Fluel Inviata 2016 Giugno 2 Segnala Share Inviata 2016 Giugno 2 Buongiorno, In questi giorni ho acquistato il kit della coopers con 2 fermentatori. Notavo guardando i componenti che il secondo fermentatore non è dotato di rubinetto. Tuttavia stavo cercando un modo per quando farò il secondo travaso preimbottigliamento in modo da evitare eccessi di ossidazione visto che subito dopo ce ne sará un terzo (quello in bottiglia). Ho deciso inoltre di sostituire completamente l'utilizzo dello zucchero con quello di estratto di malto (extralight) e il lievito lo ho sostituito con una bustina sempre di "saccharomyces cerevisiae" della lallemand, in quanto mi ricordo essere una gran bella marca. Il malto luppolato è lager, quindi so pienamente che il lievito potrebbe essere sbagliato, ma me ne serviva uno che reggesse le medio/alto temperature in quanto attualmente non ho modo di mantenere il fusto refrigerato a basse temperature. volevo chiedervi inoltre, quando mi troveroò alla fase del priming, volendo aggiungere direttamente l'estratto di malto in fusto come mi conviene discioglierlo ? faccio bollire un pentolino e ci aggiungo la quantitá neccessaria o lo aggiungo in acqua fredda e lo solubilizzo? Inoltre voi che ne pensate ad un utilizzo minimo di solforosa prima di andare in imbottigliamento? rischio di ammazzarmi completamente i lieviti? Grazie mille delle eventuali risposte e consigli Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morrison Inviata 2016 Giugno 2 Segnala Share Inviata 2016 Giugno 2 Il modo è - fare un buco ed aggiungere un rubinetto al fermentatore( consigliato ) - travasare tramite rubinetto, lavare/sanificare il 1° fermentatore e ritravasare con sifone dall'alto riempiendo il tubo di acqua di bottiglia sigillata. - non effettuare il travaso. I lieviti sono tutti buoni se specifici, nel tuo caso non è indicato ma sempre meglio del generico del kit. Qualunque cosa usi per il priming dovra' essere bollita, raffreddata e mescolata al mosto Sulla solforosa passo, spero tu stia parlando di bisolfito, nel caso è indicato. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fluel Inviata 2016 Giugno 2 Autore Segnala Share Inviata 2016 Giugno 2 bisolfito e solforosa sono la stessa cosa, ma in forma differente, a me interessa il punto di vista come antiossidante. comunque grazie lostesso Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
armandocardone Inviata 2016 Giugno 3 Segnala Share Inviata 2016 Giugno 3 Quote volevo chiedervi inoltre, quando mi troveroò alla fase del priming, volendo aggiungere direttamente l'estratto di malto in fusto come mi conviene discioglierlo ? faccio bollire un pentolino e ci aggiungo la quantitá neccessaria o lo aggiungo in acqua fredda e lo solubilizzo? Inoltre voi che ne pensate ad un utilizzo minimo di solforosa prima di andare in imbottigliamento? rischio di ammazzarmi completamente i lieviti? Ciao, allora, sia che tu utilizzi zucchero sia che utilizzi estratto di malto (preferibilmente in forma di sciroppo, per semplicità di discioglimento), il consiglio è quello di fare con acqua bollente per due motivi: sterilizzi l'acqua e faciliti il discioglimento dello zucchero/estratto. Per l'uso della solforosa, a che scopo? Cioè, considerato che le bottiglie e l'attrezzatura sono normalmente lavate e "sanificate" con metabisolfito, aggiungere solforosa non ha una grande utilità rispetto a possibili problemi. Infatti i lieviti sono sensibili alla solforosa con grado diverso da ceppo a ceppo; purtroppo non sappiamo quale sia la tolleranza alla solforosa da parte dei vari lieviti che utilizziamo (che oltretutto sono già stressati dalla fermentazione e dal grado alcolico) quindi il rischio potrebbe essere una cattiva rifermentazione. Occhio, potrebbe anche essere che la rifermentazione avvenga lo stesso (magari con tempi più lunghi) ma sinceramente non mi ho mai avuto problemi di ossidazioni o fermentazioni indesiderate in bottiglia quindi (secondo me) aggiungere solforosa porterebbe solo a possibili problemi. Non ultimo, va detto che molte persone accusano il cerchio alla testa a causa della presenza eccessiva di solfiti nei vini, quindi potrebbe accadere lo stesso con la birra "addizionata" e ci saremmo giocati la genuinità del nostro prodotto artigianale! Ale :-) 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fluel Inviata 2016 Giugno 3 Autore Segnala Share Inviata 2016 Giugno 3 Quote volevo chiedervi inoltre, quando mi troveroò alla fase del priming, volendo aggiungere direttamente l'estratto di malto in fusto come mi conviene discioglierlo ? faccio bollire un pentolino e ci aggiungo la quantitá neccessaria o lo aggiungo in acqua fredda e lo solubilizzo? Inoltre voi che ne pensate ad un utilizzo minimo di solforosa prima di andare in imbottigliamento? rischio di ammazzarmi completamente i lieviti? Ciao, allora, sia che tu utilizzi zucchero sia che utilizzi estratto di malto (preferibilmente in forma di sciroppo, per semplicità di discioglimento), il consiglio è quello di fare con acqua bollente per due motivi: sterilizzi l'acqua e faciliti il discioglimento dello zucchero/estratto. Per l'uso della solforosa, a che scopo? Cioè, considerato che le bottiglie e l'attrezzatura sono normalmente lavate e "sanificate" con metabisolfito, aggiungere solforosa non ha una grande utilità rispetto a possibili problemi. Infatti i lieviti sono sensibili alla solforosa con grado diverso da ceppo a ceppo; purtroppo non sappiamo quale sia la tolleranza alla solforosa da parte dei vari lieviti che utilizziamo (che oltretutto sono già stressati dalla fermentazione e dal grado alcolico) quindi il rischio potrebbe essere una cattiva rifermentazione. Occhio, potrebbe anche essere che la rifermentazione avvenga lo stesso (magari con tempi più lunghi) ma sinceramente non mi ho mai avuto problemi di ossidazioni o fermentazioni indesiderate in bottiglia quindi (secondo me) aggiungere solforosa porterebbe solo a possibili problemi. Non ultimo, va detto che molte persone accusano il cerchio alla testa a causa della presenza eccessiva di solfiti nei vini, quindi potrebbe accadere lo stesso con la birra "addizionata" e ci saremmo giocati la genuinità del nostro prodotto artigianale! Ale :-) Grazie mille del consiglio. Oggi ho iniziato a birrificare non pensavo fosse una cosí brutta bestia il malto in polvere da sciogliere ma alla fine tutto al meglio, ora attendo i prossimi giorni per vedere come procede la fermentazione e travaso. volevo chiederti, tu pensi sia migliore un priming come estratto di malto o con zucchero? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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