Prima cotta...la ricetta


Nickel1980

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Ciao a tutti,

sto per cimentarmi nella mia prima cotta all grain, come ho spiegato nella sezione Homebrewers in piazza nel mio post di presentazione era mia intenzione definire una ricetta, rileggere per l'ennesima volta il capitolo 4 del libro di Bertinotti tenendo a mente la mia ricetta e la mia attrezzatura e condividere alcuni passaggi con voi per cercare feedback e correzioni. 

sostanzialmente ieri e l'altro ieri ho letto il capitolo 4 ipotizzando una mia ricetta, ho annotato tutti i passaggi che secondo me sarebbe stato giusto fare e sono uscite fuori molte domande e dubbi ai quali spero di trovare una risposta qui.

Per quanto riguarda la ricetta essendo una prima birra vorrei solo assicurarmi che non ci siano controindicazioni particolari nel tipo di ingredienti scelti o nelle tecniche di burrificazione scelte. Una volta ottenuto un primo risultato andrò a correggerla cercando più o meno amaro, valutandone l'aroma, il corpo etc. 

Quando ho deciso di riprendere in mano l'homebrewing (dopo una piccola esperienza in kit), avevo deciso di riprodurre la MyAntonia una birra che a me e sopratutto a mia moglie piace molto. Volendo però fare una birra ad alta fermentazione ho pensato che abbandonando l'idea di una birra clone avrei potuto adattare la ricetta della MyAntonia ad un'alta fermentazione per valutare poi il risultato.

Quantitativamente l'obiettivo sono 28 litri di birra finita. Il mosto bollirà per 60 minuti (salvo non venga fuori la necessità di farlo bollire maggiormente) quindi ho ipotizzato una perdita di circa 6 litri in evaporazione. Ipotizzando 6 litri persi tra fondo, trebbie e campionature, arrivo a 40 litri. Potrei ipotizzare in mashing 6Kg di malto con 22 litri di acqua e 18 litri di sparging. In questo caso andrebbero in pentola 34 litri e nel fermentatole 28 circa.

Per quanto riguarda il mashing pensavo di fare l'acide rest per 20-40 minuti (anche se non so esattamente come regolarmi tra 20 o 40 minuti...forse misurando il ph in attesa che scenda ai livelli desiderati?  posso risolvere con l'acido lattico/citrico?)

Poi per la saccarificazione pensavo di fare un single step a 63-65° per 60 minuti e il mah out di 15 minuti a 78°C.

Rifacendomi alla MyAntonia pensavo di utilizzare un malto pilsner, luppolatura continua per 60 minuti di bollitura, inserendo 2,5gr di saaz, 1,5 di simcoe e 1,5 di Warrior ogni 5 minuti per un totale di 30 g di saaz, 20gr di Warrior e 20gr di simcoe che pensavo di prendere in coni.

Volendo fermentare ad alte temperature inoculerei con un lievito da APA tipo US05.

Se qualche anima pia e paziente del forum mi conferma la possibilità di poter procedere in questo modo posso archiviare il capitolo "ricetta" ed analizzare ancora meglio tutti i singoli step per trasformare tali ingredienti in birra!!

Grazie

 

Nicola

 

 

 

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 Dunque,  andando ad ananalizzare il tuo procedimento si puo' ipotizzare  che  hai letto  si il libro di Bertinotti.... ma quello del PD, lo smacchiatore di giaguari :D

Per  creare una ricetta  ti devi servire di un programma   come Brewplus o Brewonline, il primo si scarica  e l'altro è  online appunto, con questi programmi  puoi impostare materiali, volumi, step di temperatura  e lui tira le somme.

Per fare 28 lt finiti  non saranno sufficenti  40 lt  di acqua, .

L'acid rest non lo si fa,  con malto pils puoi partire  dal protein rest (52 °C  )  10 /15 minuti massimo , se prolunghi rischi di  perdere la schiuma. 

Il single step a 65 °C va bene ma verra' una birra abbastanza secca, meglio 68  °C .

 Facendo gittate  di luppolo ogni 5 minuti non potrai sapere quanto verra' amara la tua birra e sinceramente serve  a poco.

 Detto questo, cio' che mi sento di consigliarti e comprare un kit all grain, ce ne sono di tutti i gusti e con descrizioni a prova di errore, quando avrai familiarizzato con materiali attrezzatura e tempistica, potra fiondarti a creare una tua ricetta..... ma prendi il libro giusto stavolta  !!!;)

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Ciao Morrison,

grazie per la tua risposta però lo smacchiatore di giaguari è Bersani, non Bertinotti :))

Non escludo di seguire il tuo consiglio partendo da una ricetta testata e forse qualche kit però vorrei fare qualche domanda.

L'acid rest non lo si fa perché si agisce con gli acidi per regolare il ph?

Il protein rest l'avevo saltato perché sul libro di Bertinotti (quello del PD :)) ), c'è scritto che questa sosta si fa solitamente quando una buona quantità di cereali non maltati viene aggiunta all'impasto. C'è scritto anche che se si fa quando non strettamente necessario si rischia di far perdere corpo alla birra e una schiuma molto evanescente. Tu mi consigli di farlo? 

Vado a scegliermi un kit o una ricetta già testata

Grazie

 

Nicola

 

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  E' vero....  lo smacchiatore è uno solo:lol:

 L'acid rest  non si fa' appunto perchè è piu' semplice e veloce controllare il PH con  del citrico o lattico,  il protein rest    normalmente si usa su frumento, fiocchi o  malto pils, che hanno un'alta percentuale di proteine, come ti avevo consigliato pui  farlo ma non piu' di 10 minuti .

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