo hobby, se fai le cose per benino berrai bene e sarai soddisfatto,OTTIME birre, ma devi studiare e capire i limiti di questo modo di produrre...

e te lo dice uno che non è per nulla di bocca buona sull'argomento birra...

Link al commento
Condividi su altri siti

l'unico vero svantaggio dei fermentatori in plastica sono la permeabilità alla luce e ossigeno (abbastanza limitato peraltro) e soprattutto assorbono gli odori (in primis l'odore della buccia di arancia non va piu via)..! per il resto in confronto al commerciale base le birre da kit se fatte con criterio possono essere catalogate come ottime...!!! poi col tempo affinando il palato sarete sempre piu critici e cercherete di migliorare il prodotto finale.. e qui il passaggio in AG è un passo fondamentale per raggiungere il vertice.. ma ovvio è immensamente piu complesso e pieno di variabili e insidie;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 18/5/2019 in 21:42 , micck ha scritto:

Salve a tutti,

sono nuovo qui come sono nuovo nel mondo dell' homebrewing. Sono sempre stato appassionato dalla birra e dal suo sapore ma credo che ora sia giunto il momento di cominciare a farla a addentrarmi di più nel suo mondo.

come start up avrei voluto iniziare con un kit in inox da 30 o 50 litri anche se ho visto che nel sito nel kit è incluso solo un fermentatore e avendo letto un po ho visto che è meglio fare una birra con fermentazione a due fasi, tenendo conto di un possibile avanzamento in futuro. Voi cosa mi consigliate? (sono accetti tutti i consigli anche cose completamente diverse da quelle che ho detto)

Ovviamente penso di cominciare con dei malti preparati e poi vedere come va. 

Aspetto vostre risposte!:wub:

23 ore fa, micck ha scritto:

Grazie a tutti per le risposte. 

Io onestamente ero un po' scettico nell'usare il kit con i fermentatori in plastica per il semplice motivo che un mio conoscente me li ha vivamente sconsigliati, dicendomi che non si otteneva una buona birra. Per quanto riguarda il frigo usato avevo pensato di usare la mia cella frigorifera per ortaggi, quindi non a temperatura troppo bassa, intorno dieci gradi. Poi altre due domande cosa sarebbe la terza cotta di cui parlare. Immagino sia una terza cottura, ma come avviene? E poi quale sarebbe la temperatura ideale per far fermentare la birra?

Ciao e benvenuto,

Personalmente utilizzo fermentatori inox 50lt per la fermentazione ma mi avvalgo anche di uno in plastica per rapidi travasi intermezzi.

Se proprio vuoi prendere tutto in inox ti consiglierei di iniziare con i fermentatori da 30lt che sono più gestibili anche in spazi casalinghi ma se hai più spazio puoi anche prendere da 50 lt come ho fatto anche io ai miei inizi per fare cotte da 40-45 lt per volta, ma ti assicuro che è una bella faticata specie se lavori da solo.

Per i kit ce ne sono di ottimi e validissimi che non necessitano nemmeno di modifiche di alcun genere ed altri che non faccio più da anni...quindi non vi scoraggiate che sia un passo troppo semplice o scontato da fare, perchè non è assolutamente così. ;) 

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora ho fatto un po' di ricerche e grazie ai vostri consigli avrei in mente di cominciare così. Kit di fermentatore inox 30l di birramia, secondo fermentatore da 30l ma in plastica, termostato digitale STC1000, cavo riscaldante, tubicino in gomma per effettuare il travaso e beermalt. So che viene 240 e forse sono un po' tantini ma siamo in due quindi dovrebbe essere una spesa più ammortizzata. Voi che ne pensate?

Link al commento
Condividi su altri siti

26 minuti fa, micck ha scritto:

Allora ho fatto un po' di ricerche e grazie ai vostri consigli avrei in mente di cominciare così. Kit di fermentatore inox 30l di birramia, secondo fermentatore da 30l ma in plastica, termostato digitale STC1000, cavo riscaldante, tubicino in gomma per effettuare il travaso e beermalt. So che viene 240 e forse sono un po' tantini ma siamo in due quindi dovrebbe essere una spesa più ammortizzata. Voi che ne pensate?

Personalmente non capisco l'urgenza di passare all'inox, la plastica ti consente di risparmiare e così con una spesa più accessibile magari incrementare la produzione. Fatti due conti: per fare seguendo tutte le regole, tra fermentazione in fusto e fermentazione in bottiglia ci vogliono circa 30 giorni per produrre puliti se vi va bene 21 litri. 10,5 litri a testa non so voi ma io li faccio fuori in 10 giorni, se mi va bene. Secondo me dovete investire in fermentatori e frigoriferi. Do a te i consigli che ho già dato ad altri, in tutti i locali che frequenti chiedi se devono cambiare i frigoriferi, quelli grandi con la porta in vetro che i locali usano per birra, acqua e vino per capirci. Loro li cambiano frequentemente non appena la guarnizione non tiene bene ma per noi andrebbero benissimo. Io in uno di quelli metto due fermentatori. Ed invece esiste una pagina facebook che si chiama "te lo regalo se te lo vieni a prenderte" da controllare ogni tanto per vedere se ci sono frigoriferi da portar via. Io ti consiglio un frigo grande tipo quelli dei locali ed un frigo normale, per fare 3 fermentatori alla volta, io a fare 3 fermentatori ci metto mezza mattina, per fare una sessantina di litri che è il mio fabbisogno mensile, tra quello che bevo da solo o con gli amici i litri volano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 22/5/2019 in 12:52 , Cristi4n ha scritto:

Su questo non sono per niente d'accordo. Le birre fatte coi kit "bevibili"?? ...

I KIT (che poi dipende dal kit), sono birre intanto per cominciare 100% malto d'orzo (a parte le blanche e le weiss che hanno perforza il frumento), non sono trattate con prodotti chimici strani (salvo che tu lo voglia) e sono, se fatte bene nel rispetto delle istruzioni di igienizzandone/sanitizzazione e sopratutto di fermentazione del lievito MOLTO BUONE, meglio di quello che spesso lo scaffale del supermercato ed anche certi pub offrono...

Ti do pienamente ragione... io intendevo "bevibili" rapportando la mia esperienza (praticamente nulla) in confronto alla vostra... Sono sicuro che se facessimo lo stesso kit, il risultato che otterrei io sarebbe inferiore a quello che otterresti te... questo perchè fra esperienza, bravura ed attrezzature sei/siete più avanti... 

Ho scritto "bevibile" rapportandomi con chi, alle prime armi come me, non creda che al primo colpo gli esca una perfetta "Baladin"... ma con calma si arriverà ad ottenere bei risultati

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, matteo44 ha scritto:

io intendevo "bevibili" rapportando la mia esperienza (praticamente nulla) in confronto alla vostra

In effetti i Kit conservano sempre la variabile soggettiva di come vengono preparati, ma tranquillo...vedrai che riuscirai a fare della buona birra anche tu, anzi ne sono sicuro e credo che quelle che hai fatto non siano così scarse! cmq io non è che abbia chissà quale esperienza sarà un anno che traffico in proprio più qualche esperimento di gruppo in anni passati... in ogni caso non serve grande attrezzatura, la cosa più importante di tutto nel fare la birra a casa è il controllo della temperatura in fase di fermentazione e la scelta del kit, scegliendo anche stili che danno buoni risultati coi kit in linea con le aspettative onde evitare delusioni.

Così in linea di massima io eviterei le Blanche se non si è pronti a vederla più scura dell'ideale e eviterei le Lager se non acquistando lievito specifico a bassa fermentazione ed ovviamente fermentando a bassa.

Per me non è un problema perchè non sono così assetato di blanche e ho la fortuna di trovare parecchie lager di qualità ad ottimo prezzo già in bottiglia...

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.