Acqua per Extra Bitter


MrAlessandro

Recommended Posts

Salve a tutti, prossima cotta ho in mente una Extra special bitter.

Sono alla ricerca di un'acqua idonea per questa birra.

Qualcuno sà consigliarmi qualcosa?? 

Qualcuno ha mai usato acqua effervescente naturale??

Io ho trovato un'acqua che si avvicina, come profilo, ad acqua idonee per Stout e Bitter questa è facilmente reperibile per me.

Acqua Toka profilo Mg/L:

Calcio: 216

Magnesio: 48,4

Bicarbonato : 1562

Solfato: n.d

Potassio: n.d.

NORDA_Toka.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, MrAlessandro ha scritto:

Salve a tutti, prossima cotta ho in mente una Extra special bitter.

Sono alla ricerca di un'acqua idonea per questa birra.

Qualcuno sà consigliarmi qualcosa?? 

Qualcuno ha mai usato acqua effervescente naturale??

Io ho trovato un'acqua che si avvicina, come profilo, ad acqua idonee per Stout e Bitter questa è facilmente reperibile per me.

Acqua Toka profilo Mg/L:

Calcio: 216

Magnesio: 48,4

Bicarbonato : 1562

Solfato: n.d

Potassio: n.d.

NORDA_Toka.jpg

Mr.. sai quale é l'acqua perfetta?? Quella che costa meno... e liscia!!

... se proprio vuoi andare di fino x le lager e pilsner scegli le minerali a basso residuo..!! Non ti stare ad impazzire.. concentrati piu sulle fasi di realizzazione di ricetta/cotta/fermentazione!!B)

Link al commento
Condividi su altri siti

MrAlessandro non puoi assolutamente usare un'acqua del genere, nemmeno per una stout. Il contenuto di bicarbonati è talmente elevato da essere fuori da qualsiasi scala per birrificazione. Anche se hai parecchio Calcio, l'alcalinità residua risulterebbe comunque così elevata da rendere impossibile il controllo del ph del mash, a meno di aggiungere quantità assurde di acidi. 

Alcalinità Residua = (Bicarbonato in mg/l  X  0,83) - (Calcio mg/l  X  0,71) - (Magnesio mg/l  X  0,59)

Per una ESB si può avere un'alcalinità residua al massimo di 200 ppm (a seconda dei malti scuri, caramello o arrostiti che si usano); la Toka ce l'ha sopra i 1000 ppm!

Per le stout, che hanno in ricetta malti scuri e arrostiti (che abbassano il ph) si consiglia comunque di non superare i 250 ppm di bicarbonato.

Per di più nelle analisi dell'acqua ti mancano i dati forse più importanti, cioè il contenuto di solfati e cloruri. Il loro rapporto influisce notevolmente sul gusto e il profilo della birra finita. Se i solfati sono più alti dei cloruri, viene accentuato l'amaro e la birra risulterà più secca e meno corposa. Se i cloruri sono maggiori dei solfati, viene invece accentuata la dolcezza e il corpo della birra. Normalmente si consiglia

Cloruri : Solfati = 2:1 per le birre dove il contributo del malto deve essere accentuato (ad es. Bock)

Cloruri : Solfati = 1:1 per le birre bilanciate (es. Lager)

Cloruri : Solfati = 1:2 per le birre dove l'amaro è la caratteristica principale (IPA, APA, ESB, ecc.)

La soluzione migliore sarebbe quella di comprare acqua distillata e aggiungere cloruro di calcio, solfato di calcio (gypsum), carbonato di calcio e/o bicarbonato di sodio. Questi sali vengono venduti da tutti i siti per l'homebrewing e in internet trovi diversi programmi gratuiti che ti aiutano a calcolare le quantità esatte (puoi guardare ad esempio www.brewersfriend.com). Può sembrare complicato ma ti assicuro che non lo è e ti permette di creare l'acqua che preferisci, a costi tra l'altro contenuti.

Se invece non vuoi troppi sbattimenti scegli un'acqua in bottiglia con poco residuo: con i malti che si usano di solito per le ESB non dovresti avere problemi di ph. In assoluto è comunque meglio che il ph del mash sia un po' più basso dell'ottimale piuttosto che più alto.

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, baccomax ha scritto:

Bicarbonato : 1562

o signore!!!!!! manko lo avevo visto sto valore!!! pensavo che la ferrarelle fosse il peggio del peggio!!! invece non ci si annoia mai:o

l'acqua del conad in offerta è ottima!!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, P74 ha scritto:

MrAlessandro non puoi assolutamente usare un'acqua del genere, nemmeno per una stout. Il contenuto di bicarbonati è talmente elevato da essere fuori da qualsiasi scala per birrificazione. Anche se hai parecchio Calcio, l'alcalinità residua risulterebbe comunque così elevata da rendere impossibile il controllo del ph del mash, a meno di aggiungere quantità assurde di acidi. 

Alcalinità Residua = (Bicarbonato in mg/l  X  0,83) - (Calcio mg/l  X  0,71) - (Magnesio mg/l  X  0,59)

Per una ESB si può avere un'alcalinità residua al massimo di 200 ppm (a seconda dei malti scuri, caramello o arrostiti che si usano); la Toka ce l'ha sopra i 1000 ppm!

Per le stout, che hanno in ricetta malti scuri e arrostiti (che abbassano il ph) si consiglia comunque di non superare i 250 ppm di bicarbonato.

Per di più nelle analisi dell'acqua ti mancano i dati forse più importanti, cioè il contenuto di solfati e cloruri. Il loro rapporto influisce notevolmente sul gusto e il profilo della birra finita. Se i solfati sono più alti dei cloruri, viene accentuato l'amaro e la birra risulterà più secca e meno corposa. Se i cloruri sono maggiori dei solfati, viene invece accentuata la dolcezza e il corpo della birra. Normalmente si consiglia

Cloruri : Solfati = 2:1 per le birre dove il contributo del malto deve essere accentuato (ad es. Bock)

Cloruri : Solfati = 1:1 per le birre bilanciate (es. Lager)

Cloruri : Solfati = 1:2 per le birre dove l'amaro è la caratteristica principale (IPA, APA, ESB, ecc.)

La soluzione migliore sarebbe quella di comprare acqua distillata e aggiungere cloruro di calcio, solfato di calcio (gypsum), carbonato di calcio e/o bicarbonato di sodio. Questi sali vengono venduti da tutti i siti per l'homebrewing e in internet trovi diversi programmi gratuiti che ti aiutano a calcolare le quantità esatte (puoi guardare ad esempio www.brewersfriend.com). Può sembrare complicato ma ti assicuro che non lo è e ti permette di creare l'acqua che preferisci, a costi tra l'altro contenuti.

Se invece non vuoi troppi sbattimenti scegli un'acqua in bottiglia con poco residuo: con i malti che si usano di solito per le ESB non dovresti avere problemi di ph. In assoluto è comunque meglio che il ph del mash sia un po' più basso dell'ottimale piuttosto che più alto.

Saluti

Sei un maestro! top! grandissimo, sei stato chiarissimo e preciso!!

acqua distillata e aggiungo i minerali, devo studiare un pó peró

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao, sarebbe veramente un'ottima soluzione per ridurre gli sprechi ed evitare di buttare via altre bottiglie di plastica. Sono però totalmente ignorante in materia: so che l'acqua prodotta dal condizionatore/deumidificatore è in pratica come quella distillata. Bisognerebbe però essere sicuri che sia priva di batteri o di altre sostanze pericolose o negative per la qualità della birra finita. In effetti l'acqua di condensa passa attraverso tubi e filtri che non sono pensati per poterla riutilizzare come acqua di processo per prodotti alimentari. Potresti farne analizzare qualche campione...ma non penso sia conveniente. Se sei giustamente attento agli sprechi e non vuoi inquinare piuttosto fai analizzare l'acqua di rete e usa quella (ci sono vari trattamenti per eliminare il cloro nel caso sia presente in concentrazioni troppo elevate).

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, MrAlessandro ha scritto:

Perdonami, acqua raccolta dal condizionatore?? E ci aggiungo i sali minerali?? Come la vedi?

Non scherziamo!!! Hai mai sentito parlare di legionella? Dai usala x lavare i vetri.. la macchina ecc

Dai 5€ due casse di sanbenedetto e vai!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, MrAlessandro ha scritto:

17E7550E-3600-425E-90C3-81E367E092FA.png

Rispetto a quello che esce dai rubinetti da queste parti la tua in confronto é acqua distillata<_<. Ma una domanda.. il prelievo é dal rubinetto di casa o alla bottino (erogatore di zona)? Cambia e come!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.