Fermentatore Mezzo Pieno O Fermentatore Mezzo Vuoto?


Recommended Posts

Ciao a tutti amici Birrificatori e Birrai,

 

Oggi vi espongo un dubbio del quale credo di conoscere già la risposta, ma sperando nella fattibilità (improbabile) del progetto, vorrei comunque delle conferme o delle smentite e, possibilmente, se qualcuno di voi ha già provato a farlo, un resoconto delle vostre esperienze…

 

La domanda, come si può desumere dal titolo, è questa: “cosa succederebbe se il fermentatore fosse riempito a metà?” es. mettere tipo 11-12litri nel classico fermentatore da 25 litri

 

 

Ora, a livello teorico, così facendo rimarrebbe molta più aria nel fermentatore e questo porterebbe all’aumento rischio infezioni, maggiore ossidazione ecc ecc

 

Voi ci avete mai provato?

Se si come è andata a finire?

 

Nel caso, avete suggerimenti per realizzare un paio di fermentatori di taglia ridotta?

 

Fatemi sapere e grazie a tutti ;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao luppolo, premetto che ho poca esperienza nella birrificazione casalinga con alle spalle quattro cotte con kit e due e+g in sei mesi... Detto questo quando si va a fermentare del mosto all'interno si crea dell'anidride carbonica che spinta fuori dal gorgogliatore ed è quest'ultimo che non fa entrare agenti esterni che possano mandare in fumo il nostro lavoro con probabile infezione o probabile ossidazione che quest'ultima è creata dall'ossigenazione del mosto in fase di fermentazione avviata o nella fase conclusiva... Quindi in un fermentatore da 25 litri si può fermentare una quantità di mosto inferire ad esso (infatti molte ricette prevedono 10 o poco più di litri finali) penso che l'importante sia non avvicinarsi troppo al limite del fermentatore Riallacciandomi alla premessa iniziale... Lascio la parola hai più esperti che potranno confermare e/o criticare quanto scritto ...

Modificato da SteIre

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao Sterle, grazie per la risposta, il fatto è che se in un fermentatore da 25 litri metti 22 - 23 litri di mosto a fermentare, ti rimangono 2-3 litri di aria e in quell quantitative tu avrai di tutto (germi e batteri compresi (anche se tu prima hai sanitizzato il fermentatore)....se invece nello stesso fermentatore metti 11-12 litri di mosto ti rimane più di metà riempito di aria per cui anche il quantitativo di germi e batteri aumenta di tanto e questo un po mi preoccupa.

 

per quanto riguarda il discorso ossidazione, credo che anche qui il maggiore quantitativo di aria contentuta vada ad inficiare sul risultato finale, le ricette da 10 litri saranno praticate da chi usa fermentatori più piccoli, chi vuole fare quella ricotta con un fermentatore più grosso fa le proporzioni con gli ingredient e fa più litri di mosto

Link al commento
Condividi su altri siti

Io spruzzo anche del bisolfito con un vaporizzatore in quanto è un antisettico... Comunque non vorrei insistere ma secondo me è parlo da neofita rispetto a molta gente più esperta di me, secondo me utilizzare un fermentatore da 23 L con 10/15 litri di mosto non dovrebbe avere gravi conseguenze poi parola hai più esperti

Link al commento
Condividi su altri siti

Io spruzzo anche del bisolfito con un vaporizzatore in quanto è un antisettico... Comunque non vorrei insistere ma secondo me è parlo da neofita rispetto a molta gente più esperta di me, secondo me utilizzare un fermentatore da 23 L con 10/15 litri di mosto non dovrebbe avere gravi conseguenze poi parola hai più esperti

 

scusa, mi spieghi la cosa del vaporizzatore? no perchè mi incuriosisce...se funziona te la copio (se non ti dispiace)

Link al commento
Condividi su altri siti

Avresti però una minima gradazione alcolica che eviterebbe in parte le infezioni. ( sempre a livello teorico)

 

ho pensato anche questo, però ho pensato anche che l'alcool essendo volatile (anche se disciolto) avrebbe una dissipazione maggiore avendo una percentuale maggiore di aria nel fermentatore ....è un altro dubbio che mi trattiene dal fare questo tentativo

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviata (modificato)

E sempre ragionando per assurdo per evitare il problema potresti usare una pompa a depression

 

credo che ragionando per assurdo una depressione necessaria per rimuovere l'aria dal fermentatore sarebbe abbastanza forte da piegare il compensatore semi vuoto....non è per parlare male di questo o di quell fermentatore, ma I miei (quelli a forma di bidone del latte con tappo a vite giallo) non mi danno quella sensazione di rigidità e solidità che potrebbe resistere a una depressione....inoltre non trattandosi di fermentatori in inox sono permeabili all'ossigeno per cui la depressione potrebbe calare col tempo...

 

ora però stiamo un pò uscendo dal seminato...

 

nessuno di voi ci ha mai provato??

 

il fatto è che questa birra è una birra a cui tengo particolarmente...oltre al fatto che è ad alta gradazione, vorrei provare a fare delle aggiunte in fase di fermentazione...

 

tra cui colgo l'occasione per fare una seconda domanda....non mandatemi a quell paese è che la mia filosofia è "sperimentare sempre, arrendersi mai"

 

ora devo definire però che lo "sperimentare" deve essere sensato e ragionato...

 

la seconda domanda è questa....se facendo una birra ad alta gradazione la FG risulta un valore tutto sommato più alto rispetto a quella di una birra a bassa gradazione, cosa succederebbe se in fase di fermentazione al termine della tumultuosa si aggiungesse dell'altro lievito?

Modificato da L'uomoluppolo
Link al commento
Condividi su altri siti

no travaso in un fermentatore in plastica standard, ma a quel punto non cambierebbe molto tra 25 o 50, visto che il grado alcolico proteggerà dai più comuni batteri normalmente presenti nell'aria

 

accidenti... se mi avessi risposto prima, ieri avrei scissor un travaso in 2 per fare due nuove prove....invece così ne ho fatta solo una....va beh, vediamo come viene, nel dubbio ho scelto comunque di sperimentare ;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

dopo la fase tumultuosa, il grado alcolico praticamente è arrivato a regime, la coltura batterica è ben radicata e difficilmente nuovi batteri potranno trovare terreno fertile per prendere via. Poi la probabilità c'è sempre, ma in genere la si porta dietro dalle prime fasi.

Questo è quello che ti salva quando fai dry hopping, visto che di fatto inserisci ingredienti non sanitizzati nella birra.

Credo tu possa tranquillamente spaccare in due il travaso per fare i tuoi test, però nel caso ad esempio di due DH diversi, un grande volume d'aria interno limita un po' l'effetto del DH stesso nelle mie esperienze. Entrano in gioco moltissimi altri fattori come la freschezza del luppolo etc, però nei miei esperimenti a parità di luppolo, con meno aria (non avevo diviso la cotta) l'effetto è più marcato. Rimarrebbe comunque un buon test per sentire le differenze

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento