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Ciao Ragazzi, voglio aprire un dibattito x avere qualche opinione di vita vissuta, oltre i libri e la letteratura di riferimento!

 

Premessa, x ora sto lavorando solo ad alta, quindi lieviti "ale", altra premessa, per ora, ho lavorato solo con Fermentis e lieviti secchi.

 

Mi sono ripromesso, magari durante la stagione invernale, di provare a fare dei mash da dividere in più fermentatori, in cui iniettare lieviti differenti x poi tastare con mano le differenze sul prodotto finito e scegliere la versione a me più simpatica, ma fino ad allora, un dubbio mi attanaglia:

 

A parità di caratteristiche "tecniche" dichiarate, ed ovviamente, parlando di lieviti dello stesso "genere" (specifico per ale, specifico per Belghe, specifico per alte gradazioni...), e supponendo di essere sempre "a posto" con il pitching, la differenza che passa tra un lievito ed un'altro, è solo il profilo di esteri prodotti?

 

 

Per intenderci, oltre alla caratterizzazione che può dare alla birra x via degli esteri prodotti, sempre a parità di caratteristiche tecniche, perchè prendere un White Labs liquido al posto di un Mangrove o di un Fermentis, o di un Flemish o di un Coopers o chessò io?

 

 

 

Grazie a tutti in anticipo!

 

 

Happy brewing!

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...premesso che non sono un esperto di lieviti e che uso solo lieviti secchi, le differenze vanno ben oltre gli esteri e riguardano anche la qualità e il tipo di fermentazione, non a caso i diversi lieviti da alta hanno diverse temperature che "preferiscono" (non tutti fermentano allo stesso modo ai canonici 20°)...anche i profili aromatici vengono influenzati dal tipo di lievito...circa le caratteristiche di quelli liquidi, non avendoli usati non saprei...

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Cambiano pure l'attenuazione e i retrogusti, alcuni difetti che io attribuivo ad errori in fase di birrificazione ho risolto semplicemente cambiando lieviti (nel mio caso passando ai liquidi). Per fare un esempio un difetto che mi portavo dietro nelle lager era un retrogusto leggero ma non cosí gradevole di polveroso/granaceo, completamente sparito da quando uso i liquidi.

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Si, beh, ok, ho "generalizzato" dicendo "esteri", ma comunque, intendevo tutti i sottoprodotti generati dallo specifico ceppo! ;)

 

In definitiva, possiamo approssimare che tra uno e l'altro (al netto delle caratteristiche tecniche e "meccaniche"), la differenza sia solo nel sapore finale?

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Si, beh, ok, ho "generalizzato" dicendo "esteri", ma comunque, intendevo tutti i sottoprodotti generati dallo specifico ceppo! ;)

 

In definitiva, possiamo approssimare che tra uno e l'altro (al netto delle caratteristiche tecniche e "meccaniche"), la differenza sia solo nel sapore finale?

Direi di si ma ti pare poca cosa?

Il vantaggio dei liquidi più che altro è che c'è molta più scelta e questo specialmente se si vuole sperimentare non è poco.

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Direi di si ma ti pare poca cosa?

Il vantaggio dei liquidi più che altro è che c'è molta più scelta e questo specialmente se si vuole sperimentare non è poco.

 

Assolopuffamente no, non è poca cosa, anzi, ma siccome ho proprio intenzione di sperimentare in questo senso, volevo sincerarmi del fatto che le variabili fossero "solo" queste, in modo da poi avere un metodo/metro di giudizio corretto nel valutare il prodotto finito! ;)

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