fabio89 Inviata 2012 Settembre 10 Segnala Share Inviata 2012 Settembre 10 Ciao a tutti! volevo in vostro parere e la vostra esperienza per delucidarmi a riguardo del comportamento da tenere con dei lieviti che abbiamo recuperato. Allora, proprio ieri abbiamo imbottigliato la nostra birra di natale (quella E+G da ricetta birramia) e abbiamo (io e i miei amici) deciso di recuperare il lievito per poterne usufruire in futuro (sia prossimo, che possibilmente più lontano) dunque, tra residui di lievito, zucchero aggiunto e soprattutto acqua abbiamo ottenuto circa 4 litri di starter che abbiamo diviso in bottiglie riempite circa a metà...e oggi tutti quei palloncini hanno iniziato a gonfiarsi.... benissimo, converrete con me che 4 litri di starter sono leggermente eccessivi (anche perchè abbiamo fatto 46/48 litri di birra di natale) per far partire una semplice birra. Da qui nasce il desiderio di riutilizzarlo e magari di conservarlo nel tempo (anche perchè è il white labs e ci farebbe anche risparmiare qualcosa) venendo al dunque, come facciamo a conservarlo? frigorifero? oppure nutrendolo periodicamente? oppure altro? grazie anticipatamente dell'attenzione Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
soviet Inviata 2012 Novembre 19 Segnala Share Inviata 2012 Novembre 19 avrei bisogno anche io di qualche info in merito... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2012 Novembre 19 Segnala Share Inviata 2012 Novembre 19 per punti: il lievito va conservato in frigo va rinfrescato di tanto in tanto prima di utilizzarlo bisogna fare degli starter in successione per arrivare alla quantità desiderata il lievito muta, quindi in teoria dopo 10 cotte si potrebbe avere un lievito diverso da quello iniziale...si consigliano al massimo 3-4 cotte con lo stesso lievito avevo scritto una pagina tempo fa sul lievito dove spiegavo come fare i lavaggi ed altro...con una ricerca dovreste trovarlo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2012 Novembre 19 Segnala Share Inviata 2012 Novembre 19 dunque, tra residui di lievito, zucchero aggiunto e soprattutto acqua abbiamo ottenuto circa 4 litri di starter che abbiamo diviso in bottiglie riempite circa a metà...e oggi tutti quei palloncini hanno iniziato a gonfiarsi.... benissimo, converrete con me che 4 litri di starter sono leggermente eccessivi per conservare il lievito non bisogna aggiungere zucchero...il lievito deve andare in stasi 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
soviet Inviata 2012 Novembre 19 Segnala Share Inviata 2012 Novembre 19 si può avere una spiegazione più dettagliata....grazie Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
soviet Inviata 2012 Novembre 19 Segnala Share Inviata 2012 Novembre 19 io vorrei sfruttarlo anche per fare delle focacce.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SGResu Inviata 2014 Febbraio 26 Segnala Share Inviata 2014 Febbraio 26 a me interesserebbe provare a recuperarlo. si tratta di tutto quel sedimento che c'è in fondo al fermentatore quando si travasa? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pasky75 Inviata 2014 Marzo 2 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 2 Ciao a tutti, anche io sarei interessato a sapere se i lieviti possono essere recuperati e come conservarli per fare pane, pizza, dolci ecc. Grazie Inviato dal mio GT-I8730 utilizzando Tapatalk 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2014 Marzo 2 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 2 il lievito del secondo travaso è riutilizzabile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SGResu Inviata 2014 Marzo 4 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 4 (modificato) ma è quella patina che si forma sul fondo? se si, come la raccolgo? Modificato 2014 Marzo 4 da SGResu Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piedamaro Inviata 2014 Marzo 4 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 4 con un bel cucchiaiotto , ho fatto l'efesto di birramia...ne ho riempito un bel contenitore..chiuso e in frigo.., c'è chi dice va bene anche nel freezer.. però eviterei Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aldo Inviata 2014 Marzo 5 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 5 Per esperienza personale (lievito per pizza) non lo metterei in freezer perché quando mia moglie lo metteva nel freezer alcune volte il lievito si "bruciava" mandando a putt..... la lievitazione Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucamod Inviata 2014 Marzo 6 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 6 Per esperienza personale (lievito per pizza) non lo metterei in freezer perché quando mia moglie lo metteva nel freezer alcune volte il lievito si "bruciava" mandando a putt..... la lievitazione ... mai successo ... parlo del lievito per pane/pizza .... e lo uso direttamente dal freezer sciogliendolo in acqua FREDDA da rubinetto ... per quello da birra ci ho pensato ma ho anche io molte perplessità. se parliamo di quello recuperato dal fermentatore, probabilmente la parte liquida ghiacciando all'interno delle cellule le romperebbe facendole morire. per quello secco a mio avviso vale quello che è per il pane ... no problem Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2014 Marzo 6 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 6 (modificato) congelando il lievito così com'è, cioè in soluzione acquosa, molte cellule vengono schiacciate dal ghiaccio in fase di congelamento.Per questo motivo io lo congelavo nella glicerina dopo aver fatto qualche ciclo di lavaggio. In questo modo il lievito dura dei mesi perchè si congelano le cellule di lievito mentre la glicerina in cui sono immerse rimane allo stato liquido. Per la panificazione è meglio usare il lievito di birra in bustina...in tutti i supermercati la confezione da tre bustine costa un niente,durano anni e la lievitazione è assicurata con un risultato identico o migliore a quello che si ottiene con lo sbattimento del riciclo del lievito esausto recuperato dalla birra. Modificato 2014 Marzo 6 da Blem Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Evoluke75 Inviata 2014 Marzo 6 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 6 congelando il lievito così com'è, cioè in soluzione acquosa, molte cellule vengono schiacciate dal ghiaccio in fase di congelamento.Per questo motivo io lo congelavo nella glicerina dopo aver fatto qualche ciclo di lavaggio. In questo modo il lievito dura dei mesi perchè si congelano le cellule di lievito mentre la glicerina in cui sono immerse rimane allo stato liquido. Per la panificazione è meglio usare il lievito di birra in bustina...in tutti i supermercati la confezione da tre bustine costa un niente,durano anni e la lievitazione è assicurata con un risultato identico o migliore a quello che si ottiene con lo sbattimento del riciclo del lievito esausto recuperato dalla birra. mi permetto di dissentire: ho usato il liveito del fermentatore, con relativi residui, due volte e ho ottenuto un pane molto particolare, amarognolo, con retrogusto di luppolo, e dal colore scuro, tipo quello di segale, che certamente è impossibile replicare con il lievito in panetti o bustine che si trova nei supermercati... 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2014 Marzo 6 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 6 mi permetto di dissentire: ho usato il liveito del fermentatore, con relativi residui, due volte e ho ottenuto un pane molto particolare, amarognolo, con retrogusto di luppolo, e dal colore scuro, tipo quello di segale, che certamente è impossibile replicare con il lievito in panetti o bustine che si trova nei supermercati... lo so come viene,l'ho fatto anch'io e il pane amarognolo non mi era piaciuto proprio.molto migliore invece è quello che faccio adesso con la pasta di lievito madre,lievitazione lenta e le farine adeguate tipo0 e tipo2 ,te lo assicuro.sono questi gli aspetti che fanno la differenza,non un lievito amaro.che poi faccia lievitare l'impasto lo so anch'io e se ci si accontenta di quello e di un po' di amaro, niente da dire Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Evoluke75 Inviata 2014 Marzo 6 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 6 lo so come viene,l'ho fatto anch'io e il pane amarognolo non mi era piaciuto proprio.molto migliore invece è quello che faccio adesso con la pasta di lievito madre,lievitazione lenta e le farine adeguate tipo0 e tipo2 ,te lo assicuro.sono questi gli aspetti che fanno la differenza,non un lievito amaro.che poi faccia lievitare l'impasto lo so anch'io e se ci si accontenta di quello e di un po' di amaro, niente da dire de gustibus... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2014 Marzo 6 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 6 de gustibus... sicuramente Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucamod Inviata 2014 Marzo 7 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 7 congelando il lievito così com'è, cioè in soluzione acquosa, molte cellule vengono schiacciate dal ghiaccio in fase di congelamento.Per questo motivo io lo congelavo nella glicerina dopo aver fatto qualche ciclo di lavaggio. In questo modo il lievito dura dei mesi perchè si congelano le cellule di lievito mentre la glicerina in cui sono immerse rimane allo stato liquido. Per la panificazione è meglio usare il lievito di birra in bustina...in tutti i supermercati la confezione da tre bustine costa un niente,durano anni e la lievitazione è assicurata con un risultato identico o migliore a quello che si ottiene con lo sbattimento del riciclo del lievito esausto recuperato dalla birra. glicerina? mi spighi megio, mi interessa grazie Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2014 Marzo 7 Segnala Share Inviata 2014 Marzo 7 al posto di congelare il lievito in soluzione acquosa, cioè così tal quale, si fanno un paio di risciacqui, si "inocula" solo il fondo nella glicerina liquida e si mette in congelatore.Per riutilizzarlo si parte con gli starter in successione Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SGResu Inviata 2017 Marzo 29 Segnala Share Inviata 2017 Marzo 29 ho provato con la focaccia e non ha funzionato... una domanda: ma i lieviti che si trovano sul fondo, sono defunti? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2017 Marzo 30 Segnala Share Inviata 2017 Marzo 30 Se intendi quelli nel fermentatore dopo il travaso non sono morti Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SGResu Inviata 2017 Aprile 4 Segnala Share Inviata 2017 Aprile 4 ok, perchè li ho recuperati e surgelati...poi ho provato a fare una focaccia e niente...non ha lievitato Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blem Inviata 2017 Aprile 4 Segnala Share Inviata 2017 Aprile 4 Il congelamento rende molto, molto lento il risveglio. Inoltre c'è il pericolo di perdere molte cellule per schiacciamento durante il congelamento dell'acqua in cui sono immerse. Ti suggerisco di usare il lievito residuo delle fermentazioni senza congelarlo, entro un mese dal recupero e conservandolo in frigo 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morrison Inviata 2017 Aprile 4 Segnala Share Inviata 2017 Aprile 4 Blem, Io tempo fa l'ho congelato con un 10% di glicerolo( lo avevo letto da qualche parte e ne parlavi anche tu ) ma si è comunque congelato, sara' normale ?.... vale la penna svegliarli ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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