AISI 316


pchecco

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Parlando di normali acciai inossidabili la lega è ferro + tanto (nichel + cromo), che alterano le proprietà magnetiche. In sintesi: l' acciaio inox AISI304 ( di minor pregio) attira la calamita, L' AISI 316, il 18/10 e tutti quelli di migliore qualità presentano una struttura austenitica (cubica a facce centrate) che non attira la calamita. a te la risposta....

 

saluti

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pulisci bene e asciuga a fine untilizzo..cosi non fa la ruggine...una curiosita quanto hai speso? e quanti pezzi hai comprato?

 

P.S. ti do il consiglio di pulirlo bene perche penso che hai speso tanto se te lo hanno fatto passare per aisi316 dato che l'acciaio buono è amagnetico...mentre il tuo contiene del ferro e quindi non è molto appropriato per la cucina

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guarda che potrebbe benissimoo essere 316...sia il 304 e il 316 sono entrambi austenitici con la differenza che il 316 ha in più il Molibdeno.....conta poco x i nostri usi.

 

Ho letto inoltre che può capitare che nella trasformazione restino delle isole ferritiche, ecco quindi spiegato il perchè la tua calamita si attacca leggermente.

 

fonte: wikipedia

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Ciao a tutti ho comprato dei raccordi e valvole che porta dicitura 316 , solo che la calamita si attacca non forte come sul ferro ma si attacca!!!!

che dirte è un'in****ta?

http://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_inossidabile

 

Verso la fine "Acciai inox per acqua potabile"

 

Direi che va bene. :)

 

Si presume, ovviamente, che la dicitura sia veritiera. Non credo che qualche produttore si azzarderebbe indicare delle sigle non corrette.

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guarda che potrebbe benissimoo essere 316...sia il 304 e il 316 sono entrambi austenitici con la differenza che il 316 ha in più il Molibdeno.....conta poco x i nostri usi.

 

Ho letto inoltre che può capitare che nella trasformazione restino delle isole ferritiche, ecco quindi spiegato il perchè la tua calamita si attacca leggermente.

 

fonte: wikipedia

io parlo perchè ho utilizzato RACCORDERIE IN ACCIAO AISI 316 e nessuno dei miei raccordi attraeva la calamita...sara un caso?...non credo!!! e non sarà nemmeno un caso che li ho pagati un occhio della testa!!!gia in altri post mi sono scontrato per lo stesso motivo con altri membri che dicevano che l'acciaio inox costasse meno del rame in quanto gli facevano passare accioi zincato o cromato o anche scadente per AISI 316\304..mi permetto di fare queste affermazioine perchè ho un amico che fa il saldatore di acciaio e di ogni lega di apporto

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guarda che potrebbe benissimoo essere 316...sia il 304 e il 316 sono entrambi austenitici con la differenza che il 316 ha in più il Molibdeno.....conta poco x i nostri usi.

 

Ho letto inoltre che può capitare che nella trasformazione restino delle isole ferritiche, ecco quindi spiegato il perchè la tua calamita si attacca leggermente.

 

fonte: wikipedia

io parlo perchè ho utilizzato RACCORDERIE IN ACCIAO AISI 316 e nessuno dei miei raccordi attraeva la calamita...sara un caso?...non credo!!! e non sarà nemmeno un caso che li ho pagati un occhio della testa!!!gia in altri post mi sono scontrato per lo stesso motivo con altri membri che dicevano che l'acciaio inox costasse meno del rame in quanto gli facevano passare accioi zincato o cromato o anche scadente per AISI 316\304..mi permetto di fare queste affermazioine perchè ho un amico che fa il saldatore di acciaio e di ogni lega di apporto

Senti moran la risposta te lo dato Damogne ,quando e marcato 316 e acciaio inox 316 e basta ,io ho tutto il mio impianto inox 316,non sono uno che si fa bidonare ma se vai a comprare un racordo inox in un negozio di nautica puo anche costare di piu ,ripeto che 6 mt di tubbo inox di diametro 10 costa 12 ero ,in rame minimo il doppio e spero che questa volta lo capisci .

jef

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guarda che potrebbe benissimoo essere 316...sia il 304 e il 316 sono entrambi austenitici con la differenza che il 316 ha in più il Molibdeno.....conta poco x i nostri usi.

 

Ho letto inoltre che può capitare che nella trasformazione restino delle isole ferritiche, ecco quindi spiegato il perchè la tua calamita si attacca leggermente.

 

fonte: wikipedia

io parlo perchè ho utilizzato RACCORDERIE IN ACCIAO AISI 316 e nessuno dei miei raccordi attraeva la calamita...sara un caso?...non credo!!! e non sarà nemmeno un caso che li ho pagati un occhio della testa!!!gia in altri post mi sono scontrato per lo stesso motivo con altri membri che dicevano che l'acciaio inox costasse meno del rame in quanto gli facevano passare accioi zincato o cromato o anche scadente per AISI 316\304..mi permetto di fare queste affermazioine perchè ho un amico che fa il saldatore di acciaio e di ogni lega di apporto

Senti moran la risposta te lo dato Damogne ,quando e marcato 316 e acciaio inox 316 e basta ,io ho tutto il mio impianto inox 316,non sono uno che si fa bidonare ma se vai a comprare un racordo inox in un negozio di nautica puo anche costare di piu ,ripeto che 6 mt di tubbo inox di diametro 10 costa 12 ero ,in rame minimo il doppio e spero che questa volta lo capisci .

jef

noooooo!!!forse non l'hai capito che ci sto in mezzo a ste cose ogni giorni...tra un saldatore di acciao rame allumnio e leghe di apporto e un fabbro...piu delle volte li aiuto anche io...spesso il materiale ferroso lo compro io con loro ovviamente e ti dico che ci costa tanto....

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non so dove voi viviate e dove comperate la roba ... da un anno a questa parte l'acciaio ha in ogni caso un prezzo competitivo rispetto al rame tante è vero che prima mi costava un occhioin proporzione al rame che costava meno ora è proprio il contrario

nulla costa poco ma i raccordi e i pezzi in acciaio che compro mi costano meno del rame o poco piu' di raccordi cormati non in acciaio

esperienza fatti e scontrini :rolleyes:

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questo è il nostro listino di riferimento e a pensare che qst sito vende solo a grosse quantità...non è che qui tutti capiamo di tutto...c'è chi sa di piu di birra chi piu di informatica e chi piu di acciaio...andate dai rivenditore specializzati e vedete che la calamita non attacca...poi bisogna vedere con quali leghe l'acciao è stato creato dato che ci sono molte leghe...con questo non voglio dire che sono un grande intenditore ma nella mia continua esperienza con questi materiali ho imparato tante cose e sopratutto i prezzi..

PS.mi farebbe piacere comprare l'acciao dove lo comprate voi...

 

listino aisi316

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piccola ricerca su wikipedia

 

Acciaio inox austenitico [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Inox austenitico .

% Cr % Ni ASTM UNI EN 10088-1

18 8 304, 316 X8CrNi1910, X3CrNi1911

18 10 321, 347, 348 X8CrNiTi1810,X8CrNiNb1811

18 13 317 X8CrNiMb1712

23 12 309

25 20 310 X8CrNi2520

 

È un acciaio a struttura cubica a facce centrate, contenente Ni e Cr in percentuale tale da conservare la struttura austenica anche a temperatura ambiente. Viene classificato in base alla percentuale di Ni e di Cr (vedi tabella); nella classificazione ASTM costituisce la serie 3XX.

 

La composizione base dell'acciaio inox austenitico è il 18% di Cr e l'8% di Ni, codificata in 18/8 (AISI 304). Una percentuale del 2-3% di molibdeno permette la formazione di carburi di molibdeno migliori rispetto a quelli di cromo e assicura una miglior resistenza alla corrosione dei cloruri (come l'acqua di mare e di sali disgelanti)(acciaio 18/8/3) (AISI 316). Il contenuto di carbonio è basso (0,08% max di C), ma esistono anche acciai inox austenitici dolci (0,03% di C max). L'acciaio inox austenitico può essere stabilizzato con titanio o niobio per evitare una forma di corrosione nell'area delle saldature (vedi più avanti le debolezze di questo tipo di acciaio). Considerando la notevole percentuale di componenti pregiati (Ni, Cr, Ti, Nb, Ta), gli acciai inox austenitici sono fra i più costosi tra gli acciai di uso comune.

 

Le proprietà fondamentali sono:

 

ottima resistenza alla corrosione;

facilità di ripulitura e ottimo coefficiente igienico;

facilmente lavorabile, forgiabile e saldabile;

incrudibile se lavorato a freddo e non tramite trattamento termico;

in condizione di totale ricottura non si magnetizza.

La loro struttura austenitica (con cristallo CFC) li rende immuni dalla transizione duttile-fragile (che si manifesta invece con la struttura ferritica, cristallo ccc), quindi conservano la loro tenacità fino a temperature criogeniche (He liquido). La dimensione dei grani, sensibilmente più elevata di quella degli acciai ferritici da costruzione, li rende resistenti allo scorrimento viscoso; di conseguenza fra gli acciai per costruzione di recipienti a pressione, sono quelli che possono essere utilizzati alle temperature più elevate (600 °C).

 

Dato che l'austenite è paramagnetica, questi acciai possono essere facilmente riconosciuti disponendo di magneti permanenti calibrati.

 

Gli impieghi di questi acciai sono molto vasti: pentole e servizi domestici, finiture architettoniche, mattatoi, fabbriche di birra, lattine per bibite e prodotti alimentari; serbatoi per gas liquefatti, scambiatori di calore, apparecchi di controllo dell'inquinamento e di estrazione di fumi, autoclavi industriali. La loro resistenza a gran parte degli aggressivi chimici li rende inoltre molto apprezzati nell'industria chimica. Lo stesso tipo di acciaio fu utilizzato nel 1929 per la costruzione della guglia del Chrysler Building di New York: la struttura fu costruita in officina in 4 tronconi separati e poi assemblati sulla cima della costruzione nel giro di 90 minuti. La lucentezza della guglia, a 80 anni dalla sua costruzione, testimonia l'altissimo grado di resistenza e di inossidabilità del Nirosta.

 

Gli acciai inox austenitici soffrono però di alcune limitazioni:

 

la massima temperatura cui possono essere trattati è di 925 °C;

a bassa temperatura la resistenza alla corrosione diminuisce drasticamente: gli acidi rompono il film di ossido e ciò provoca corrosione generica in questi acciai;

nelle fessure e nelle zone protette la quantità di ossigeno può non essere sufficiente alla conservazione della pellicola di ossido, con conseguente corrosione interstiziale;

gli ioni degli alogenuri, specie l'anione (Cl-), spezzano il film passivante sugli acciai inox austenitici e provocano la cosiddetta corrosione ad alveoli, definita in gergo pitting corrosion. Un altro effetto del cloro è la SCC (Stress Corrosion Cracking - rottura da tensocorrosione).

L'unico trattamento termico consigliabile per questa classe di acciai è un quello di solubilizzazione del C a 1050 °C, con raffreddamento rapido (per evitare la permanenza nell'area fra 800 e 400 °C, dove può avvenire la precipitazione dei carburi di Cr).

 

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ho letto anch'io cosa dice wiki ed appunto possibile dei residui che fanno si che la calmita si attacchi, lo proverò e si vedrà!!!

 

ho speso 44 € per

nr 2 valvole 1/2"

nr 2 niples 1/2"

nr 1 manicotto 1/2"

nr 1 T 1/2"

nr 1  curva 1/2"

è vedo che hai speso tanto come me, anche se io ho preso piu roba e quindi ho spero 80 euro ma i miei raccordi erano 3\4 un po piu grandi...cmq il prezzo si trova...qst è la prova che l'acciaio inox costa piu del rame...quindi non capisco se siamo due idioti che prendiamo sole oppure siamo due che compriamo il vero acciaio inox come cristo comanda e ai prezzi di come cristo comanda... :rolleyes:

qst è ciò che ho comprato

 

2 T 3\4 filettati

4 curve 1\2

2 barilotti o vite di allungamento 3\4

6 riduzioni 3\4- 1\2 pollice

2 vite doppie 3\4

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boh .. il mio è marcato aisi 316 la calamita non si attacca e non spendo follie

anzi talora come ti dicevo costa meno di pezzi non in rame .... il discorso del fare male alla salute ... bè è già stato affrontato e dipende sempre cosa compri e a cosa serve e quanto tempo è il contatto altrimenti è tutto relativo :P

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vero, quoto doc.

 

comunque ritornando sull`argomento inox, concordo per il prezzo di raccordi e valvole, sono un po piu cari dei raccordi cromati e zingati,

 

ma per quanto riguarda il tubo, ripeto il tubo inox di 10 mm di diametro della lunghezza di 6 metri costa meno in confronto ad un tubo uguale ma di rame, infatti e` uno dei motivi per cui ho optato per la costruzione del controflusso inox, mi e` costato molto di meno che acquistare un scambiatore a 12 piastre.

poi per me funziona meglio, ecc, ecc, ma queste sono solo mie impressioni...

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vero, quoto doc.

 

comunque ritornando sull`argomento inox, concordo per il prezzo di raccordi e valvole, sono un po piu cari dei raccordi cromati e zingati,

 

ma per quanto riguarda il tubo, ripeto il tubo inox di 10 mm di diametro della lunghezza di 6 metri costa meno in confronto ad un tubo uguale ma di rame, infatti e` uno dei motivi per cui ho optato per la costruzione del controflusso inox, mi e` costato molto di meno che acquistare un scambiatore a 12 piastre.

poi per me funziona meglio, ecc, ecc, ma queste sono solo mie impressioni...

Molto meno quanto intendi?

Sono in fase di decisione tra un controflusso in inox e uno scambiatore (se ne trovo uno senza saldature in rame per alimenti)

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