Raffreddamento mosto


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Sto pensando ti costruirmi un sistema di raffreddamento del mosto un pò particolare, vi illustro la mia idea:
monterò una lunga serpentina di rame di piccola sezione in una vasca di dimensioni non ancora stabilite. Riempiro la vasca di una miscela gelida di acqua e paraflù (in tal maniera posso mantere lo stato liquido anche ai -18° del congelatore). A questo punto farò in modo che il mosto scorra lentamente nella serpentina (precedentemente lavata e sanificata internamente) raffreddandosi immediatamente. Devo ancora decidere la lunghezza della serpentina e il litraggio della vasca, ma suppongo che sia un sistema rapidissimo di raffreddamento, inoltre, per la felicità di chi lava la cucina, non devo collegare nulla al lavandino e il liquido di raffreddamento è totalmente riutilizzabile.
Che ne pensate?

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Molto interessante. :rolleyes:
Dovresti però calcolare [i]quanto[/i] liquido a -18°c ti serve. Una volta messo nella vaschetta con il tubo di rame a 95°C il liquido salirà di temperatura molto rapidamente, quindi dovrai prevedere credo almeno due o tre cambi durante il raffreddamento.

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Boh... non so, ci vorrebbe un parere di un tecnico specializzato, un impiantista.
Ci sono dei calcoli con i quali si può prevedere l'efficacia dello scambio termico, però io la vedo difficile, a meno che tu non preveda un ricambio continuo anche per il liquido di raffreddamento, perchè penso che non rimarrà molto tempo a -18, anzi salirà rapidamente. Dovresti congelarne almeno 45 litri.

...considera che i 15 litri di raffreddante devono assorbire tutta l'energia in eccesso di 23 litri a 95°C

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il problema è poi riuscire a lavare la serpentina .... se non ricordo male ho letto che non è una buona cosa ... ma non vorrei dire una cavolata ....
ma anche se in apparenza è una buona idea .... forse sarebbe meglio far passare il liquido nella serpentina immersa nel wort a circolo chiuso .... :rolleyes:

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Far scorrere il mosto nella serpentina ha un senso, permette un raffreddamento molto più rapido in quanto lo scambio termico avviene con una quantità di mosto molto ridotta (quella che scorre attraverso la serpentina) e quindi con una capacità termica inferiore rispetto ai 23 litri totali. Un raffreddamento più rapido ha come vantaggi un minor rischio di infezioni e di di ossidazione del mosto a caldo. Il mio vuole essere un modo per non riempire il lavandino o la vasca da bagno per raffreddare il prezioiso liquido. Cmq non è un problema sanitizzare la serpentina, basta prima far scorrere molta acqua bollente con un pò di bicarbonato e limone per il primo lavaggio, e poi sciacquare con abbondante acqua calda e con una soluzione di metabisolfito di potassio molto blanda.

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  • 1 year later...

L' idea in se è ottima...l'acqua più paraflù dovrebbe avere un calore specifico molto elevato quindi il raffreddamento dovrebbe essere molto efficiente. Il problema però sta alla base: come raffreddi fino a -18 C il liquido di raffredamento?? o usi un sistema ad hoc oppure ricorri al freezer, che però di norma non supera i -10 per sistemi tradizionali. Poi dovrebbe comunque essere un freezer molto grande per metterci dentro 15 litri ( in una sorta di pentola, suppongo ). potresti fare una cosa diversa, ma usa e getta: acqua messa in frigo, con molti cubetti di ghiaccio, e un bel pò di sale grosso. Il sale grosso nell'acqua farà sciogliere il ghiaccio, ma porterà tutta la soluzione ad una temperatura di -5 gradi circa...Potere della chimica...

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[quote name='natty81dread' date='Sep 9 2006, 05:33 PM']Che ne pensate?[/quote]
Secondo me sopravvaluti il potere di "assorbire calore" da parte della miscela acqua-paraflu, la quale avrà si' un punto di congelamento piu' basso ma non credo abbia una capacità termica molto diversa dall'acqua e basta. Supponendo che non vari di molto, ti servirebbero tra i 40 e i 50 litri di soluzione a -18°C per portare 23 litri da 100 a 20.

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Io la butto lì, ma magari è una cretinata, ditemi voi...

Secondo me dipende da quanto mostro devi raffreddare. Imagino tu produca birre AG, perchè altrimenti è molto più semplice ed economico mettere la pentola nella vasca da bagno con acqua fredda... Per raffreddare una pentola contenente 7-8 litri io ci impiego 15 minuti, non mi sembra un tempo enorme, no? (Oh, se mi sbaglio ditemelo, eh!)

Se sono i litri di una AG a dover essere raffreddati, o se produci in grande quantità il discorso cambia. Come dice giustamente Lupo.delupis, hai bisogno di molto liquido refrigerante, che altrimenti essendo "statico" aumenterà rapidamente di temperatura. Ad ogni modo portare 40-50 litri di soluzione a -18°C non è uno scherzo, per lo meno con metodi casalinghi: ci vuole un sacco di tempo, ed un bel po' di energia, per non parlare du un congelatore coi controfiocchi... Inolte ti voglio proprio vedere come maneggi un contenitore di 40 litri, che sta pesantemente sotto lo zero in giro per casa! :blink: :D Senza contare che non sarai mai sicuro di aver sanitizzato bene all'interno tutta la serpentina. Dal mio punto di vista la risposta alla domanda "Questo sistema raffredderà rapidamente il mosto?" è certamente sì; però una questione che non va sottovalutata, prima di impegnarsi in questo progetto è [b]"Il sitema di di tutto l'impianto, è efficiente?"[/b]. Io credo di no: al di là dei costi iniziali, io guarderei all'insieme, alla praticità, e a quello che sarà il rapporto:

risultato finale / costi di gestione

Da questo punto di vista, credo che sia molto più efficente affidarsi ad uno scambiatore a piastre, oppure per non abbandonare l'idea della serpentina, conviene fare il contrario: attacchi le spire di rame al rubinetto dell'acqua fredda, e poi le immergi nel mosto...

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[quote name='Falconer' date='Jan 24 2008, 03:38 PM']Da questo punto di vista, credo che sia molto più efficente affidarsi ad uno scambiatore a piastre, oppure per non abbandonare l'idea della serpentina, conviene fare il contrario: attacchi le spire di rame al rubinetto dell'acqua fredda, e poi le immergi nel mosto...[/quote]
Io, dopo diversi tentativi, sono arrivato a questa procedura: raffreddo da ~100° a ~30° con la serpentina ad immersione e acqua di rete (se riesco riuso l'acqua calda per pulire un po' dell'attrezzatura e il fermentatore).
Faccio un rapido "whirlpool a mano", e travaso nel fermentatore facendo passare il mosto nello scambiatore a piastre, in cui faccio circolare l'acqua presa da un secchio di acqua e ghiaccio (1-2 kg di ghiaccio). Regolando la velocità di travaso riesco a scendere a temperature di inoculo lager (~10°C).

E' un po' uno sbattimento, ma con la sola serpentina o il solo scambiatore non riesco a raffreddare abbastanza, e non abbastanza in fretta.

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[quote name='natty81dread' date='Sep 9 2006, 05:33 PM']Sto pensando ti costruirmi un sistema di raffreddamento del mosto un pò particolare, vi illustro la mia idea:
monterò una lunga serpentina di rame di piccola sezione in una vasca di dimensioni non ancora stabilite. Riempiro la vasca di una miscela gelida di acqua e paraflù (in tal maniera posso mantere lo stato liquido anche ai -18° del congelatore). A questo punto farò in modo che il mosto scorra lentamente nella serpentina (precedentemente lavata e sanificata internamente) raffreddandosi immediatamente. Devo ancora decidere la lunghezza della serpentina e il litraggio della vasca, ma suppongo che sia un sistema rapidissimo di raffreddamento, inoltre, per la felicità di chi lava la cucina, non devo collegare nulla al lavandino e il liquido di raffreddamento è totalmente riutilizzabile.
Che ne pensate?[/quote]
Nel periodo invernale puoi fare come me, tengo un contenitore di circa 50 litri pieno d'acqua all'esterno durante l'orario notturno prima d'eseguire la cotta, la mattina successiva l'acqua contenuta ha una temperatura di circa 2-3 gradi, appena ne ho bisogno pongo il contenitore in una postazione piu alta della serpentina e per caduta libera l'acqua scorre dentro alla serpentina raffreddando il tutto, con 50 litri riesco a portare 23 litri da 100 gradi a circa 15 gradi.
altra alternativa sta nel raffreddare prima coin acqua di rete fino a portare il mosto a 40-50 gradi e poi proseguire con l'acqua raffreddata.
Naturalmente l'acqua calda la recupero e la uso o per cotte successive o per lavare tutta l'attrezzatura.

Durante il periodo estivo puoi raffreddare l'acqua con i cubetti di ghiaccio a meno che non hai una ghiacciaia a disposizione.

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secondo me il controflusso rimane sempre la miglior soluzione... al massimo prima raffreddi l' acqua di rete facendola passare in una serpentina primaria immersa in un secchio contenente salamoia e ghiaccio... è l unico metodo per abbassare la temperatura senza spendere energia (un po per creare il ghiaccio, ma neanche tanto... ), l' acqua la riutilizzi (prendi una tanica, applichi un rubinetto metti un po di sanificante) per lavare gli attrezzi dopo la cotta oppure la stocchi per la cotta successiva..

Impatto 0 sull' ambiente rulez!! Rispettiamo la natura che ci dona il grano da far fermentare!!

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[quote name='Angelo&Alberto' date='Jan 24 2008, 08:44 PM']secondo me il controflusso rimane sempre la miglior soluzione...[/quote]
Sono daccordo, io uso la comune serpentina, ma ho visto un controflusso far uscire il mosto bollito a 13 gradi....
E senza usare artifizi, con la semplice acqua di rete, per ora mi accontento della mia semplice serpentina, se dovessi evolvere il sistema di raffreddamento, controflusso for ever!

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Io utilizzo una serpentina in acciaio immersa all'interno di un contenitore pieno d'acqua e bottiglie di plastica congelate, il mosto scorre lentamente all'interno della serpentina e finisce direttamente nel fermentatore, ogni tanto con una pompa aspiro l'acqua in superficie del contenitore (in superficie si riscalda velocemente) ed inserisco ulteriore acqua fredda. Unico inconveniente il procedimento è abbastanza lento :) per il resto arrivo alla temperatuto di inoculo tranquillamente

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[quote name='eolotricks' date='Jan 24 2008, 09:50 PM'][quote name='Angelo&Alberto' date='Jan 24 2008, 08:44 PM']secondo me il controflusso rimane sempre la miglior soluzione...[/quote]
Sono daccordo, io uso la comune serpentina, ma ho visto un controflusso far uscire il mosto bollito a 13 gradi....
E senza usare artifizi, con la semplice acqua di rete, per ora mi accontento della mia semplice serpentina, se dovessi evolvere il sistema di raffreddamento, controflusso for ever![/quote]
Posso confermare che con il controflusso si eliminano tutti i problemi e si risparmia anche del tempo.

Addirittura con una serpentina di rame del diametro 10mm e lunga 10 metri devo fare attenzione a non mandare troppa acqua altrimenti il mosto mi arriva nel fermentatore quasi alla temperatura dell'acqua, cioè troppo freddo.

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[quote name='Palo' date='Jan 25 2008, 10:46 PM']Io vorrei provare a costruire un sistema controflusso, ma mi spieghi come fai a pulire e sanitizzare 10 metri di serpentina?[/quote]
Effettivamente qualche perplessità l'ho avuta prima di costruire il controflusso e qualcuna mi rimane tuttora.

Le conclusioni a cui sono arrivato sono queste, senza però avere la pretesa di avere ragione :

Prima di tutto occorre costruire la serpentina facendo in modo che non rimangano strozzature o tratti in contropendenza per far si che il liquido non rimanga dentro.
Per sanitizzare uso una soluzione di acqua con metabisolfito e acido citrico che faccio entrare nella serpentina con un piccolo imbuto fino a che non è tutta piena. A questo punto chiudo l'uscita con un tappo e faccio rimanere la soluzione dentro per una decina di minuti. Poi la faccio svuotare e aspetto ancora un po di tempo prima di far passare il mosto.
Però la cosa più importante, e questo deriva dalla mia lunga esperienza di distillatore, è che dopo l'uso è necessario lavarla bene con acqua bollente e farla asciugare completamente all'interno insufflando aria compressa fino a che non è perfettamente asciutta, dopodichè si chiude con due tappini di gomma fino al nuovo uso.
L'importante è che si impedisca di formarsi l'ossido di rame all'interno perchè poi è praticamente impossibile rimuoverlo.

Spero che il tempo dia conforto alle mie teorie. Per ora l'ho usata soltanto per un paio di cotte e non ho avuto problemi.

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la pulizia della serpentina e' uno dei principali motivi che mi hanno scoraggiato a costruirmi un controflusso, a meno che non te lo costruisci in acciaio inox, ma con costi molto alti.

altra alternativa valida si puo' utilizzare lo scambiatore a piastre, questo apparecchio costruito tutto in acciaio inox si pulisce facilmente ed ha la capacita di avere un alto scambio termico.

Io continuo a raffreddare con la serpentina perche' ormai ho speso soldi per comprarla e visto che funziona bene non vedo per quale motivo devo cambiare sistema. L'unica variazione che ho fatto e' quella di usare una pompa che pesca da un recipiente con acqua piovana, cosi si risparmia acqua potabile senza grossi sperchi.

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