Attrezzature e controllo temperatura


Mark81

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Ciao a tutti,
è da parecchio che vorrei provare a fare la birra in casa e ora mi sono deciso a provare uno dei kit proposti nel sito.
Prima di scrivere questo messaggio ho girovagato nel sito e nel forum senza trovare una sezione FAQ, in quanto immagino che le mie domande siano banali e magari ripetute da chi si avvicina la prima volta.

1. Plastica / Inox: quali sono i vantaggi e svantaggi (costo a parte) dei due tipi di fermentatori? Parlo principalmente in termini di: durata, facilità di sanificazione, qualità della birra.

2. Fermentazione: da elettronico non posso prescindere dal controllo della temperatura :lol: Se ho ben capito però vi sono anche qui due principali metodi, che chiamerei (impropriamente!) indiretto e diretto. Il primo ("indiretto") è l'utilizzo di una camera di fermentazione, come ad esempio un frigo modificato entro la quale porre il fusto. Raffreddando (con il suo compressore) o riscaldando (con una resistenza) la camera, si regola la tempratura nel fusto. Il secondo metodo ("diretto") prevede l'utilizzo di una o due serpentine da inserire dentro il fermentatore. Il passaggio di acqua calda o fredda regola direttamente la temperatura del liquido.

E' corretto quello che ho scritto? Qui i vantaggi/svantaggi (da un punto di vista tecnico) mi sembrano abbastanza evidenti ma mi chiedo invece quale dei due metodi è preferibile considerando il prodotto finale.

Grazie mille!
Marco

 

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Il 30/7/2017 in 13:42 , Mark81 ha scritto:

Ciao a tutti,
è da parecchio che vorrei provare a fare la birra in casa e ora mi sono deciso a provare uno dei kit proposti nel sito.
Prima di scrivere questo messaggio ho girovagato nel sito e nel forum senza trovare una sezione FAQ, in quanto immagino che le mie domande siano banali e magari ripetute da chi si avvicina la prima volta.

1. Plastica / Inox: quali sono i vantaggi e svantaggi (costo a parte) dei due tipi di fermentatori? Parlo principalmente in termini di: durata, facilità di sanificazione, qualità della birra.

2. Fermentazione: da elettronico non posso prescindere dal controllo della temperatura :lol: Se ho ben capito però vi sono anche qui due principali metodi, che chiamerei (impropriamente!) indiretto e diretto. Il primo ("indiretto") è l'utilizzo di una camera di fermentazione, come ad esempio un frigo modificato entro la quale porre il fusto. Raffreddando (con il suo compressore) o riscaldando (con una resistenza) la camera, si regola la tempratura nel fusto. Il secondo metodo ("diretto") prevede l'utilizzo di una o due serpentine da inserire dentro il fermentatore. Il passaggio di acqua calda o fredda regola direttamente la temperatura del liquido.

E' corretto quello che ho scritto? Qui i vantaggi/svantaggi (da un punto di vista tecnico) mi sembrano abbastanza evidenti ma mi chiedo invece quale dei due metodi è preferibile considerando il prodotto finale.

Grazie mille!
Marco

 

Ciao mark, per il punto 1 plastica/inox la differenza sta nel fatto che l'inox non fa filtrare la luce ed è più duraturo, nel senso che si pulisce meglio e trattiene di meno gli odori che nel bidone di plastica, sul lungo andare, potrebbero essere più difficilmente eliminabili se non con lavaggi molto accurati e con qualche prodotto adatto.

 

Il punto 2, la camera di fermentazione si con un vecchio frigo o alla buona anche con dei pannelli di polistirolo ed un termometro tipo stc, ma la serpentina serve in fase di travaso iniziale del mosto finito nel fermentatore. Una volta chiuso il fermentatore la serpentina (o scambiatore di calore a piastre) non si usa più.

Si può raggiungere un prodotto finale buono seguendo varie strade, linee di pensiero, tecniche ecc basta che si avanzi sempre prima studiando bene e mettendo cura e soprattutto tanta pulizia in ogni fase.

Visto che per te è la prima volta ti consiglio di non mettere troppa carne al fuoco, ma di avanzare gradualmente ad usare meccanismi più complessi. Per ogni barattolo che farai assimilerai nozioni importanti che sono fondamentali oltre che da spiegare anche da "capire" ed assorbire con la pratica.

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12 ore fa, Francesco mvef ha scritto:

Il punto 2, la camera di fermentazione si con un vecchio frigo o alla buona anche con dei pannelli di polistirolo ed un termometro tipo stc, ma la serpentina serve in fase di travaso iniziale del mosto finito nel fermentatore. Una volta chiuso il fermentatore la serpentina (o scambiatore di calore a piastre) non si usa più.

 

Ah ecco, grazie del chiarimento, questa proprio non l'avevo capita (forse perché non l'avevo trovata nelle istruzioni).

 

Quote

Visto che per te è la prima volta ti consiglio di non mettere troppa carne al fuoco, ma di avanzare gradualmente ad usare meccanismi più complessi. Per ogni barattolo che farai assimilerai nozioni importanti che sono fondamentali oltre che da spiegare anche da "capire" ed assorbire con la pratica.

 

Sono d'accordo! Ma penso che un minimo di regolazione della temperatura sia necessaria. Intendo dire: vedo moltissimi "kit" dove ti danno il fermentatore (che volendo è la cosa più semplice da fare in fai-da-te) ma difficilmente trovi camere di fermentazione! La temperatura ambiente in casa sia d'estate che d'inverno è troppo variabile per assumerla "costante" e pari a quella desiderata.

Due possibilità:

  1. la temperatura non è così critica: inizialmente si può fare a meno del controllo in temperatura - e questo spiega perché i kit per "principianti" non hanno tale regolazione
  2. la temperautra è davvero critica: ognuno si arrangia come può fin dall'inizio, ma ciascuno provvede in base alla propria situazione ed esperienza

Quale è la risposta giusta? :lol:
Grazie mille di nuovo.

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dovresti dotarti di un termometro per capire come e' la variazione di Temperatura nell ambiente in cui farai fermentare. puoi sempre costruirti una camera di fermentazione se hai lo spazio che te la trovi pure andando avanti. in nessun kit principianti o esperti e' inclusa qualcosa per la temperatura o addirittura la camera di fermentazione, e' un sistema a parte che ci si appunto autocostruisce

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37 minuti fa, Francesco mvef ha scritto:

dovresti dotarti di un termometro per capire come e' la variazione di Temperatura nell ambiente in cui farai fermentare.

Questo l'ho già fatto:

- estate: tra 15 °C e 23 °C
- inverno: tra 7° e 12 °C

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24 minuti fa, Francesco mvef ha scritto:

hai un variazione di 8 gradi d estate, considera che la temperatura ideale 20 gradi, cercando di mantenerti piu' costante possibile, o costruisci la camera di fermentazione

Eh immaginavo... per questo avevo aperto il thread :)

Comunque mi hai chiarito che non si può utilizzare la serpentina per regolare la temperatura interna come erroneamente pensavo (anche se non mi è chiaro il motivo).
Procederò con la camera allora.

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