The Grainfather....cosa Ne Pensate?


Ste89

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la nuova macchina per la birra ha un prezzo interessante rispetto alle altre proposte sul sito... cosa ne pensate di queste macchina per la birra?? e se doveste comprare tutta l'attrezzatura per all grain converebbe fare un solo acquisto e comprare l'impianto?

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Sul sito riporta 600 £ che sono circo 800/900 euro ae non sbaglio... sicuramente più economico rispetto agli altri però a me queste macchine non piaciono per niente: metti gli ingredienti e premi un pulsante... fine. Mi toglie tutto il gusto di farla e la soddisfazione di curare ogni passaggio (che è la base del divertimento dietro questo hobby). Capisco che per chi decide di mettere su un microbirrificio come attività possano essere indispensabili, ma lo lascio ai professionisti :)

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C'è un tipo che ha provato si quella che la Easy e ha pubblicato dei video su youtube, sembrano tutte e due molto belle, potrebbe essere la soluzione ideale per chi ha poco spazio e il prezzo non è nemmeno così elevato, penso che se la comprassi mia moglie (che ad ogni cotta è sempre dietro di me con lo straccio pronto) farebbe i salti di gioia!

Però come dicevano ti toglie un po' il gusto principale di questo hobby, che per la maggior parte di noi è la cura dei dettagli della cotta stessa ma anche quello di farsi l' impianto adattandolo alle proprie esigenze.

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C'è un tipo che ha provato si quella che la Easy e ha pubblicato dei video su youtube, sembrano tutte e due molto belle, potrebbe essere la soluzione ideale per chi ha poco spazio e il prezzo non è nemmeno così elevato, penso che se la comprassi mia moglie (che ad ogni cotta è sempre dietro di me con lo straccio pronto) farebbe i salti di gioia!

Però come dicevano ti toglie un po' il gusto principale di questo hobby, che per la maggior parte di noi è la cura dei dettagli della cotta stessa ma anche quello di farsi l' impianto adattandolo alle proprie esigenze.

hai per caso il link?

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hai per caso il link?

Questo è il blog del ragazzo in questione, http://87canineri.blogspot.it/

questo è il suo canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCIQkkgwNLdh_S1_8jqbyHcA

 

Dice di avere avuto le due macchine da birramia per qualche giorno al fine di testarle e recensirle, che fortuna!

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io non so che gusto ci può essere ad usare una macchiana del genere e con i consumi elettrici che ha...

 

con 600 700 euro ci fai un impianto da 75 lt e se ti arrangi con il fai da te come ho fatto io con quei soldi ci fai un impianto inox da 200 lt in fermentatore ...

 

si perde il gusto di fare ..

 

questo è solo un mio parere e non voglio condizionare nessuno..

 

ps io l ho visto in funzione e vi posso assicurare che alla fine della cotta avevo due maroni come una casa..

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Tutte opinioni condivisibili, però ci sono anche altri punti di vista.

 

Il mio per esempio, è un po' diverso. A me la cosa che piace di più non è l'avere a che fare con pentole, fornelli e compagnia varia, quanto piuttosto comporre le mie ricette e poi andare a valutarne i risultati. E' questo ciò che mi dà soddisfazione. Fra l'altro, abitando in un mini-appartamento, ho comprensibili problemi legati allo spazio.

L'insieme delle due cose, unite al prezzo sicuramente interessante, penso renda la macchina in questione una scelta da prendere in seria considerazione.

 

Mi permetto anche di fare un'ulteriore considerazione: penso che il target di acquirente della grain-father sia proprio un mix fra chi ha problemi legati allo spazio in casa e chi vuol farsi la birra in modo più 'serio' ma non ha velleità da 'mago del fai da te'. Una sorta di appassionato meno purista. Ad occhio, ma potrei sbagliarmi, avrà un bel successo nei paesi anglosassoni, meno in quelli del centro europa.

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Tutte opinioni condivisibili, però ci sono anche altri punti di vista.

 

Il mio per esempio, è un po' diverso. A me la cosa che piace di più non è l'avere a che fare con pentole, fornelli e compagnia varia, quanto piuttosto comporre le mie ricette e poi andare a valutarne i risultati. E' questo ciò che mi dà soddisfazione. Fra l'altro, abitando in un mini-appartamento, ho comprensibili problemi legati allo spazio.

L'insieme delle due cose, unite al prezzo sicuramente interessante, penso renda la macchina in questione una scelta da prendere in seria considerazione.

 

Mi permetto anche di fare un'ulteriore considerazione: penso che il target di acquirente della grain-father sia proprio un mix fra chi ha problemi legati allo spazio in casa e chi vuol farsi la birra in modo più 'serio' ma non ha velleità da 'mago del fai da te'. Una sorta di appassionato meno purista. Ad occhio, ma potrei sbagliarmi, avrà un bel successo nei paesi anglosassoni, meno in quelli del centro europa.

su questo piano hai ragione al 100%

infatti per chi vive in un mini appartamento non può mettersi li con pentoloni e bruciatori.. dopo un anno marcisce la casa...

 

ma con quei soldi ci penserei bene

io opterei per un buon metodo biab che di solito se fatto bene ha un efficienza del 68/70 e non spendi assolutamente quei soldini che ci faresti la birra per i prossimi 10 anni.. una sacca da 23 lt e una pentola, fermentatori con tutto il resto necessario non arrivi a 200 €

 

comunque sono sempre opinioni...

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Quello che dici è sicuramente vero.

Dobbiamo però dire che spendendo qualche centinaio di euro mescolamento e controllo della temperatura sono operazioni manuali e che la grainfather abbatte del 50% il prezzo delle macchine che offrono quel tipo di funzioni rispetto a quanto già in commercio.

Ripeto, di certo non è la soluzione per tutti, ma se si vuol fare l'all grain (tramite metodo biab) col minimo dello sbattimento e dell'ingombro, mi pare un'opzione molto interessante.

Il punto centrale, secondo me, oltre alla questione dello spazio e del budget a propria disposizione, è che cosa si cerca nel fare la birra. Vale a dire come si risponde ad una domanda del tipo: cosa ti dà soddisfazione e divertimento nel fare la birra in casa? A seconda della risposta, la scelta del tipo di attrezzatura ideale cambia, ed anche di molto.

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  • 2 months later...

I video citati sopra sono fatti malissimo e privy di contenuto chiarificatore (Irish Moss se mi consentite!).

Sempre su YT https: // youtu.be e-13UGBuJSc trovate un ottimo confront tra GF e BrauM con una cotta in contemporanea e delle conclusioni tecniche di livello. Dico io!

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Quello che dici è sicuramente vero.

Dobbiamo però dire che spendendo qualche centinaio di euro mescolamento e controllo della temperatura sono operazioni manuali e che la grainfather abbatte del 50% il prezzo delle macchine che offrono quel tipo di funzioni rispetto a quanto già in commercio.

Ripeto, di certo non è la soluzione per tutti, ma se si vuol fare l'all grain (tramite metodo biab) col minimo dello sbattimento e dell'ingombro, mi pare un'opzione molto interessante.

Il punto centrale, secondo me, oltre alla questione dello spazio e del budget a propria disposizione, è che cosa si cerca nel fare la birra. Vale a dire come si risponde ad una domanda del tipo: cosa ti dà soddisfazione e divertimento nel fare la birra in casa? A seconda della risposta, la scelta del tipo di attrezzatura ideale cambia, ed anche di molto.

 

quoto in pieno avendo problemi di spazio e non essendo un appassionato del fai da te, peccato che birramia lo rivenda a quasi 90 euro più che il website inglese della grainfather... a mali estremi...

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quoto in pieno avendo problemi di spazio e non essendo un appassionato del fai da te, peccato che birramia lo rivenda a quasi 90 euro più che il website inglese della grainfather... a mali estremi...

 

edit chiedo venia ho sbagliato i conti, il prezzo di birramia è in linea, se non vantaggioso ...sorry

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  • 2 months later...
  • 4 weeks later...

Buongiorno a tutti! Ieri ho utilizzato il GF per la prima volta. Non è una cattiva macchina, fa esattamente quello che promette, servono solo un po' di accorgimenti tecnici:

 

- una prova con sola acqua è indispensabile per verificare la tenuta di tutte le guarnizioni e gli o-ring;

- le guarnizioni di silicone del fondo e del coperchio del tino di ammostamento vanno bagnate per facilitare l'inserimento nel tino;

- svitando il tubo di raccordo che reimmette il mosto nel tino occorre uno straccio per asciugare le gocce che inevitabilmente fuoriescono;

- il condotto di raffreddamento non è molto stabile sopra il coperchio di vetro del tino, occorre fermarlo in qualche modo;

- il raffreddamento è molto efficace e veloce, tuttavia se si pone il coperchio durante la bollitura per sterilizzare il tubo di scarico è molto facile che il mosto fuoriesca;

- il luppolo: forse quello in pellet non è molto indicato oppure, ma devo provare, è opportuno usare dei sacchetti per la bollitura, la pulizia è più facile;

- la temperatura sale velocemente con l'interruttore posizionato su normal ma durante la protein rest è opportuno posizionarlo su mash;

- la bollitura inizia intorno ai 94°-95° ma dagli 80° in su mi sembra che ci abbia messo davvero tanto tempo a salire, anche mezz'ora direi.

 

Ora veniamo ai risultati, quelli iniziali:

 

- non sapevo usare il rifrattometro, ammetto di essermi perso la lettura della SG preboil!

- il volume preboil è stato di 24 litri considerando che ero partito con 15,92 lt per il mash e 15,76 per lo sparge

- il volume di mosto nel fermentatore è stato di 21,5 lt con una OG di 1048 a fronte di 1062 prevista: anche qui non sono sicuro di avere fatto la misurazione giusta!

- se la FG sarà di 1015 come dice la ricetta, dovrei avere un 2.94% di alcol ma misurerò per essere più sicuro.

 

Posta nel fermentatore con il lievito, che avevo riattivato un'ora prima, la fermentazione è partita molto vigorosa dopo 5 ore (immessa alle ore 14, partita ore 19).

 

Aspetto di imbottigliare prima di procedere con un'altra cotta che, per avere termini di paragone, sarà identica a questa ma con qualche accorgimento in più.

 

In tutta onestà, al momento, posso dire che il GF fa la birra All Grain ma non posso dire se fa tutto bene, se posso migliorare io, se può essere migliorato lui (io si, posso migliorarmi!). Di sicuro col tempo sostituirò il controller con cui è stato assemblato con un sistema che automatizzi completamente il processo di ammostamento in modo da avere un'ora "libera" o poco più per dedicarmi ad altro. In fondo, i sistemi automatici servono anche a questo no?

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  • 2 weeks later...

Eccomi ancora, le cotte ora ben 3 tutte uguali, ho vari termini di paragone e molti più elementi di valutazione, dunque:

 

- il controller della temperatura è un STC-200 impostato con una tolleranza di 1°. Se imposto una temperatura di mash e posiziono l'interruttore del riscaldatore su NORMAL è opportuno che la T venga impostata a T-1° per evitare che salga anche di 2° (e non ho capito ancora perché se la tolleranza è impostata a 1°);

- con la seconda e la terza cotta ho ottenuto risultati più soddisfacenti in termini di estrazione (e quindi di efficienza) allungando di 5 minuti i vari step di mash arrivando, proprio ieri, ad un'efficienza pari al 96% (si, avete letto bene!);

- luppolatura: il filtro alla base del tino principale serve a ben poco, anche quello nuovo ordinato direttamente sul sito GF. Servono i sacchetti di nylon o mussolina, alla fine della bollitura è tutto praticamente pulito!

- per il raffreddamento non ho utilizzato il coperchio ma ho appoggiato la serpentina a lato dell'impianto (su delle cassette di birra!) evitando problemi ed avendo comunque più spazio per manovrare tubi e raccordi; ribadisco che il raffreddamento è molto efficace ma, anche qui, ho fatto in un modo molto utile: imposto la temperatura a 40° con l'interruttore su mash e faccio partire il raffreddamento, quando arrivo a 50° inizio ad immettere il mosto nel fermentatore dove il lievito è pronto ad attenderlo. In questo modo avrò una temperatura di 19-20 gradi, perfetta per il mio lievito;

- quanto alla OG e FG, considerato che la ricetta che uso è presa da un noto sito di HB, ho scritto per chiedere lumi e, da subito, mi hanno detto che la OG non è di 1062 per via di un errore ma proprio 1048!

 

Automazione: mi stanno arrivando i vari pezzi per assemblare un controllore automatico almeno per le fasi di mash considerando che durante la seconda e terza cotta dovevo imbottigliare la cotta precedente. Tempo totale, dall'inserimento dell'acqua alla pulizia del sistema, 5 ore, dalle 08:00 alle 13:00, niente male!

 

E per la prima cotta...non mi resta che attendere il 24 ottobre per l'assaggio ufficiale anche se, mentre imbottigliavo, il profumo non era niente male!

 

Se avete domande sono a vostra disposizione, ciao a tutti!

 

https://www.flickr.com/photos/97575747@N06/shares/jW6K6u

 

https://www.flickr.com/photos/97575747@N06/shares/76qgR8

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  • 2 weeks later...

Ciao, molto interessante il tuo report sulle cotte fatte con il GF, io ho appena deciso di prenderlo.

 

Vorrei farti una domanda, non credi che raffreddare reimmettendo il mosto che passa nel controflusso nuovamente nel GF facendolo miscelare con quello ancora caldo possa creare dei processi di ossidazione?

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Secondo me no, anzi, avevo pensato la stessa cosa inizialmente ma, dopo 4 cotte, non ho sentito odori strani in fermentazione o durante l'imbottigliamento! Per l'assaggio mi ci vuole ancora un mesetto.

 

Ho un update: mi si è già rotto l'adattatore per il rubinetto dell'acqua, ne ho messo insieme uno, appena riesco metto le foto!

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Ciao! Fragile... i casi sono due: o non ho usato il giusto utensile per stringere e svitare o...a lungo andare si usura e si rompe, quindi è fragile. Ho segnalato l'accaduto sia al supporto GF sia su un forum neozelandese dedicato al GF. Il supporto mi ha ringraziato per la segnalazione e provvederà in merito. Sull'altro forum, tutti praticamente, mi hanno detto che appena ricevuto il GF, e il pezzo in questione, hanno scartato da subito quest'ultimo anche perché usano attacchi diversi per l'acqua di rete.

Secondo me, in accordo con quel forum, ognuno dovrebbe adattare il raffreddamento alla situazione migliore possibile, stavo pensando ad esempio di lasciare l'adattatore fisso al muro creando una presa ad hoc. Comunque, ecco la foto!

 

https://www.flickr.com/photos/97575747@N06/shares/H3Xu5N

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Bene, dopo 5 cotte, ultima poco fa, vi propongo qualche dato considerando che dopo le prime 4 cotte ritengo di avere acquisito alcuni automatismi nel compiere tutti i passi necessari per portare a termine correttamente una cotta con il GrainFather. Bene, cominciamo!

  • La mia ricetta, ormai collaudata, prevede 4.6 kg di malto per 23 litri di mosto finali
  • per il mash ho usato 16 litri di acqua e per lo sparge 15.95 (ho aggiustato i litri di mah da 15.92 a 16, lo sparge mi è stato proposto dall’app deii’iPhone)
  • il mash out l’ho fatto a 78° per 15 minuti anziché 75° per 10 minuti, comunque il test della tintura di iodio era ok
  • al termine del mash avevo una gravità di 1083 che si è poi abbassata a 1049 dopo lo sparge
  • considerato che ho ottenuto 26 litri di mosto da portare ad ebollizione, ho avuto un’efficienza del 96% (ritengo di avere macinato anche meglio i grani)
  • a fine abolizione ho ottenuto 22,250 litri di mosto (interamente messo a fermentare) con una OG di 1053, la più alta mai ottenuta con questa ricetta!

Altri suggerimenti:

  • è buona norma sterilizzare lo scambiatore in controflusso 10 minuti prima di iniziare il raffreddamento
  • 5 minuti prima conviene iniziare a raffreddare anche il flusso di acqua fredda (per non partire da 100°)
  • questa volta ho inserito il lievito già riattivato nel fermentatore quindi mentre inserivo la birra raffreddata continuavo a rimescolare. Con questo metodo ho ottenuto che la fermentazione è iniziata alle ore 18:30, poco fa!

Riepilogo:

  • cotta iniziata alle 07:45
  • mash in ore 08:00
  • fine abolizione ore 11:50
  • birra in fermentazione ore 12:20
  • gorgoglio (fermentazione iniziata) ore 18:30

Bhe, dopo 100 litri fatti ora andrò in ferie per un po', ai primi di novembre inizio ad assaggiare!

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Sul sito riporta 600 £ che sono circo 800/900 euro ae non sbaglio... sicuramente più economico rispetto agli altri però a me queste macchine non piaciono per niente: metti gli ingredienti e premi un pulsante... fine. Mi toglie tutto il gusto di farla e la soddisfazione di curare ogni passaggio (che è la base del divertimento dietro questo hobby). Capisco che per chi decide di mettere su un microbirrificio come attività possano essere indispensabili, ma lo lascio ai professionisti :)

condivido al 100% senza contare che con 900€ mi pago le materie prime per dieci anni di cotte a 3/4 cotte l'anno...

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Considerato che la temperatura va impostata manualmente direi che c'è poco di totalmente automatico. Poi coi tempi che corrono non vorrei mai buttare via nulla o bere una birra piatta solo perché l'ho fatta io. Dopo 5 cotte ho fatto un assaggio e... Vi rispetto con pentole e fornelli ma AMO IL GRAINFATHER!!!

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