Temperatura sui 20 gradi


marcocapri

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Personalmente visto che la temperatura dell'aria mi interessa relativamente, la sonda la metto nel mosto, anche perchè se uso il frigo è perchè voglio abbassare velocemente la T del mosto una volta partita la fermentazione con lieviti a bassa. Se la sonda la metto all'aria, il compressore attacca e stacca spesso mentre i 40 litri di mosto saranno sempre a 18°C con la loro inerzia termica. Basta pensare ad un fermentatore professionale refrigerato che regola in base alla T del mosto, non del liquido refrigerante che sta nella doppia camicia

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1 ora fa, Blem ha scritto:

 Se la sonda la metto all'aria, il compressore attacca e stacca spesso mentre i 40 litri di mosto saranno sempre a 18°C con la loro inerzia termica.

Precisamente! 

 

1 ora fa, Blem ha scritto:

Personalmente visto che la temperatura dell'aria mi interessa relativamente, la sonda la metto nel mosto, 

Va benissimo, per conoscere direttamente la temperatura del mosto però alla fine dopo due tre ore l, quando il fermentatore è a temperatura refrigerata, lo scarto sarà sempre quello, quindi alla fine (secondo me) si possono risparmiare i soldi della sonda ad immersione e lavorazioni varie (tipo fori in fermentatori ecc..) tanto il range di temperatura già dei lieviti è ampio e la differenza (incertezza) sarà sicuramente non oltre il grado...salvo ovviamente acquistare un fermentatore e dotarlo di un termometro interno (tipo quelli che usate voi in AG nelle pentole super sbrillucicose e attrzzatissime!) Ma la domanda è: fa figo ? Si assolutamente e se mi gira lo fo, ma è necessario ? No, ma un hobby non guarda il necessario perché l'hobby stesso non è necessario! 

Scherzi a parte credo che bisogni sempre paragonare la necessarieta al risultato finale: es. Il termometro con sonda nel fermentatore alla fine non è necessario come invece ad esempio un filtro bazooka per l' AG o simili. Perciò non acquisterei 50-70 euro di sonda a immersione..tu come lo hai fatto Blem? Hai comprato la sonda? 

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Non ho speso soldi per comprare la sonda ad immersione, non ho forato il fermentatore, non mi interessa se lo scarto di temeperatura è di un grado, non ho comprato un fermentatore apposito, non faccio il figo col fermentatore:) la sonda passa dal foro del gorgolgiatore, chiusa nella pellicola alimentare e finisce nel mosto.tutto qui

 

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1 ora fa, Blem ha scritto:

Non ho speso soldi per comprare la sonda ad immersione, non ho forato il fermentatore, non mi interessa se lo scarto di temeperatura è di un grado, non ho comprato un fermentatore apposito, non faccio il figo col fermentatore:) la sonda passa dal foro del gorgolgiatore, chiusa nella pellicola alimentare e finisce nel mosto.tutto qui

 

bella questa! e con la pellicola non hai avuto danni? (la hai spruzzata con qualche sanificante dopo averla avvolta nella pellicola?)  Ma soprattutto come hai fatto a passarla dal buco del gorgogliatore ? nel gommino di guarnizione come? Questa mi è proprio piaciuta Blem ! però ca**o dille prima queste cose che così le brevetti :P! Scherzi a parte la soluzione della pellicola mi piace, ma sarà che la guarnizione del gommino non riesco a immaginarla con una doppia "allargata":D! Postaci 2 foto se puoi e se ti va così impariamo! E comunque i mastri birrai che hanno esperienza come la tua dovrebbero scrivere più spesso e aiutarciiiiiiiiiii invece di farsi le loro belle cotte in AG e ogni tanto spifferare qualche trucco:P;):)!

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Più che scrivere in continuo non posso fare e di fare blog non se ne parla. Comunque quando dal buco passa la sonda il gorgogliatore non lo metto e neanche il gommino. La pellicola essendo nuova non la sanitizzo, come non sanitizzo i tappi a corona nuovi quando li uso per imbottigliare

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25 minuti fa, Blem ha scritto:

Più che scrivere in continuo non posso fare e di fare blog non se ne parla. Comunque quando dal buco passa la sonda il gorgogliatore non lo metto e neanche il gommino. La pellicola essendo nuova non la sanitizzo, come non sanitizzo i tappi a corona nuovi quando li uso per imbottigliare

Cioè non metti il gorgogliatore?!?

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Il 23/5/2017 in 11:19 , Sterome ha scritto:

Anto, ovvio che il principio è lo stesso del frigo, però essendo che è una camera termostatica artigianale e che non potrei fare un controllo di omogeneità e distribuzione della temperatura (servirebbero una sonda per angolo e una al centro) , non mi sembra insensato ciò che ho fatto, poiché l'aria ha una stabilità minore ed una  maggiore suscettibilità alle variazioni termiche (apri frigo, chiudi frigo). Poi ho riscontrato con 4 termometri differenti che lo scarto tra la T del mosto e la T del fermentatore (sonda isolata con materiale da imballaggio) è di 0,3 gradi. Attaccare la sonda alle pareti non mi sembrava neanche corretto, nonostante appaia più ragionevole che lasciare la sonda all'aria. Poi alimenti e oggetti raggiungono T diverse, dipende da quanto è pieno il frigo, da quanto si apre, da quanto fa caldo ecc. Ovviamente noi vogliamo solo avere la migliore incertezza (tra le peggiori), per regolare il nostro termostato. Io ad esempio non ho notato 2 gradi di differenza tra T del mosto e T della aria!

L'uniformita' della temperatura la puoi controllare mettendo delle semplici ventole da PC, se misuri l'aria puoi mettere in fermentazione contemporaneamente due fermentatori, oppure un fermentatore e x bottiglie a carbonare. se attacchi la sonda gli sbalzi termici sono molto piu' ampi.

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Bisogna prestare attenzione nell 'acquisto dell'STC1000 alla presenza di uno o due relè. Nel primo,caso potrà funzionare solo o con il caldo o col freddo, nel secondo caso ( il migliore credo) collegando una fascia o filo riscaldante e se possibile in futuro un frigo - magari che funge da camera di fermentazione.

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Il 23/5/2017 in 08:17 , Antonio C ha scritto:

se attacchi la sonda al fermentatore regoli ugualmente la temperatura ma avrai più' sbalzi e più' consumo di corrente inoltre non potrai usare la camera per altri scopi.

ecco una cosa interessante che mi ha sempre fatto venire dubbi sul procurarmi un frigo vecchio per riutilizzarlo in fermentazione: quanto incide sul consumo giornaliero? è vero che in caso di ale deve mantenere temperature piuttosto semplici da raggiungere, ma se ci voglio tenere dentro a 15° le bottiglie in estate dovrebbe comunque stare acceso a lungo; e poi sul contatore non da problemi di stacco?

18 minuti fa, alfabeta ha scritto:

alle aree ecologiche di trovano ottimi freezer , integri strutturalmente per cui non vale la pena essere ricaricati . Spaziosi e idonei allo scopo.

e li danno via senza chiedere nulla? :blink: no perché se è questa la situazione, volo :D

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Di base, gli elettrodomestici rottamati non hanno valore, a loro fai un favore perché li devono movimentare, bonificare e smaltire. e se conosci qualcuno li trovi anche funzionanti (traslochi, rinnovo locali, ECC. Ecc ) però non è purtroppo una regola. Come gli sfasciacarrozze dovrevvero chiedere solo il costo dello smontaggio del pezzo, la domanda crea l'offerta. Comunque io non ho mai avuto problemi . Ne ho presi due, uno buttato a mia volta ma uno acora in "servizio". Costo Zero. 

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3 ore fa, Roy ha scritto:

ecco una cosa interessante che mi ha sempre fatto venire dubbi sul procurarmi un frigo vecchio per riutilizzarlo in fermentazione: quanto incide sul consumo giornaliero? è vero che in caso di ale deve mantenere temperature piuttosto semplici da raggiungere, ma se ci voglio tenere dentro a 15° le bottiglie in estate dovrebbe comunque stare acceso a lungo; e poi sul contatore non da problemi di stacco?

In realtà non è come dice Alfabeta: un liquido o un solido ci mette di più a riscaldarsi e a raffreddarsi, perciò la sonda conviene metterla attaccata al fermentatore e isolata dall'aria perché altrimenti appena apri il frigo o il congelatore l'aria si riscalda in poco e la sonda ci mette meno tempo a segnalare al termostato di attaccare il motore del frigo. Testato: con sonda all'aria il frigo se aperto o con uno spiffero o altro attacca ogni 5 minuti se non meno e sta acceso per 20 minuti, se invece la sonda la si attacca al fermentatore e la si isola o la si mette nel mosto il frigo attacca ogni ora o 3 addirittura anche quando aperto e per tornare al range di temperatura impostato ci mette 3-5 minuti. Quindi il frigo con sonda alla aria sta attaccato quasi tutto il giorno con un consumo davvero alto, mentre invece il frigo con sonda nel fermentatore oppure attaccata al fermentatore o isolata attacca in totale 20 minuti, massimo 40 minuti al giorno (dipende dalla potenza) con un notevole risparmio. Questo perché il mosto ad esempio da 20 gradi ci mette 15 minuti (nel frigo aperto) per arrivare a 22 gradi con una temperatura esterna al frigo di 26, mentre con la sonda alla aria appena si apre il frigo il motore attacca. Perdonami Alfa ma ho fatto tutti questi test ed effettivamente il riscontro è migliore con sonda attacca ta al fermentatore! 

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15 ore fa, alfabeta ha scritto:

Bisogna prestare attenzione nell 'acquisto dell'STC1000 alla presenza di uno o due relè. Nel primo,caso potrà funzionare solo o con il caldo o col freddo, nel secondo caso ( il migliore credo) collegando una fascia o filo riscaldante e se possibile in futuro un frigo - magari che funge da camera di fermentazione.

secondo voi ci sono differenze tra questi due:

https://www.amazon.it/Inkbird-Temperatura-Riscaldamento-Raffreddamento-Riscaldatore/dp/B01L71JFEW/ref=pd_sbs_328_5?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=BJVNBEP9VK2C49708QAE

https://www.amazon.it/gp/product/B00IJ0F2OW/ref=oh_aui_detailpage_o01_s00?ie=UTF8&psc=1

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23 ore fa, alfabeta ha scritto:

Di base, gli elettrodomestici rottamati non hanno valore, a loro fai un favore perché li devono movimentare, bonificare e smaltire. e se conosci qualcuno li trovi anche funzionanti (traslochi, rinnovo locali, ECC. Ecc ) però non è purtroppo una regola. Come gli sfasciacarrozze dovrevvero chiedere solo il costo dello smontaggio del pezzo, la domanda crea l'offerta. Comunque io non ho mai avuto problemi . Ne ho presi due, uno buttato a mia volta ma uno acora in "servizio". Costo Zero. 

Non so'  nella tua citta', ma da noi quello che entra in un'area geologica  non puo' uscire  nella mani di un privato,  altrimenti organizzerebbero delle aste.:lol:

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19 ore fa, Sterome ha scritto:

In realtà non è come dice Alfabeta: un liquido o un solido ci mette di più a riscaldarsi e a raffreddarsi, perciò la sonda conviene metterla attaccata al fermentatore e isolata dall'aria perché altrimenti appena apri il frigo o il congelatore l'aria si riscalda in poco e la sonda ci mette meno tempo a segnalare al termostato di attaccare il motore del frigo. Testato: con sonda all'aria il frigo se aperto o con uno spiffero o altro attacca ogni 5 minuti se non meno e sta acceso per 20 minuti, se invece la sonda la si attacca al fermentatore e la si isola o la si mette nel mosto il frigo attacca ogni ora o 3 addirittura anche quando aperto e per tornare al range di temperatura impostato ci mette 3-5 minuti. Quindi il frigo con sonda alla aria sta attaccato quasi tutto il giorno con un consumo davvero alto, mentre invece il frigo con sonda nel fermentatore oppure attaccata al fermentatore o isolata attacca in totale 20 minuti, massimo 40 minuti al giorno (dipende dalla potenza) con un notevole risparmio. Questo perché il mosto ad esempio da 20 gradi ci mette 15 minuti (nel frigo aperto) per arrivare a 22 gradi con una temperatura esterna al frigo di 26, mentre con la sonda alla aria appena si apre il frigo il motore attacca. Perdonami Alfa ma ho fatto tutti questi test ed effettivamente il riscontro è migliore con sonda attacca ta al fermentatore! 

totalmente in disaccordo con te.

primo il fermentatore si mette in frigo e ci si lascia una settimana, non c'e' bisogno di aprire ...... per vedere cosa?

il frigo deve stare chiuso non e' più' un frigo ma una camera di fermentazione. 

Il problema e' di natura fisica e la fisica ha le sue leggi, in linea generale se devi riscaldare un gas agisci direttamente su di esso, se invece devi riscaldare un liquido o un solido non lo puoi fare con il sistema on/off, perché' l'effetto del "volano termico" ti fa oscillare notevolmente la temperatura. Se vuoi portare ad una certa temperatura un liquido o un solido devi usare un PID, in pratica e' uno strumento intelligente che calcola l'inerzia termica e fa staccare la corrente prima del raggiungimento della soglia. 

Quindi con un sistema on/off la soluzione migliore e' lo scambio termico, se metti un oggetto in un ambiente ad una certa temperatura quell'oggetto raggiungere' quella temperatura.

Non ha senso fare le prove di apertura, deve stare chiuso una settimana.

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Forse sono solo più fortunato, ma se gli,porti via qualcosa , specie di voluminoso, non sono certo dispiaciuti. Ho un amico ( pensionato perché ci vuole troppo,tempo) che si è costruito un paio di lavatrici recuperando e riciclando elettrodomestici rottamati. 

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Il 24/5/2017 in 23:55 , Sterome ha scritto:

In realtà non è come dice Alfabeta: un liquido o un solido ci mette di più a riscaldarsi e a raffreddarsi, perciò la sonda conviene metterla attaccata al fermentatore e isolata dall'aria perché altrimenti appena apri il frigo o il congelatore l'aria si riscalda in poco e la sonda ci mette meno tempo a segnalare al termostato di attaccare il motore del frigo. Testato: con sonda all'aria il frigo se aperto o con uno spiffero o altro attacca ogni 5 minuti se non meno e sta acceso per 20 minuti, se invece la sonda la si attacca al fermentatore e la si isola o la si mette nel mosto il frigo attacca ogni ora o 3 addirittura anche quando aperto e per tornare al range di temperatura impostato ci mette 3-5 minuti. Quindi il frigo con sonda alla aria sta attaccato quasi tutto il giorno con un consumo davvero alto, mentre invece il frigo con sonda nel fermentatore oppure attaccata al fermentatore o isolata attacca in totale 20 minuti, massimo 40 minuti al giorno (dipende dalla potenza) con un notevole risparmio. Questo perché il mosto ad esempio da 20 gradi ci mette 15 minuti (nel frigo aperto) per arrivare a 22 gradi con una temperatura esterna al frigo di 26, mentre con la sonda alla aria appena si apre il frigo il motore attacca. Perdonami Alfa ma ho fatto tutti questi test ed effettivamente il riscontro è migliore con sonda attacca ta al fermentatore! 

Non ricordo di averti sostenuto la tesi della sonda all' aria, ma se dici ch l'ho fatto ..... ricercherò - l 'età, la stanchezza, la birra ......, perché per il controllo della temperatura, io ho cercato prima di far due sonde in rame, vista la difficoltà per me di trovare materiale inox è di lavorarlo, poi accantonate per l'ossidazioje del Rame a contatto col maltoper lunghi periodi. Poi mi sono arrangiato con doppio foro nel tappo e sonda fissata con colla atossica appena sotto non a contatto col liquido. ( ma blem ha ragione. Io vorrei trovar modo di metterla nel mosto protetta da qualcosa).

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Il 25/5/2017 in 19:23 , Antonio C ha scritto:

 

http://www.forumbirramia.com/topic/23717-dove-mettere-la-sonda-stc-nella-camera-di-fermentazione/

qui c'e' l'esperimento che ho fatto con le sonde e i grafici

ovviamente durante l'esperimento NON e' stato aperto il frigo

Appunto, perché bisognerebbe aprire il frigo ?

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Il 25/5/2017 in 11:19 , Fabbirra ha scritto:

Io sto usando il primo. E sono soddisfatto. Il secondo ha il limite del controllo,caldo freddo non contemporaneo "

  • NOTA: A questo termostato, ci sono 2 uscita a relè, 1 riscaldamento o raffreddamento uscita, 1 uscita di allarme. Non si può essere collegato ai dispositivi di riscaldamento e raffreddamento contemporaneamente.

ma se devi solo,attaccare una fascia riscaldante ..... 

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Il 21/5/2017 in 18:01 , Antonio C ha scritto:

se fai una camera di fermentazione attento alle cavolate che girano nei forum.

la sonda deve stare a contatto con l'aria e termoregolatore l'interno della camera di fermentazione, quindi evita acquisti inutili per fantomatici pozzetti, non attaccare la sonda al fermentatore e soprattutto non metterla in un altro liquido di un altro recipiente.

@alfabeta perdonami non ricordavo che il messaggio fosse di Antonio! Chiedo venia! :)

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posso avere momenti un po' naif, quindi non metto mai in dubbio la possibilità di aver detto questo o quello, ma dai miei ricordi di termodinamica, lo stato di un materiale ne condiziona enormemente l'accumulo /rilascio energetico. Quindi mi chiedevo : ma che c... ho detto ? Nessun problema, conferma ancor meglio il mio intendimento di inserire la sonda nel mosto impedendone contaminazioni varie. ( ho trovato un provettone di vetro da 25 cm d inserire nel coperchio. riempito di liquido dovrebbe funzionare, ora il problema è far si che non sfiati).  

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22 ore fa, alfabeta ha scritto:

posso avere momenti un po' naif, quindi non metto mai in dubbio la possibilità di aver detto questo o quello, ma dai miei ricordi di termodinamica, lo stato di un materiale ne condiziona enormemente l'accumulo /rilascio energetico. Quindi mi chiedevo : ma che c... ho detto ? Nessun problema, conferma ancor meglio il mio intendimento di inserire la sonda nel mosto impedendone contaminazioni varie. ( ho trovato un provettone di vetro da 25 cm d inserire nel coperchio. riempito di liquido dovrebbe funzionare, ora il problema è far si che non sfiati).  

Quindi concordi con me sul fatto che la sonda sia meglio metterla il più possibile vicina alla birra? O ancora meglio dentro! Come funziona quella cosa del provettone? 

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