tronix Inviata 2017 Gennaio 29 Segnala Share Inviata 2017 Gennaio 29 (modificato) Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum ma ho imparato moltissimo dalle vostre esperienze e consigli. Mi trovo al mio terzo kit: un malto pronto (gallia) della brewferm. Ho fatto anche una ricerca sul forum ma non ho trovato una risposta. Il problema è che mi sono ritrovato un odore di salamoia quando ho aperto il fermentatore per il travaso pre imbottigliamento. Ho letto in giro e ci sono diverse spiegazioni. Poichè sto per birrificare un altro kit della brewferm (gran cru) non vorrei si ripetesse un'eventuale mio errore. Se qualcuno potesse aiutarmi vi elenco le cose che penso possano aver influito negativamente nel processo: per mescolare il malto con l'acqua bollente ho usato un mestolo in acciaio preso dalla lavastoviglie appena terminata e che per brillantate usa aceto. Non l'ho sanificato pensando che il contatto con l'acqua e mosto bollente bastasse; ho usato acqua in bottiglia Sant'Anna (qualcuno sui forum dice che sant'anna e brewferm non sia una buona combinazione); non ho fatto il travaso intermedio per la pulizia dei fondi e chiarificazione della birra. Queste invece sono le cose che penso di aver fatto correttamente: sanificato tutto accuratamente con oxi e risciacquato con acqua presa da bottiglia sigillata temperatura di fermentazione tenuta costante a 19-21 gradi grazie a fascia riscaldante e arduino (attaccava a 19°C e staccava a 20°C) inoculo lievito a 23-24 °C direttamente sulla schiuma formatasi in seguito all'ossigenazione del mosto densità iniziale 1.052, finale 1.010 Nota: nessuna modifica al kit, ho usato zucchero bianco e il lievito del kit. Cosa ho sbagliato secondo voi? Grazie. Saluti Angelo Modificato 2017 Gennaio 29 da tronix Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco mvef Inviata 2017 Gennaio 31 Segnala Share Inviata 2017 Gennaio 31 (modificato) Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum ma ho imparato moltissimo dalle vostre esperienze e consigli. Mi trovo al mio terzo kit: un malto pronto (gallia) della brewferm. Ho fatto anche una ricerca sul forum ma non ho trovato una risposta. Il problema è che mi sono ritrovato un odore di salamoia quando ho aperto il fermentatore per il travaso pre imbottigliamento. Ho letto in giro e ci sono diverse spiegazioni. Poichè sto per birrificare un altro kit della brewferm (gran cru) non vorrei si ripetesse un'eventuale mio errore. Se qualcuno potesse aiutarmi vi elenco le cose che penso possano aver influito negativamente nel processo: per mescolare il malto con l'acqua bollente ho usato un mestolo in acciaio preso dalla lavastoviglie appena terminata e che per brillantate usa aceto. Non l'ho sanificato pensando che il contatto con l'acqua e mosto bollente bastasse; ho usato acqua in bottiglia Sant'Anna (qualcuno sui forum dice che sant'anna e brewferm non sia una buona combinazione); non ho fatto il travaso intermedio per la pulizia dei fondi e chiarificazione della birra. Queste invece sono le cose che penso di aver fatto correttamente: sanificato tutto accuratamente con oxi e risciacquato con acqua presa da bottiglia sigillata temperatura di fermentazione tenuta costante a 19-21 gradi grazie a fascia riscaldante e arduino (attaccava a 19°C e staccava a 20°C) inoculo lievito a 23-24 °C direttamente sulla schiuma formatasi in seguito all'ossigenazione del mosto densità iniziale 1.052, finale 1.010 Nota: nessuna modifica al kit, ho usato zucchero bianco e il lievito del kit. Cosa ho sbagliato secondo voi? Grazie. Saluti Angelo io punterei il dito sul mancato travaso intermedio.... questa fase ti permette di togliere via il lievito depositato esausto che deperendo produce cattivo odore tipo uova marce. Modificato 2017 Gennaio 31 da Francesco mvef Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tronix Inviata 2017 Febbraio 1 Autore Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 1 grazie per la tua risposta. Quello che avvertivo non era odore di uova marce ma di salamoia di olive. E l'ho avvertito anche quando ho prelevato un campione per la lettura della densità dopo 8 giorni dalla chiusura del fermentatore. Oggi ho fatto la grand cru e ho notato una differenza sul lievito dei due kit. Il lievito della grand cru e quello della gallia sono stati conservati per lo stesso tempo e nello stesso scomparto del frigorifero. Però quello della gallia aveva un odore di "medicinale" più forte e pungente rispetto a quello della grand cru. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2017 Febbraio 2 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 2 Durante la fermentazione gli odori sono pungenti,si sa Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massimo73 Inviata 2017 Febbraio 4 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 4 Non mi convince la risposta di Francesco secondo cui il mancato travaso possa essere il responsabile. Io, a questo punto, quando sarà il momento, imbottiglierei e ne riparliamo tra due mesi. Fatta per fatta, tanto vale arrivare fino in fondo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco mvef Inviata 2017 Febbraio 5 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 5 (modificato) come ben ha detto blem gli odori della fermentazione sono forti ed e' pure logico che stando chiusi si intensifichino....un travaso puo' dare una boccata d'aria e una ripulita che per me e' sempre d'aiuto. Modificato 2017 Febbraio 5 da Francesco mvef Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morrison Inviata 2017 Febbraio 5 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 5 La boccata d'aria puo' essere letale, è nemica giurata del mosto ! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco mvef Inviata 2017 Febbraio 5 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 5 il travaso letale !?!?! La boccata d'aria puo' essere letale, è nemica giurata del mosto ! il travaso e' fondamentale per come pa penso io! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio C Inviata 2017 Febbraio 5 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 5 Qui si scontrano due scuole di pensiero travaso si o travaso no... io sono per il travaso sempre... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morrison Inviata 2017 Febbraio 5 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 5 Io lo sto' evitando da 4 cotte in qua', a parte una bock che stara' in fermentatore un mese e mezzo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco mvef Inviata 2017 Febbraio 6 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 6 ovviamente inteso che deve essere fatto bene e possibilmente senza contatto con l aria aperta, vedi tecnica con tubo da rubinetto a rubinetto in particolare o con attenzione pure con tubo finale in fondo al fermentatore, ma sono per scuola travaso. Non e' un obbligo comunque e rispetto l'altra linea di pensiero 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio C Inviata 2017 Febbraio 6 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 6 Oggi ho travasato una lager AG, nonostante l'avessi filtrata prima della fermentazione ho buttato circa due litri e mezzo di schifezze. Sempre piu' convinto che con AG oppure EG il travaso e' d'obbligo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massimo73 Inviata 2017 Febbraio 6 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 6 Concordo con Antonio che ci sono die scuole di pensiero. Io sono per il non travaso, come Morrison, ma voglio sottolineare che mi piace molto questo modo di intendere il blog: ciascuno in libertà esprime la propria opinione, senza denigrare gli altri. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morrison Inviata 2017 Febbraio 7 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 7 Ci mancherebbe ! E' proprio questo il modo di crescere, facendo esperienze e confrontando le esperienze altrui. Ben vengano le scuole di pensiero !!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2017 Febbraio 7 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 7 Il travaso non è d'obbligo. Se uno riesce a trovare il modo di limitare il trasferimento dei sedimenti in bottiglia, perchè no! Ad esempio la stout non mi sogno di travasarla...torbida o meno è nera, non si vede nulla Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tronix Inviata 2017 Febbraio 7 Autore Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 7 io avevo due sospetti principali. Il mestolo tolto dalla lavastoviglie con aceto come brillantante e il lievito. Il mestolo poteva aver portato qualche batterio acetico nel mio mosto, ma la temperatura della lavastoviglie più la leggera bollitura del mosto mi ha fatto pensare che non fosse questo il problema. Sono abbastanza convinto che dipenda dal lievito. Dando per scontato che tutti i lieviti dei kit brefwerm sono praticamente uguali, la differenza di odore tra il lievito della gran cru e quello della gallia mi fa pensare ad una partita di lievito con qualche problema. Ora ho una ambriorix (sempre brewferm) da fare. Sentirò l'odore del lievito e in base a quello saprò (dopo la fermentazione senza travaso) con una discreta certezza se dipende dal lievito o meno. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2017 Febbraio 9 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 9 Non voglio smontare la tua teoria a priori, ma l'ipotesi che il problema arrivi da una partita di lievito contaminato è piuttosto remota, specialmente della brewferm che oltre ai malti luppolati produce decine di prodotti di qualità. No, credo che il problema (sempre se di infezione si tratta) sia da ricercare nel metodo e nella pulizia Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio C Inviata 2017 Febbraio 10 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 10 a volte anche nella sfortuna.... puoi fare una birra in sala operatoria e trovi il bacillo malefico che ti attacca oppure sei in una stalla e tutto va bene. alla fine e' stutto un problema di probabilita' Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tronix Inviata 2017 Febbraio 10 Autore Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 10 Per puro caso ho trovato questo link: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cattivo-odore-dalle-bottiglie-auchan-ritira-lacqua-santanna-1359681.html "Possibile alterazione organolettica (odore anomalo per eventuale presenza di tracce di H2O2/CH3COOH)" Sapete che cos'è CH3COOH? La formula chimica dell'acido acetico. Mi sa che l'acqua in bottiglia era contaminata anche se ho bevuto da una bottiglia di quella cassa e non puzzava...era solo particolarmente amara. Che faccio... Scarico tutto nel lavandino? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2017 Febbraio 14 Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 14 Ma l'odore di salamoia come si colloca col l'acetico? Mah...prima è colpa del lievito, adesso dell'acqua...mah! :) Tienila da parte, magari con l'affinamento si sistema l'odore che senti Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tronix Inviata 2017 Febbraio 14 Autore Segnala Share Inviata 2017 Febbraio 14 il lievito era una mia convizione personale (per via dell'odore diverso da kit a kit) ma stesso tu mi hai detto che con la brewferm è altamente difficile. Quindi ho cercato tra i gli altri indiziati e mi sono imbattuto in un forum in cui si diceva che l'odore di salamoia potrebbe derivare da una lieve infezione da acetobacter, cioè un batterio che produce acido acetico ossidando etanolo. La mia ipotesi è che mi sono beccato l'acido acetico direttamente dall'acqua "contaminata". Ovviamente non sono ne un birraio esperto ne un chimico e posso solo fare congetture nella speranza che qualcuno più esperto di me mi porti sulla buona strada. Sicuramente la terrò a maturare per un paio di mesi. Tutti quelli che hanno avuto questo problema dicono che poi è sparito e che comunque non si avverte nel sapore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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