Troppo scarto al primo travaso


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Salve ,

ritorno in discussione perché spero di trovare una risposta e possibilmente un rimedio  a quanto rilevo di cotta in cotta :

premetto che il mio quantitativo standard è circa 50/52 in fermentatore. Possiedo 2 fermentatori conici inox da 75 litri ( acquistati da birramia) con diametro 36.

il rubinetto di uscita è posizionato a circa 3 cm. dal fondo ed il centro foro uscita a circa 4,5 cm. Succede che ogni volta che faccio il primo travaso  ( da rubinetto a rubinetto dei 2 fermentatori)  i residui della fermentazione mi tappano l'uscita  con livello sopra il foro stesso (circa 5 cm. dal fondo). Risultato che  ogni  volta butto via circa 6 litri di roba !!!!!!  poi quando faccio il successivo travaso altri 3 litrozzi . E' possibile secondo voi un simile quantitativo di "fondazzo"?  Considerato che per una serie di motivi non posso utilizzare il troncoconico cosa posso fare ?  C'è qualche  sistema empirico per recuperare  qualcosa o mi devo mettere l'anima in pace e considerare  che quando và  bene  andrò ad imbottigliare 40 litri scarsi?

   Grazie e saluti

 

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2 ore fa, giuse60birragogo ha scritto:

Salve ,

ritorno in discussione perché spero di trovare una risposta e possibilmente un rimedio  a quanto rilevo di cotta in cotta :

premetto che il mio quantitativo standard è circa 50/52 in fermentatore. Possiedo 2 fermentatori conici inox da 75 litri ( acquistati da birramia) con diametro 36.

il rubinetto di uscita è posizionato a circa 3 cm. dal fondo ed il centro foro uscita a circa 4,5 cm. Succede che ogni volta che faccio il primo travaso  ( da rubinetto a rubinetto dei 2 fermentatori)  i residui della fermentazione mi tappano l'uscita  con livello sopra il foro stesso (circa 5 cm. dal fondo). Risultato che  ogni  volta butto via circa 6 litri di roba !!!!!!  poi quando faccio il successivo travaso altri 3 litrozzi . E' possibile secondo voi un simile quantitativo di "fondazzo"?  Considerato che per una serie di motivi non posso utilizzare il troncoconico cosa posso fare ?  C'è qualche  sistema empirico per recuperare  qualcosa o mi devo mettere l'anima in pace e considerare  che quando và  bene  andrò ad imbottigliare 40 litri scarsi?

   Grazie e saluti

 

Si usa un sifone...( il famoso succhio):P

Come mai tanto fondo??? Fai AG?

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io ho capito che non li ha usati 

14 ore fa, giuse60birragogo ha scritto:

Considerato che per una serie di motivi non posso utilizzare il troncoconico

 

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scusatemi  ma ho detto una cretinata:  i miei fermentatori sono cilindrici e non conici. Chiaramente con il troncoconico non c'è bisogno di travaso ma per una serie di motivi non posso fare quella scelta. io travaso a fermentatori chiusi , da rubinetto a rubinetto. Il fondo  inteso come  residuo  di agglomerati è una parte dei sei litri  ed il resto secondo me è mosto liquido che non riesce a passare per il foro ostruito dalla "marmaglia" prodotta dal processo fi prima fermentazione. Nello stesso tempo sono tra quelli che preferiscono meno quantità  a favore di un prodotto più pulito ma  sei + tre nel secondo travaso mi sembrano veramente eccessivi !!!!!

Considerato che  la maggior parte di noi non ha  il troncoconico  vi chiedo  se a voi succede tale spreco nei travasi.

Grazie ancora

 

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9 ore fa, giuse60birragogo ha scritto:

scusatemi  ma ho detto una cretinata:  i miei fermentatori sono cilindrici e non conici. Chiaramente con il troncoconico non c'è bisogno di travaso ma per una serie di motivi non posso fare quella scelta. io travaso a fermentatori chiusi , da rubinetto a rubinetto. Il fondo  inteso come  residuo  di agglomerati è una parte dei sei litri  ed il resto secondo me è mosto liquido che non riesce a passare per il foro ostruito dalla "marmaglia" prodotta dal processo fi prima fermentazione. Nello stesso tempo sono tra quelli che preferiscono meno quantità  a favore di un prodotto più pulito ma  sei + tre nel secondo travaso mi sembrano veramente eccessivi !!!!!

Considerato che  la maggior parte di noi non ha  il troncoconico  vi chiedo  se a voi succede tale spreco nei travasi.

Grazie ancora

 

maggiore è la grandezza della cotta maggiore sarà lo spreco, su 23lt al primo travaso si perdono in media dai 0,5 al 1lt tra fondo e brodaglia...! il modo migliore per risolvere il tuo problema è ... o non fare il travaso intermedio quando possibile o usare sistemi di decantazione come winterizzazione o lagerizzazione... che capisco hanno dei problemi di dimensioni nel tuo caso....! sicuramente devi usare un sifone... questo ti aiuterà moltissimo poiche decidi tu il livello della presa!!

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Ora è piu' chiaro, con un fermentatore dal diametro piu' ampio si perde molto di piu', il rubinetto deve salvare la fondazza  che altrimenti ti ritroveresti  in bottiglia, se hai modo di abbattere la temperatura puoi fare come  ti ha consigliato bacco e che è il mio metodo.

Non faccio travaso, non serve ( tranne  per birre a bassa fermentazione) ed è sconsigliato da tutti oramai, finita la fermentazione  abbatto la temperatura per una settimana a 2 °C poi faccio il travaso finale pescando dall'alto con il sifone automatico, priming ed imbottiglio.

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scusa Morrison ma non ho ben chiaro 2 cose , la prima è eliminare il primo travaso. Ho letto e mi hanno sempre consigliato che il travaso dopo i canonici 5/7 giorni  permette di eliminare tutta quella "schifezza" e permettere una seconda fermentazione con un  miglioramento  complessivo del prodotto sia in termini di limpidezza che di gusto. Sinceramente  lasciare per circa 15/18 giorni il mosto a contatto con  tale residuo   non mi pare  estremamente rassicurante. Chi usa il troncoconico non fa travasi ma  scarica  più volte il fondazzo. 

Per  il pescaggio dall'alto con il sifone automatico non ho ben presente il tipo di operazione:  per alto cosa intendi ?  come si evita il pericolo di ossigenazione del mosto  nel passaggio al tino di imbottigliamento ? se mai decidessi di provare dove lo posso acquistare questo sifone  automatico ?

Per ultimo credo di avere i due fermentatori cilindrici da 75 litri  con minor diametro in commercio (36 cm.)

   Ti ringrazio per l'aiuto.  saluti

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18 minuti fa, giuse60birragogo ha scritto:

scusa Morrison ma non ho ben chiaro 2 cose , la prima è eliminare il primo travaso. Ho letto e mi hanno sempre consigliato che il travaso dopo i canonici 5/7 giorni  permette di eliminare tutta quella "schifezza" e permettere una seconda fermentazione con un  miglioramento  complessivo del prodotto sia in termini di limpidezza che di gusto. Sinceramente  lasciare per circa 15/18 giorni il mosto a contatto con  tale residuo   non mi pare  estremamente rassicurante. Chi usa il troncoconico non fa travasi ma  scarica  più volte il fondazzo. 

Per  il pescaggio dall'alto con il sifone automatico non ho ben presente il tipo di operazione:  per alto cosa intendi ?  come si evita il pericolo di ossigenazione del mosto  nel passaggio al tino di imbottigliamento ? se mai decidessi di provare dove lo posso acquistare questo sifone  automatico ?

Per ultimo credo di avere i due fermentatori cilindrici da 75 litri  con minor diametro in commercio (36 cm.)

   Ti ringrazio per l'aiuto.  saluti

Se leggi bene morrison specifica che il travaso intermedio si può non fare in alcuni casi mentre in altri é d'obbligo, poi sul piatto della bilancia c'è da un lato il fondazzo da togliere e dall'altro l'ossidazione nel fare un travaso in piu. Se spulci nel forum sono stati scritti km di post al riguardo, usa lo strumento cerca!! 15/18gg sono piu che rassicuranti.

Col sifone eviti di splasciare la birra.

Qui sul sito birramia ce ne sono diversi.

Con fermentatori da 75lt non puoi fare meno di 50/55 lt, resterebbe troppo spazio vuoto

 

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Un diametro di 36 cm ti da circa un litro a centrimetro, quindi lo scarto dovrebbe essere contenuto a 3 ltr a travaso. Che da tempo, anch’io ho smesso di fare a prescindere. Con birre “di carattere” qualche gg prima ho inclinato leggermente  il fermentatore alzando di conseguenza il rubinetto allontanando la fondazza, ma niente di piu. Da rubinetto a rubinetto vuol dire che li hai sovrapposti o usi una pompa ?

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salve,

seguirò il consiglio di  Baccomax e cercherò i post sul tema. Per ora non ho mai fatto birre a bassa fermentazione  ed il  travaso da rubinetto a rubinetto è per caduta sovrapponendo il fermentatore da svuotare e con un flusso minimo per non correre il rischio di ossigenare in uscita.

Sarebbe buona cosa evitare il secondo travaso soprattutto in termini di resa. Per la pulizia e eventuali fenomeni di autolisi  però sono ancora molto scettico.

Come detto il fermentatore troncoconico  ha la valvola di spurgo e dubito che chi lo ha aspetti 15 gg  senza mai togliere nulla.  Si dice che arrivano al momento del travaso nel tino di imbottigliamento con minimo due spurghi.

Comunque  lo scambio di opinioni può solo aiutare a capire meglio  ed eventualmente cambiare sistema.

Grazie

 

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2 ore fa, giuse60birragogo ha scritto:

salve,

seguirò il consiglio di  Baccomax e cercherò i post sul tema. Per ora non ho mai fatto birre a bassa fermentazione  ed il  travaso da rubinetto a rubinetto è per caduta sovrapponendo il fermentatore da svuotare e con un flusso minimo per non correre il rischio di ossigenare in uscita.

Sarebbe buona cosa evitare il secondo travaso soprattutto in termini di resa. Per la pulizia e eventuali fenomeni di autolisi  però sono ancora molto scettico.

Come detto il fermentatore troncoconico  ha la valvola di spurgo e dubito che chi lo ha aspetti 15 gg  senza mai togliere nulla.  Si dice che arrivano al momento del travaso nel tino di imbottigliamento con minimo due spurghi.

Comunque  lo scambio di opinioni può solo aiutare a capire meglio  ed eventualmente cambiare sistema.

Grazie

 

Certo che se hai il troncoconico sei favorito facendo gli spurghi.. fino a tre settimane io non ho mai avuto problemi di autolisi.. ovvio l'ho fatto con le weiss dove non ho problemi di limpidezza necessaria. Poi ci sono altri fattori come ad esempio se fai biab hai una quantità blob esagerato e magari li un pensierino ce lo devi fare... ohh mica parliamo di legge.. i travasi intermedi si fanno tranquillamente. Ricorda siamo home brewer's ci dobbiamo mettere del nostro, é questo che rende le nostre birre speciali;)

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18 ore fa, giuse60birragogo ha scritto:

ed il  travaso da rubinetto a rubinetto è per caduta sovrapponendo il fermentatore da svuotare e con un flusso minimo per non correre il rischio di ossigenare in uscita.

Eviti l'ossidazione dello splashare ma non puoi evitare l'ossigeno presente nel fermentatore di arrivo a meno che non lo saturi di CO2 preventivamente, ecco prechè si cerca di limitare i travasi.

Il problema dell'autolisi la si aveva 20 anni fa, con la produzione/gestione  attuale i tempi  si sono allungati di molto, calcolando poi che un fermentatore da homebrewer non ha sopra la pressione di un troncoconico di un birrificio l'autolisi è l'ultimo dei nostri problemi. ;)

Il 26/5/2018 in 00:47 , baccomax ha scritto:

come si evita il pericolo di ossigenazione del mosto  nel passaggio al tino di imbottigliamento ?

Dovresti imbottigliare in contropressione, è un pochino complicato da fare e non conosco i particolari, oppure fare priming diretto in bottiglia aggiungendo liquido zuccherino con una  siringa.

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14 minuti fa, morrison ha scritto:

Eviti l'ossidazione dello splashare ma non puoi evitare l'ossigeno presente nel fermentatore di arrivo a meno che non lo saturi di CO2 preventivamente, ecco prechè si cerca di limitare i travasi.

Il problema dell'autolisi la si aveva 20 anni fa, con la produzione/gestione  attuale i tempi  si sono allungati di molto, calcolando poi che un fermentatore da homebrewer non ha sopra la pressione di un troncoconico di un birrificio l'autolisi è l'ultimo dei nostri problemi. ;)

Dovresti imbottigliare in contropressione, è un pochino complicato da fare e non conosco i particolari, oppure fare priming diretto in bottiglia aggiungendo liquido zuccherino con una  siringa.

Ma io non l'ho fatta sta domanda!! Com'è possibile che cé il mio nome?? Signore mio quanto non ce capisco niente nei forum:blink:

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