Birra andata a male


Daniss

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Salve a tutti, sono nuovo del forum.

Ho acquistato un kit con malto luppolato. Ho seguito tutta la procedura, sanificicato tutto e seguito la ricetta, ma penso proprio che la mia birra sia da buttare perché dopo 5 giorni di fermentazione fa veramente un cattivo odore e provando ad assaggiarla ha un sapore acido.

Vorrei sapere dove ho sbagliato...il primo errore che penso di aver comesso e penso sia molto grave è che ho introdotto il lievito quando la temperatura del mosto era ancora elevata ( non avendo un termometro non so di preciso quanto). Infatti dopo poche ore si è creata una schiuma esagerata che è anche uscita dal gorgogliatore.

Un altro dubbio che ho è che ho paura di aver scaldato troppo il barattolo con il malto luppolato, infatti l ho lasciato a bagnomaria in acqua bollente per quasi mezz'ora. Poi ho versato il preparato nel fermentatore aggiunto l acqua calda( forse troppo) con lo zucchero sciolto e poi acqua a temperatura ambiente .

Attendo consigli da voi gentilissimi utenti esperti...perché ho gia ordinato due malti nuovi e non vorrei dover buttare ancora tutto:unsure:

 

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Ehhhh Danis,   ma se ci sono  decine di guide  e sicuramente anche le istruzioni sui kit perchè ci ostiniamo al fai da te ?

Un Kit va scaldato giusto per ammorbidire il malto, versi 3 litri di acqua bollente  nel fermentatore e poi il mosto,  aggiungi lo zucchero e riempi con acqua fredda.

Senza termometro meglio fare altro,  meglio una passeggiata, il mosto deve stare intorno ai 20° quando  inoculi il lievito e ci deve restare per tutta la fermentazione.

 Ora il dubbio è: la tua birra è solo cattiva oppure infetta?, nel secondo caso devi passare  fermentatore e tutta l'attrezzatura con candeggina per una giornata intera, poi sciacqua bene con acqua calda e lascialo aperto.... Dajeeee;)

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l'infezione o no dipende da una cattiva sanificazione e non dalla T, per capire se è buona c'è un metodo tramandato per millenni dai nostri avi..! l'assaggi se è buona vuol dire che è buona, se è acida vuol dire che è infetta, se ha dei sentori sulfurei o esteri particolari dovrebbero attenuarsi con la fine della fermentazione e poi in maturazione! ma difficilmente te ne sbarazzerai se sono molto accentuati..! comunque si butta solo se è diventato aceto o realmente imbevibile! Ma poi l'acqua quale hai usato? e che metodi di sanificazione hai adottato?

il termometro è adesivo proprio perche serve a controllare la T del mosto nel fermentatore. i lieviti sono molti sensibili alla temperatura di eserzicio e nel tuo caso non si ha idea a quanto abbiano lavorato!!

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Ciao baccomax grazie per la tua risposta...io la birra l ho assaggiata ieri dopo 5 giorni dj fermentazione ed ha un sapore abbastanza acido, l odore si è attenuato rispetto a qualche giorno fa, ma non è un buon odore.

Come acqua ho usato acqua del depuratore che ho in casa mentre come sanificazione ho lavato tutto con acqua e matabisolfito come scritto sulla ricetta

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allora il depuratore intendi osmosi?? ce l'ho anche io e non va bene se usata assoluta.., al limite la misceli con acqua del rubinetto o delle bottiglie (i sali minerali disciolti sono essenziali ai lieviti per la fermentazione) poi ogni stile necessita un'acqua piu o meno dura o ricca di minerali.

il metabisolfito non sanifica affatto.. oltre che tossico per inalazione!! io uso candeggina (aimè anche il cloro è tossico) e sapone per piatti, una volta risciaquato bene a qul punto si puo usare il metabisolfito x mantenere protetto.. meglio se oxisan!!

ora purtroppo credo che la cotta sia compromessa.. comunque porta a termine la fermentazione e poi a quel punto si decide se vale la pena imbottigliare o purtroppo gettare!!

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Si ho il depuratore osmosi, orca allora la prossima cotta la faccio con acqua delle bottiglie, per una pils che marca di acqua è piu adatta?

Ok allora faccio finire la fermentazione e vedo se è recuperabile. Magari faccio un travaso fra qualche giorno?

Poi lavo tutto per bene con candeggina e ci riprovo:blink:

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27 minuti fa, Daniss ha scritto:

Si ho il depuratore osmosi, orca allora la prossima cotta la faccio con acqua delle bottiglie, per una pils che marca di acqua è piu adatta?

mi ricordo che le prime che feci sta cosa non la sapevo e ho fatto le cotte 100% osmotica.. e sono venute bene ugualmente.. ma non ho la controprova che se avessi usato acqua con minerali sarebbe potuta venire meglio.. ma di sicuro sarebbe stato cosi!! comunque le pils sono quelle che vogliono acque piu pure.. quindi puoi andare tranquillamente col rapporto 1/3 (1bottiglia  3 osmosi) x l'acqua in bottiglia vai al discount e piglia quella che è in offerta.. ovviamente non frizzante!! piu avanti quando vorrai fare due o tre salti di qualità si puo parlare di correzione dell'acqua di mash!! ora concentrati sulle basi e studia studia studia tanto tanto tanto.. se se vuoi fare dell'home brewers una tua passione

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Giusto provare, ma come dice Morrison,  la rete e non solo , è piena di manuali, video, consigli , accorgimenti .... Per chi inizia è importante capire PRIMA che cosa fare, quali sono i punti importanti e quelli trascurabili. Non ti so dire con il depuratore, ma l'acqua distillata pare produca birre sceme :D. Scherzi a parte Le birre a bassa fermentazione prediligono acque povere di sodio ( leggere), per quelle ad alta fermentazione, ale, red Ipa, porter, stout, preferiscono acque pesanti. Per l'acqua di rubinetto, sui siti comunali, dovrebbero esserci i valori di analisi delle acque, su quelle in bottiglia , sul retro vi sono anche troppe informazioni. 

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Credo, per esperienza , che per chi inizia la sanificazione di strumenti e locali sia il primo passo su cui lavorare. Candeggina prima, risciacquo e metabisolfito poi è un buon inizio, ma anche i locali in cui "brassiamo" locali umidi, polverosi, angusti, non sempre sono una buona scelta, ma anche locali aperti durante la stagione dei pollini ! Si sanifica la bustina dl lievito prima di aprirla ma anche il tappo e l'apriscatole del kit. 

Lasciare il barattolo in ammollo caldo per mezzora non provoca particolari danni, se non eventualmente nel colore (ma dovrebbe bollire) o negli aromi, ma ben piu importante è il momento dell'inoculo: il mosto DEVE essere ben ossigenato e la temperatura corretta. 18 - 24 è l'intervallo consentito, ma 20-21 prob. e ideale per molte birre: fermentazioni non troppo veloci ma nemmeno secolari! Ma devo sapere qual'è la temperatura : il termometro adesivo misura la temperatura della superficie del fermentatore che riflette quella interna, che senso avrebbe se misurasse quella esterna? 

Hai aggiunto il mosto caldo, acqua calda e poi acqua a temperatura ambente: probabilmente avrai avuto un mosto ad almeno trenta grati. Troppi.   

Consiglio: metti 15 litri di acqua nel fermentatore, aggiungi il mosto, e poi con bottiglie di acqua ghiacciata o acqua calda aggiusta la temperatura ( utilissimo se non indispensabile un termometro digitale da cucina).

Ossigena bene il mosto con paletta , frullatore, frusta o altro (sanificati ovviamente!) e solo quando avrai il mosto ossigenato e a temperatura inoculi il lievito, chiudi tutto, misura la densita iniziale e metti il gorgogliatore. 

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Per la temperatura di fermentazione e il suo mantenimento, tranne che per isole temporali felici per i birrai (tarda primavera e inizio autunno, mantenere la temperatura costante è importante quanto tutto quello fatto in precedenza. E' la garanzia di un lievito che lavora bene. Fascia riscaldante e termostato. Su internet a costi assolutamente accessibili ti permette di birrificare in qualsiasi mese dell'anno.

 

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