Mando Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 Ciao a tutti,mi hanno regalato un malto della cooperativa irish stout, Leggendo le istruzioni dice di usare gocce di carbonazione e di sciogliere lo zucchero in 1 o 2 litri di birra ma non dice se usare la stessa birra o aggiungere altra. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 Ciao, scritto così è tutto un po' confuso...hai già portato a termine la fermentazione? OG ed FG misurate? Sul kit c'è scritto quanti gr/l di zucchero vanno usati per il priming? Le carbonation drops non le ho mai usate ma la soluzione con lo zucchero è più comoda e veloce, non serve birra comunque, bastano 200 - 300 ml d'acqua, sciogli lo zucchero dentro e porti ad ebollizione 5 - 10 minuti. Quindi raffreddi velocemente fino ad arrivare a 20 °C circa e versi nel mosto, mescoli delicatamente e poi puoi imbottigliare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 14 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 Veramente non ho ancora fatto niente perché mi son trovato spiazzato con le istruzioni,preferisco capire prima di fare caz....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 Ok...le istruzioni dei kit in genere sono abbastanza semplici da seguire, ovviamente un minimo di basi le devi avere altrimenti ti sembrerà arabo. Riesci a postare una foto di queste istruzioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baccomax Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 48 minuti fa, Mando ha scritto: Ciao a tutti,mi hanno regalato un malto della cooperativa irish stout, Leggendo le istruzioni dice di usare gocce di carbonazione e di sciogliere lo zucchero in 1 o 2 litri di birra ma non dice se usare la stessa birra o aggiungere altra. Grazie. se hai modo posta l'immagine del foglio o del file delle istruzioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 14 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baccomax Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 34 minuti fa, Mando ha scritto: ok perfetto... parla di miscelare lo zucchero del priming in 1-2 lt di birra.. non lo fare mai tutta la vita!! ossigenerai la stessa mescolando... allora innanzitutto la prima parte è giusta sciogli il malto e lo zucchero in acqua calda/fai bollire, raffreddi porti tutto a 23 lt a 22/24°, PRIMA ossigeni il mosto mescolando con la paletta/frustino/cucchiarella o quello che vuoi purchè sia sanitizzato (non mettere mai in contatto la bocca o la saliva in contatto col mosto quindi niente tubo e col soffio), pio versi il lievito e rimescoli ancora un poco (assicurati che il mosto sia a 22/24°), lascia fermentare minimo 10/15gg a 20/22°, misuri la densità che sia stabile per 2gg, poi travasi e per l'aggiunta dello zucchero fai cosi: in un pentolino metti il quantitativo di zucchero, aggiungi 200/250ml di acqua, porta a bollore mescola e raffredda, versa nel contenitore della birra e mescola molto piano per non ossigenare la birra, imbottigli e lascia le bottiglie a 20/22° um mesetto poi in cantina se puoi per un paio di mesi e poi stappi P.S. ma dove hai letto gocce di carbonazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 "Soffiare con un tubetto in pvc" Complimenti a chi ha scritto le istruzioni, uno leggendo così va a soffiare con la bocca e così i batteri della saliva se ne vanno a spasso nel mosto. Anche la storia di sciogliere lo zucchero nella birra non l'avevo mai sentita sinceramente. Mi immagino la fontana di schiuma con tutto quello zucchero in 1 litro di birra! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alfabeta Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 Devono aver fatto confusione col vino, quando lo correggi col vin cotto o aggiungi zuccherina nel novello. L’ossigenazione serve al lievito prima di lavorare, dopo fa solo ossido. Equivarrebbe splashare alla grande. fai così, stampa le istruzioni di bacco max e mandale al sig. Balducci. Sai quante povere irish stout salveresti ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 3 ore fa, baccomax ha scritto: imbottigli e lascia le bottiglie a 20/22° um mesetto Per la carbonazione con quelle temperature son sufficienti anche un paio di settimane, per mia esperienza in 14 giorni la birra ha sempre finito di carbonare bene. E poi al fresco a maturare, l'attesa peggiore di tutte! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baccomax Inviata 2018 Marzo 14 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 14 1 ora fa, Jimmy ha scritto: Per la carbonazione con quelle temperature son sufficienti anche un paio di settimane, per mia esperienza in 14 giorni la birra ha sempre finito di carbonare bene. E poi al fresco a maturare, l'attesa peggiore di tutte! 1 ora fa, Jimmy ha scritto: per mia esperienza in 14 giorni la birra ha sempre finito di carbonare bene Come fare a esserne cosi sicuro? Hai messo un manometro sul tappo per misurare la variazione di pressione? In genere si può bastare.. ma non puoi mai esserne certo, le variabili sono molte... la fermentazione ha raggiunto la giusta fg? E quale è? Quella specificata nel kit? Quella é una indicazione... e ogni cotta sarà diversa dall'altra anche se identiche!! Mai andare di fretta, le istruzioni in questo caso parlano di fermentazione a 22-24°, che lievito é? Se fosse un S04/05 andrei di due settimane... Ho dato un paio di gradi in meno come riferimento e il doppio dei giorni, andiamo sul sicuro, poi se lo rifai dieci volte lo stesso kit puoi fare delle prove specifiche. Pazienza e sperimentazione io farei cosi e non dico assolutamente che il tuo metodo è sbagliato ci mancherebbe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 15 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 Grazie Milla baccomax. Faccio come hai detto tu. Sono in debito con te di qualche birra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 15 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 per le gocce di carbonazione l ho letto qua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baccomax Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 11 minuti fa, Mando ha scritto: per le gocce di carbonazione l ho letto qua. Tutto chiaro... a parte le temperature sballate.. questa è una traduzione fatta con google, le gocce forse si riferiscono a dei concentrati coopers ma non lo conosco... vai di zucchero bianco 1€/kg economico e validissimo.. poi se ti avanza il destrosio o malto cristallino sarebbe una kikka... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 15 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 io uso solo destrosio al posto dello zucchero,mi trovo meglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baccomax Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 1 minuto fa, Mando ha scritto: io uso solo destrosio al posto dello zucchero,mi trovo meglio Va benissimo.. é solo più costoso.. scusa il braccino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 15 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 vai tra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 20 ore fa, baccomax ha scritto: Come fare a esserne cosi sicuro? Hai messo un manometro sul tappo per misurare la variazione di pressione? In genere si può bastare.. ma non puoi mai esserne certo, le variabili sono molte... la fermentazione ha raggiunto la giusta fg? E quale è? Quella specificata nel kit? Quella é una indicazione... e ogni cotta sarà diversa dall'altra anche se identiche!! Mai andare di fretta, le istruzioni in questo caso parlano di fermentazione a 22-24°, che lievito é? Se fosse un S04/05 andrei di due settimane... Ho dato un paio di gradi in meno come riferimento e il doppio dei giorni, andiamo sul sicuro, poi se lo rifai dieci volte lo stesso kit puoi fare delle prove specifiche. Pazienza e sperimentazione io farei cosi e non dico assolutamente che il tuo metodo è sbagliato ci mancherebbe E' ovvio che non ne posso essere sicuro al 100%, non ho un manometro (ho visto che tra l'altro Miomao costruisce dei manometri appositi fatti molto bene), ma prendendo ad esempio una birra che ha fermentato bene con OG e FG nei parametri prestabiliti, facendo degli assaggi intermedi di prova ogni settimana, ho visto che dopo un paio di settimane la carbonazione arriva ad un punto e rimane così, nel senso che assaggiando poi la birra matura sia schiuma che gas erano uguali a quelli delle prove dopo 2 settimane. Mi annoto tutti i passaggi ed è un metodo empirico che però mi ha portato sempre i risultati voluti, nel senso che per ora son sempre stato soddisfatto sia della gasatura che della schiuma come trama e ritenuta. Così come empiricamente ho notato che quando ho tenuto a carbonare qualche grado più in basso (fermentazione a 20 °C e carbonazione sui 16/17 °C ad esempio) per carbonare bene ci son volute 3 settimane invece che 2. Penso che ognuno crei il suo metodo personale e si basa su quello cotta dopo cotta. L'importante, secondo me, è migliorarsi sempre e farlo con passione e divertimento, senza farsi paranoie inutili se la FG è di 1 punto più alta o bassa di quello che avevamo letto o se una birra ci viene leggermente più scura di come volevamo. Si impara in egual modo dagli errori e dai successi, trovando il giusto compromesso tra la procedura corretta nel fare una ricetta (con precisione e cura che in molti passaggi non devono mancare) e elasticità mentale a seconda della situazione che ci troviamo davanti, abbiamo un prodotto vivo che come dici anche tu ci porta ad avere sempre cotte diverse per mille fattori. L'importante alla fine è essere soddisfatti del proprio risultato, o no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 5 ore fa, Mando ha scritto: per le gocce di carbonazione l ho letto qua. Le carbonation drops son queste https://www.birramia.it/materie-prime-per-birra/zuccheri/carbonation-drops-coopers-250-gr.html Coopers le vende e quindi ovviamente in ogni loro kit ti consigliano di usare quelle ma a mio avviso è più pratico e preciso fare la soluzione con acqua e zucchero o destrosio da versare nel mosto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mando Inviata 2018 Marzo 15 Autore Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 grazie jimmy,vado di destrosio come mi avete detto voi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 Vai così, poi il destrosio si scioglie solo a guardarlo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baccomax Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 1 ora fa, Jimmy ha scritto: E' ovvio che non ne posso essere sicuro al 100%, non ho un manometro (ho visto che tra l'altro Miomao costruisce dei manometri appositi fatti molto bene), ma prendendo ad esempio una birra che ha fermentato bene con OG e FG nei parametri prestabiliti, facendo degli assaggi intermedi di prova ogni settimana, ho visto che dopo un paio di settimane la carbonazione arriva ad un punto e rimane così, nel senso che assaggiando poi la birra matura sia schiuma che gas erano uguali a quelli delle prove dopo 2 settimane. Mi annoto tutti i passaggi ed è un metodo empirico che però mi ha portato sempre i risultati voluti, nel senso che per ora son sempre stato soddisfatto sia della gasatura che della schiuma come trama e ritenuta. Così come empiricamente ho notato che quando ho tenuto a carbonare qualche grado più in basso (fermentazione a 20 °C e carbonazione sui 16/17 °C ad esempio) per carbonare bene ci son volute 3 settimane invece che 2. Penso che ognuno crei il suo metodo personale e si basa su quello cotta dopo cotta. L'importante, secondo me, è migliorarsi sempre e farlo con passione e divertimento, senza farsi paranoie inutili se la FG è di 1 punto più alta o bassa di quello che avevamo letto o se una birra ci viene leggermente più scura di come volevamo. Si impara in egual modo dagli errori e dai successi, trovando il giusto compromesso tra la procedura corretta nel fare una ricetta (con precisione e cura che in molti passaggi non devono mancare) e elasticità mentale a seconda della situazione che ci troviamo davanti, abbiamo un prodotto vivo che come dici anche tu ci porta ad avere sempre cotte diverse per mille fattori. L'importante alla fine è essere soddisfatti del proprio risultato, o no? Il mio riferimento è per il kit specifico su questo post in particolar modo, forse mi sono fatto capir male... ma stiamo dicendo la stessa cosa Qui non parliamo di un punto ma qualcosa di piu dicevo solo di andare sul sicuro.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jimmy Inviata 2018 Marzo 15 Segnala Share Inviata 2018 Marzo 15 Ok, sì certo son solo indicazioni generali, alla fine sarà lui a dover vigilare sulla sua birra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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