daniele93 Posted March 25, 2016 Report Share Posted March 25, 2016 Ciao a tutti, mi è sorta questa domanda dentro di me.... se volessi CREARE un lievito come faccio?.. e se non posso come si crea un lievito? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
andrea S Posted March 25, 2016 Report Share Posted March 25, 2016 Be non So come si crea. Ma so che se da una fermentatura di una cotta prendi il fpndo , quello e lievito riutilizzabile se lo conservi in frigo in un barattolo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted March 25, 2016 Author Report Share Posted March 25, 2016 Sisi quello lo so... Cercavo proprio come si crea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kingema Posted March 26, 2016 Report Share Posted March 26, 2016 Ciao a tutti, mi è sorta questa domanda dentro di me.... se volessi CREARE un lievito come faccio?.. e se non posso come si crea un lievito? Daniele, io ritengo che sia una domanda un po' troppo avanzata da porre in un umile forum di birrificatori casalinghi. Isolare un ceppo specifico di lievito è compito di un microbiologo, penso sia molto complesso, e che richieda macchinari di cui non è possibile disporre in casa. Premetto che le mie sono solo supposizioni, ma che non sono campate in aria. Il lievito è comunque un'organismo vivente, più che "creare" si parla sempre di farlo nascere, farlo riprodurre, farlo incrociare con altre specie ed isolare le singole cellule interessate. La vedo dura....meglio lasciar fare ai professionisti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted March 26, 2016 Author Report Share Posted March 26, 2016 Immaginavo che era una domanda un pò di"troppo"per questo forum. Dove mi consigliate di farla per avere una risposta dettagliata?.. Sono proprio interessato a saperne di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blem Posted April 7, 2016 Report Share Posted April 7, 2016 (edited) è un organismo vivente, non si crea. si possono selezionare e mutare ceppi specifici...lo fanno i biologi,altro non so. Puoi provare a scrivere su un forum di biologia Edited April 7, 2016 by Blem Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nightbrewer Posted April 11, 2016 Report Share Posted April 11, 2016 Infatti, non è possibile creare un lievito, anche al massimo delle competenze e strumentazioni, quello che puoi fare è isolarlo e farlo riprodurre, sono organismi già esistenti e che si sono evoluti per milioni di anni, che solo recentemente (150) sono stati isolati in base alle diverse caratteristiche, il primo fu isolato dal birrificio carlsberg nel 1883 dal figlio del fondatore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted April 11, 2016 Author Report Share Posted April 11, 2016 E come si fa a farlo? Cioè si prende il ceppo di lievito e poi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nightbrewer Posted April 11, 2016 Report Share Posted April 11, 2016 Infatti, non è possibile creare un lievito, anche al massimo delle competenze e strumentazioni, quello che puoi fare è isolarlo e farlo riprodurre, sono organismi già esistenti e che si sono evoluti per milioni di anni, che solo recentemente (150) sono stati isolati in base alle diverse caratteristiche, il primo fu isolato dal birrificio carlsberg nel 1883 dal figlio del fondatore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted April 11, 2016 Author Report Share Posted April 11, 2016 Io so che il birrificio multinazionale lauterbacher bavarese usa per le sue birre un lievito modificato da loro.. E io vorrei sapere come si può fare una cosa del genere...ovvio che ci vorranno laboratori chimici ma come si fa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nightbrewer Posted April 12, 2016 Report Share Posted April 12, 2016 Probabilmente si tratta di una mutazione di un ceppo originario, infatti anche in homebrewing viene consigliato di non riutilizzare troppe volte lo stesso lievito di recupero, in quanto riproducendosi più e più volte può mutare o portarsi appresso lieviti selvaggi, penso (ed è solo un mio modesto parere) che in microbiologia si separino le cellule di lievito "mutate" dalle restanti appartenti al ceppo originario, quindi si fanno riprodurre quelle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blem Posted April 12, 2016 Report Share Posted April 12, 2016 Io so che il birrificio multinazionale lauterbacher bavarese usa per le sue birre un lievito modificato da loro.. E io vorrei sapere come si può fare una cosa del genere...ovvio che ci vorranno laboratori chimici ma come si fa? lol Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jeeno Posted April 25, 2016 Report Share Posted April 25, 2016 Ciao.Ti dico subito che creare un lievito, come già ti hanno detto non è possibile, anzi non significa niente, soprattutto se per creare intendi dire "partire da zero". Più propriamente, per ISOLARE un lievito selvaggio, si può procedere alla sua cattura piazzando delle trappole nell'ambiente in cui si vule ricercare. Ad esempio si potrebbero preparare delle piastre petri con dei mosti agarizzati selettivi da piazzare per esempio vicino ad un frutteto, o in una zona in cui si ipotizza ci possano essere lieviti in sospensione nell'aria. Il passaggio successivo dovrebbe essere quello dell'isolamento del lievito in questione dalle trappole, e la sua successiva identificazione e valutazione per idoneità alla birrificazione. Il problema è che tutto questo non è affatto semplice, soprattutto la parte di laboratorio, che richiede attrezzature e competenze specifiche che possiede solo chi ha seguito un percorso di studi idoneo. In definitiva non è appannaggio di un homebrewer qualunque.Spero di aver soddisfatto almeno una parte delle tue curiosità. =) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted April 28, 2016 Author Report Share Posted April 28, 2016 Grazie jeeno per la tua spiegazione, inizio a capirci qualcosa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alfabeta Posted June 9, 2016 Report Share Posted June 9, 2016 Concordo con Jeeno. L'esigenza o la missione di un birraio casalingo è spesso se non sempre, quella di produrre una "bevanda genuina, sicura, soprattutto sana, oltre che beverina. Quindi dal kit all'all grain per tanti il passo è breve, e potendolo fare, perchè non coltivare, maltare e tostare l'orzo, allevare il luppolo (in tante regioni è selvatico), decalcificare e demagnetizzare l'acqua ... con il lievito rischi di iniziare una lunga e dispendiosa ricerca per poi magari scoprire che i pochi lieviti "in aere" nella tua zona utilizzabili per brassare sono già sul mercato da tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L'uomoluppolo Posted June 14, 2016 Report Share Posted June 14, 2016 so che non è propriamente l'argomento, ma io avevo trovato un video di un tale che bollendo dell'estratto di malto secco e versandolo in delle bottiglie di birra commerciale con un inimo di fondazza (perdonate il francesismo) si "recuperava" i lieviti in casa. ora mi vien da dire 3 cose: 1 - complimenti per l'intraprendenza 2 - funziona? qualcuno ci ha mai provato? 3 - ne vale davvero la pena? cioè per risparmiare 4-5 euro di una bustina di lievito?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted June 14, 2016 Author Report Share Posted June 14, 2016 In molti lo fanno. Partono facendo bollire pochi grammi di estratto e lo versano nella bottiglia, facendo riattivare i lieviti sul fondo, e piano piano aumenta la dose fino ad arrivare hai livelli di lievito che vuole ottenere.non tutti i lieviti in bottiglia si possono riattivare, perché molte aziende commerciali utilizzano un'altra tipo di lievito durante la fermentazione e quindi bisogna trovare le bottiglie con scritto fermentazione in bottiglia(o qualcosa di simili) il che significa che utilizzano lo stesso lievito della fermentazione nel fermentatore e non un altro lievito, allora in quel caso si può fare. Ma attenzione, c'è il rischio della contaminazione e molte volte non si riesce ad ottenere lo stesso lievito perché ci sono molti fattori a sfavore, per esempio non si sa se è stata tanto alla luce o al caldo, e questi sono punti a sfavore. Però volendo si può fare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
daniele93 Posted June 14, 2016 Author Report Share Posted June 14, 2016 E riguardo alla tua terza domanda,non è il fatto del risparmio, ma il fatto di ricavare quello stesso lievito che da quel gusto alla birra, perché ogni lievito apporta diverse caratteristiche aromatiche e gustative alla birra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L'uomoluppolo Posted June 15, 2016 Report Share Posted June 15, 2016 In molti lo fanno. Partono facendo bollire pochi grammi di estratto e lo versano nella bottiglia, facendo riattivare i lieviti sul fondo, e piano piano aumenta la dose fino ad arrivare hai livelli di lievito che vuole ottenere.non tutti i lieviti in bottiglia si possono riattivare, perché molte aziende commerciali utilizzano un'altra tipo di lievito durante la fermentazione e quindi bisogna trovare le bottiglie con scritto fermentazione in bottiglia(o qualcosa di simili) il che significa che utilizzano lo stesso lievito della fermentazione nel fermentatore e non un altro lievito, allora in quel caso si può fare. Ma attenzione, c'è il rischio della contaminazione e molte volte non si riesce ad ottenere lo stesso lievito perché ci sono molti fattori a sfavore, per esempio non si sa se è stata tanto alla luce o al caldo, e questi sono punti a sfavore. Però volendo si può fare. si in effetti è un buon modo per riprodurre una birra commerciale in modo casereccio. grazie per avermi risposto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blem Posted June 15, 2016 Report Share Posted June 15, 2016 so che non è propriamente l'argomento, ma io avevo trovato un video di un tale che bollendo dell'estratto di malto secco e versandolo in delle bottiglie di birra commerciale con un inimo di fondazza (perdonate il francesismo) si "recuperava" i lieviti in casa. ora mi vien da dire 3 cose: 1 - complimenti per l'intraprendenza 2 - funziona? qualcuno ci ha mai provato? 3 - ne vale davvero la pena? cioè per risparmiare 4-5 euro di una bustina di lievito?? 2-funziona solo se la birra commerciale è artigianale non filtrata 3-vale la pena solo se la birra è particolare e sei sicuro che il lievito della rifermentazione non è diverso dal primario (filtrano e reinoculano un altro ceppo) l'ho fatto diverse volte,più per gioco che altro e mai usato per una cotta.preferisco andare sul sicuro comunque è noto che ne val la pena con la chimay rossa 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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