Macinatura Fine O No... Finalmente Ho Verificato...


Alex

Recommended Posts

Bello, mi piacciono ste discussioni spaccacervello :wacko::wacko:

 

Allora, accettiamo in prima approssimazione per VERA la teoria di Blem, e rianalizziamo tutte le fasi dell'esperimento:

 

  1. "macinatura G": prevalenza di grani G rispetto ai grani F
  2. "macinatura F": prevalenza di grani F rispetto ai grani G
  3. preparazione del mosto identica per entrambi
  4. prova dello iodio: conferma della trasformazione degli amidi in zuccheri-------F in ritardo
  5. Mash Out a 75 gradi, ed estrazione: tra G e F abbiamo lo stesso colore........... o stessa limpidezza?
  6. lavaggio trebbie: identico per G e F
  7. comparazione 18h dopo: aspetto identico tra G e F

Per i punti 1 e 2 abbiamo a confronto due masse composte da tanti grani fini (F alto rapporto quantità/volume) contro pochi grani grandi (G basso rapporto quantità/volume).

Per il punto 3, l'estrazione da ogni singola particella in ammollo è lecito pensare che sarà più efficiente da F invece che da G perchè essendo più fine subisce meglio l'effetto termico dalla superficie verso il cuore ed è facilitato anche il passaggio delle sostanze dal cuore verso l'esterno (più veloce) proprio perchè incontrano un ostacolo più sottile da attraversare(minor spessore del chicco).

D'altro canto il minor volume del chicco F contiene meno sostanze da estrarre rispetto al chicco G ma essendo in quantità specifica molto superiore rispetto a G bè è intuibile che, a parità di tempo a disposizione per l’estrazione, la quantità di sostanze estratte in F sarà maggiore nel complesso.

Punto 4, primo aspetto critico: la prova dello iodio. Se F ha meno sostanze contenute nel singolo chicco rispetto a G, perchè G ha terminato prima di F il processo di conversione? G avrebbe dovuto continuare l’estrazione perché più lenta e difficoltosa rispetto a F, di conseguenza sarebbe dovuta arrivare seconda nella conversione degli amidi non tanto per la quantità di questi ma più per la lentezza del processo! Mi viene da pensare che G non aveva terminato l’estrazione degli amidi e contestualmente aveva raggiunto la massima (ma non completa ) trasformazione degli zuccheri (ci sono ancora amidi da estrarre). E’chiaro che a parità di tempo d’ammollo F ha vinto la gara di efficienza.

Punto 5, rimane una domanda non risposta.

Punto 6, secondo aspetto critico, il lavaggio delle trebbie, che sia fatto per immersione o a pioggia, non può essere messo a confronto se si usa lo stesso metodo identico per due trebbie di diversa granulometria, per due motivi conseguenti:

  • nella fase iniziale, per entrambi G ed F, avviene un passaggio inevitabile di particelle, più piccole dei fori del filtro, attraverso di esso che andranno a finire direttamente nel mosto. A causa della maggiore quantità di queste contenuta in F rispetto che a G (densità F>G), è naturale e statisticamente coerente pensare che nel mosto di F ci saranno molte più particelle sospese;
  • nella fase secondaria bisogna fare i conti con l’intasamento, infatti nelle tecniche di filtraggio meccanico è risaputo del fenomeno dell’intasamento dovuto al deposito delle particelle più grandi a ridosso dei fori del filtro poi il passaggio delle particelle minori attraverso gli interstizi tra le altre possono ridurre il flusso dell’acqua o addirittura ostruirlo completamente (ma non credo sia questo il caso).

Quindi alla fine il lavaggio delle trebbie di G, sarà più efficace di F per mancanza o minor intasamenti, dall’altra parte il lavaggio di F sarà più torbido e meno efficace di G a causa del maggior intasamento; ma attenzione ho parlato di efficacia (cioè poco adatto) del metodo il ché purtroppo non dice nulla sulla quantità di zuccheri raccolti nel lavaggio.

A questo punto, solo sulla base di discutibili ragionamenti, per la misura della densità abbiamo:

“G”, peggiore nell’estrazione ma migliore nel lavaggio;

“F”, migliore nell’estrazione ma peggiore nel lavaggio;

Chi dei due ha una efficienza maggiore? :blink:

Non mi sento in grado di dare una risposta certa :( perché in entrambi i casi il filtraggio è approssimativo, non abbiamo informazioni certe sull’estrazione iniziale, ne sulla quantità di sospensioni in G e F ne tantomeno informazioni sull’risultato del lavaggio; sarebbe stato curioso misurare le densità a fine Mash Out e la densità dei due lavaggi, in modo da poter stimare con più rigore i risultati finali.

Punto 7, anche qui sarebbe stato utile ripetere la misura della densità in modo da verificare, stavolta con certezza però, se la densità sarebbe rimasta stabile o no, segno evidente dell’influenza delle polveri sospese e testimonianza degli zuccheri raccolti.

 

Morale della favola, vale la pena di ri macinare il malto più finemente?..... :rolleyes: ....... BOOO…

Probabilmente si, qualcosa migliora ma non so di quanto, a me invece sorge un altro dubbio…….

……Perchè tutti sostengono la macinatura grossolana e non fine, addirittura ci sono produttori che generano mulini appositi da sgrosso a costi abbastanza sostenuti, mentre trascurano il filtraggio lasciandolo a metodi molto approssimativi? Forse qualcuno prima di noi ha già dato risposte certe ai nostri interrogativi................ma se le tiene per se :ph34r: .

Link al commento
Condividi su altri siti

anche se sono ingegnere non mi piace complicarmi la vita per niente.di formule matematiche ne ho già abbastanza...dopo 8 anni di all grain penso di sapere quello che dico e tanto mi basta. non mi interessa convincere nessuno e non sono alla ricerca di conferme

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

anche se sono ingegnere non mi piace complicarmi la vita per niente.di formule matematiche ne ho già abbastanza...dopo 8 anni di all grain penso di sapere quello che dico e tanto mi basta. non mi interessa convincere nessuno e non sono alla ricerca di conferme

 

Ma si, questa è una chiacchierata tanto per fare, nessuno vuole convincere nessuno, solo che penso sia utile fare ragionamenti da bar, perchè di questo stiamo parlando, così tanto per capire. A me sono utilissime le vostre considerazioni, che siano conferme o smentite, anzi preferisco le smentite che sono l'unico strumento per crescere, magari mi divago un po troppo in discorsi e ragionamenti che non stanno ne in cielo ne in terra ma che importa, alla fine ogniuno la propria birra se la fa in casa e non serve il titolo di studio! Ti chiedo scusa Blem :unsure: se nei modi di scrivere posso essere sembrato il saputello della piazza, ma io a differenza tua come già detto ho bisogno di sapere, capire e imparare dalla vostra preziosa esperienza quindi verso di me è consentito libero sfogo alla critica costruttiva.

Link al commento
Condividi su altri siti

Blem per me è uno dei guru del sito, dai quali ho imparato tanto. Il mio era un dubbio (credo legittimo), nulla di più.

E' chiaro che nessuno vuol convincere nessuno, questa è una chiacchierata di confronto tra amici, manca solo un bel tavolo con un bicchiere di birra a testa!!!

 

;)

 

Ale

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

ma non me la sono presa,ci mancherebbe. Il dubbio l'ho avuto anch'io in passato e ho notato che macinando fine entro limiti tollerabili, l'efficienza aumenta.tutto qui

Comunque, tornando al discorso, in quel link che ho postato ho letto che il malto anderebbe macinato al momento di fare la birra e prima di macinarlo, se viene idratato, sfarina molto poco. Forse i mulini che schiacciano il chicco tra due rulli rispetto a quelli a dischi sono migliori contro la sfarinatura.

Link al commento
Condividi su altri siti

non ho mai usato un mulino a dischi e son passato dalla macchina per la pasta al burley crusher, quindi onestamente non lo so anche se vien da pensare anche a me che produca più farina.Non so.

Qualche anno fa pincopallino che ultimamente non scrive più su questo forum, aveva fatto un test di macinazione dopo aver esposto i grani ad una corrente di vapore su acqua bollente ed era arrivato alla conclusione che la produzione di farina si attenua. Io non ho mai provato perchè già mi vedo a dover ripulire il mulino dall'impataccamento di farina e acqua mista a tracce di zucchero...faccio volentieri a meno :)

Sempre secondo pincopallino pare che alcuni birrifici usino questa tecnica

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho provato appena acquistato il monster mill la tecnica di Pinco descritta da Blem,probabilmente però l'ho interpretata male e ho fatto una gran fatica s'impaccava tutto e non è stato facile ripulire....mai più adottata.

Per quanto riguarda la macinatura credo che sia soggettiva e che ognuno trovi quella più congeniale dopo varie prove confrontando le sensazioni rispetto ai risultati ottenuti....io credo di essere abbastanza fine come macinatura ma col sistema che adotto filtro bazooka e mescolatore automatico non ho particolari problemi con le farine....

Link al commento
Condividi su altri siti

Poi sarebbe anche da considerare dove uno conserva i malti, se li tieni sotto vuoto OK ...ma esposti a temperatura ed umidità tipo un garage o al caldo possano più o meno seccarsi o al contrario acquistare più umidità del dovuto nel tempo.

 

Io personalmente acquisto sacchi da 25 Kg e poi metto tutto sottovuoto, ma chi richiude semplicemente un sacchetto al volo forse inciderebbe. Preferisco comunque spaccare fine e farmi un travaso in più, ma l'efficienza effettivamente aumenta.... dipende anche se hai una pentola motorizzata e dei buoni filtri Halo-Bazooka hai molti meno problemi !

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento