Scambiatore A Piastre...quale?


Micheleo

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  • 4 months later...

Ciao, considerazioni più che giuste...

 

...ma riflettendoci (senza considerare l'acciao AISI 316/304 naturalmente ) :

 

- Per la saldobrasatura viene usato rame al 99.9% se non sbaglio, e come già detto, l'unico problema e' la pulizia...

- Il rame a contatto col mosto non ha gradi problemi, e' usato spesso per birra in molte occasioni ed operazioni, e l'ossidazione e' solo un problema di pulizia a fondo...

- La saldobrasatura e' un tipo di saldatura che richiede temperature estrememanete elevate, stabile a temperature del mosto...

- L'idoneita per riscaldamento acque sanitarie già di per se indica una certa stabilità nei composti usati...

 

Non certificato alimentare non vole dire per forza che non vada bene, le certificazioni costano parecchio, e se una azienda non ha interesse a farle, non le fa.

Pacetti ed altri li vendono come scambiatore di calore per sanitari/riscaldamento, non hanno interesse a fare una certificazione alimentare per venderne magari 20 in più all'anno agli homebrewers, visto saremmo i soli ad utilizzarlo per tale caratteristica...

 

Certo, sarebbe bello avere uno scambiatore INOX ispezionabile, sarebbe il top, ma, il costo e' proibitivo...

La regola e' pulirlo bene prima e DOPO l'utilizzo, e fare in modo di scolarlo bene, per una durata massima...

 

Il rame a contatto con il mosto da problemi! Il rame non e' un prodotto ad uso alimentare. Chiunque dice che la birra una volta veniva fatta in pentole di rame e che ancora oggi viene fatta nei birrifici cosi' dice mezze verità'. Una volta veniva usato il rame per semplicità'. Oggi viene usato l'acciao Inox AISI 316/304.

 

Il Rame crea ossidi che poi vengono ripuliti dal mosto acido. Qualcuno sostiene che poi il lievito mangia e digerisce tutto... Il lievito mangia il destrosio e il maltosio contenuto nel mosto e converte questi zuccheri in alcool, non mangiano ossidi.

 

Gli scambiatori a piastre saldobrasate vanno bene per l'acqua calda sanitaria, quella che usate per la doccia per intenderci! Non dovreste berla (infatti oggi non vengono neppure più' messi i tubi in rame negli impianti di acqua potabile ma appositi tubi multistrato per motivi sanitari e di costo. Non vanno bene per uso alimentare per due motivi:

 

1) il contatto con il rame e quindi l'assunzione di porcherie (sempre meglio che la spira in rame esterna comunque)

2) la pulizia e quindi il rischio di infezioni del mosto (risolvibile come spiegato pero' da alcuni qui).

 

Secondo voi uno scambiatore a uso sanitario a 40 piastre perche' costa 560 euro piu' o meno? Secondo voi un caseificio perche' non dovrebbe spendere 50 euro per averne uno saldobrasato equivalente? Fate 1+1...

 

Cercate i documenti ufficiali della commissione EU in materia di uso del rame (ma vale anche per le pentole in alluminio per la cottura di sostance a base acida come il pomodoro o il mosto) e la normativa per le certificazioni a uso sanitario dei materiali per la cucina e la cottura.

 

Poi ognuno con la sua salute fa quello che vuole, credo che il fumo faccia piu' male che uno scambiatore saldobrasato, ma per cortesia non dite pero' cose inesatte. In genere non rispondo mai a post di questo genere, ma occupandomi di queste cose per lavoro ogni tanto mi infastidisco con questa tuttologia decisamente sbagliata.

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