ManowaR

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  1. Ti rispondo per quanto riguarda il Rauch dato che ormai sono diventato abbastanza esperto: Ti dico che non tutti i malti Rauch sono uguali quindi è bene provarli prima di utilizzarli, ti posso dire che questo http://www.birramia.it/malto-in-grani-affumicato-rauchmalz-rhon-malz-steinbach-1-kg.html#.Vyi4DP9f25Q che è quello che uso io di solito non da un forte sentore affumicato e per avere un gusto affumicato abbastanza deciso ti devi avvicinare al 50% mentre per fare una birra molto affumicata che ricordi la classica schlenkerla rauchbier märzen devi metterne intorno al 75% quello della Weyermann l'ho utilizzato solo un paio di volte e mi sembra che si sente leggermente di più, mi è capitato di usare un malto preso direttamente in un negozietto nei pressi di Bamberga che oltre a scurire di più il mosto dava un sentore molto molto più affumicato, purtroppo lo vendevano sfuso e anche fosse stato di una malteria reperibile in Italia o semplicemente su dei siti Tedeschi non saprei più come ritrovarlo. Pertanto direi che con 300 g di Rauch "commerciale" in quella ricetta l'affumicato sarà appena percettibile come retrogusto.
  2. Vero sarebbe meglio non bollirlo, il miele con la bollitura perde gran parte delle sue proprietà e anche parecchio aroma, però se non lo fai bollire sei soggetto ad infezione....... io di solito lo sciolgo in acqua calda e porto il mosto a 80° in modo tale che buona parte di lieviti selvaggi e batteri muoia. Ho utilizzato il miele millefiori, quello d'acacia e quello di castagna, tutti rigorosamente biologici (di questo sono sicuro perchè le api erano di mio nonno e da quando è morto se ne occupano mio padre e mio zio) il miele di castagna lascia un sapore un po' forte e riconoscibile, gli altri hanno un profilo un po' più neutro......... come lieviti utilizzo quelli specifici della wyeast: se ne trovano due uno lascia un sapore più dolce e uno più secco. L'aceto di miele mio nonno lo faceva ed era buono ma non ho idea di che procedura adottasse ne di quanto tempo ci voleva per maturare, come madre sicuramente prendeva quello dell'anno prima, ma non so di più....... non ci giurererei nemmeno sul fatto che partisse da un idromele o facesse in qualche altro modo.
  3. Direi di si ma ti pare poca cosa? Il vantaggio dei liquidi più che altro è che c'è molta più scelta e questo specialmente se si vuole sperimentare non è poco.
  4. The Gods made beer and they saw that it was good. They said to drink more it even in hell, we promised that we would. The Gods made beer, and its never gonna die. Comunque facci sapere come ti è venuto il tuo primo nettare degli dei,
  5. Non ho fatto mai il cold steeping in quanto a me piace molto l'aroma dei malti tostati basti pensare che l'ultima birra che ho fatto è una dunkel weizen in cui ho messo dentro 300 g di Roasted i quali non ci andrebbero affatto! Comunque sono un po' scettico su questa procedura ma ammetto che per una Black ipa ha perfettamente senso: in questo modo eviti di portarti dietro tutti gli aromi tostati che coprirebbero e soprattutto l'astringenza tipica che coprirebbe il sapore luppolato ma avrai comunque colore. Secondo me se vuoi evitare solo l' astringenza credo che metterli nel mash negli ultimi 20-30 minuti sia giusto, in questo modo preserverai anche un po' di aroma tipo caffè, se invece l'intento è quello di apportare solamente colore ti conviene fare tutto a freddo e poi versare l'infuso in bollitura, unirlo all'acqua di sparge non credo comporti vantaggi o svantaggi. Prendi comunque tutto con le pinze perché non ho mai fatto procedure del genere.
  6. è normalissimo, il miele viene metabolizzato quasi interamente dal lievito quindi con così poco miele avrai un prodotto molto molto secco e che saprà quasi solo di alcol: Il sapore dell' idromele è dato più che altro dagli zuccheri residui, nel tuo caso avendo utilizzato poco miele (o troppa acqua) saranno molto scarsi quindi prevarrà quasi solo l'alcol. Per produrre un idromele dolce l'unico sistema è quello di giocare sulla tolleranza all'alcol del lievito è per questo che di solito il mosto si prepara con un OG di almeno a 1090-1100 fino ad arrivare anche a 1180: il lievito fermenterà gli zuccheri fino a che non arriva alla sua soglia di tolleranza all'alcol dopodiché la fermentazione si arresterà. Non è detto che un idromele secco con un FG pari a 1000 non sia buono, ma per avere un buon sapore bisognerà utilizzare parecchia materia prima in modo che si possano sentire i pochi zuccheri residui i tannini e gli esteri creati dal lievito che avrà lavorato parecchio.
  7. I casi possono essere questi: -Hai aggiunto troppo zucchero in fase di imbottigliamento. -Quando hai imbottigliato non era ancora del tutto finita la fermentazione primaria. -Bottiglie lesionate a causa di urti (può succedere specialmente se si utilizzano bottiglie di birre commerciali che sono leggerine, con quelle più pesanti ad esempio quelle tipo spumante è più facile che salti il tappo piuttosto che scoppi la bottiglia) -Infezione (caso molto raro, al massimo si crea l'effetto fontana quando apri la bottiglia, ma qualcuno dice che può succedere) -Bottiglie troppo piene.
  8. Lo scambiatore lo puoi usare tranquillamente a caduta, io ne ho uno a 40 piastre e per portare 30 litri di mosto nella pentola a 90° al fermentatore intorno ai 24-25° ci metto 10 minuti, l'unica accortezza è stare attento alla pulizia lavandolo subito dopo il suo utilizzo perché se si aspetta all'interno di esso (nella parte in cui passa il mosto) si potrebbero creare incrostazioni, io dopo ogni cotta lo lavo con acqua bollente e candeggina e fino ad ora non ho mai avuto problemi. Per quanto riguarda le pentole schengler purtroppo il rivenditore che c'era in Italia non le vende più, avevano un prezzo veramente imbattibile io una da 50 l la pagai 45€ compresa spedizione. ora su ebay.de si trovano allo stesso prezzo ma non so se spediscono in Italia (fino a qualche mese fa non lo facevano) e eventualmente il costo della spedizione. Comunque su angelhomebrew si trovano le stesse pentole (lo so per certo perché ce le ha prese un mio amico e sono identiche alla mia) ma al doppio del prezzo che l'ho pagata io 3 anni fa. @Morrison tu le hai prese direttamente da loro? Sapevo che non spedivano in Italia per scelta aziendale, sarebbe la svolta!
  9. Infatti, non sarebbe meglio usare il safbrew F2 che è un ceppo piuttosto neutro e studiato appositamente per la rifermentazione?
  10. Con le ricette ad alta OG credo sia normale che l'efficienza diminuisca, col mio impianto senza sfarinare troppo di solito mi aggiro intorno all' 80% e mi è capitato di sfiorare il 90% un paio di volte in cui avevo macinato troppo fino, però recentemente ho fatto una vetina di litri di barley wine per mio suocero e mi sono trovato l'efficienza precipitata al 68% a quel punto mi sono ricordato della birra di Natale fatta l'anno scorso, anche in quel caso efficienza bassina..... tu non fai altro che confermare la mia convinzione. Poi l' hai corretta in qualche modo oppure l'hai lasciata così come è? Io a quel punto, visto che avevo un pacco di estratto secco, l' ho aggiunto per aggiustatare l'OG pre boil, forse sarebbe stato meglio far bollire di più il mosto ma non avevo voglia di rinunciare ad alcuni litri, ora è a maturare in cantina a Natale vedremo cosa ne sarà venuto fuori.
  11. Io ti consiglierei di prenderti subito una pentola da 50 litri, spenderai qualcosina in più all' inizio ma te la ritroverai poi. Anche in E+G devi far bollire il mosto, certo puoi usare il metodo della bollitura con mosto concentrato e in quel caso non hai problemi anche con una pentola più piccola, ma se volessi utilizzare la procedura standard per fare i classici 23 litri andrai a far bollire quasi 30 l di mosto e ti ci vuole una pentola da 50 che se deciderai di passare all' AG sarà indispensabile almeno per la bollitura. Io utilizzo una pentola da 50 l anche per la fase di ammostamento, anzi per un periodo con la stessa pentola ho fatto entrambe le operazioni perché ne avevo solo una, quella da 30 va bene per l'ammostamento di una birra di media densità diciamo fino a 1060 -1065 (6kg di malto + 18 litri d'acqua) ma se ti venisse in mente di fare una tripel un' imperial stout un barley wine ecc una da 30 litri non sarà sufficiente nemmeno per la fase di ammostamento in quanto ti ci vorranno 10 kg e più di malto e 30 litri d'acqua, senza contare che per le birre ad alta gradazione generalmente c'è un calo dell' efficienza non proprio trascurabile. Per quanto riguarda con rubinetto o senza, bazooka o fondo filtrante, queste sono valutazioni che dovrai fare tu, tieni presente che per mettere un rubinetto ad una pentola non serve un ingegnere meccanico, te la cavi con un foro un dado, una guarnizione ed il rubinetto stesso, quindi se ancora non hai le idee chiare eviterei di prendere una pentola col rubinetto saldato perché poi non avrai la possibilità di metterci un eventuale bazooka.
  12. Comunque la prossima volta misura la OG al momento di inoculare il lievito, altrimenti oltre a diventare matto con tutti quei calcoli, potresti avere un valore un po' approssimativo. Per quanto riguarda questa cotta lasciala fare almeno un' altra settimana e vedi se la densità scende un po' tanto al mosto nel fermentatore non succede niente.
  13. Quindi soprattutto per le basse consigli di fare comunque uno starter anche con i lieviti secchi? Io nelle mie 3 uniche cotte a bassa mi sono limitato a mettere 1 bustina ogni 10-12 l di mosto ed effettivamente le fermentazioni sono state un po' lunghe (anche 20 giorni) c'è da dire che ho tenuto la temperatura un po' bassina (11°per l' S23 e 12 per il w 34/70). A quanto ho capito a parità di temperatura più veloce sarà la fermentazione e meno esteri tirerà fuori il lievito, giusto?
  14. Non capisco perché fai tutti questi calcoli..... la densità iniziale l'hai misurata prima o dopo aver aggiunto gli altri ingredienti?
  15. Cavolo pensavo di meno, due settimane non mi durerà mai un fustino! Avevo letto in un altra discussione che imbottigli quella avanzata, in quel caso fai solo un po' di priming, oppure aggiungi anche un po' di lievito tipo il safbrew f2?
  16. Quando prepari il Kit per abbassare la temperatura basta che metti qualche litro di acqua da frigo, metti il lievito chiudi tutto e trasporti il fermentatore in cantina avendo cura di proteggere il rubinetto dalla polvere coprendolo con una pellicola o qualcosa del genere poi per il travaso puoi mettere il tubo che va dal rubinetto del fermentatore pieno al rubinetto del fermentatore vuoto, in questo modo puoi travasare con i due secchi tappati e non c'è il rischio che ti vadano schifezze dentro il mosto (ricordati di togliere il liquido dal gorgogliatore se no ti viene aspirato dentro!) per imbottigliare lo fai in casa o in un ambiente comunque pulito, appena finito di imbottigliare riporti le bottiglie in cantina.
  17. Mi sa che per questi già imbottigliati mi toccherà continuare a spillare a caduta........ a caduta dopo un giorno la birra non ha più gas e inizia ad ossidarsi cambiando sapore ma vorrà dire che mi sbrigherò a berli! @Blem con lo spillatore per quanto tempo si mantiene decente la birra in un fustino?
  18. Sabato ho ordinato lo spillatore anche io, ho preso il modello Party Star Deluxe, ho 3 fustini pieni ma come tappo superiore ho messo quello rosso in quanto quando li ho riempiti pensavo di utilizzarli a caduta, si riesce ad adattarci lo spillatore anche con quei tappi?
  19. Io da quando ho la possibilità prima di imbottigliare metto il mosto a 2° anche con le alte fermentazioni, ma invece di un mese come si fa per le lager ce lo tengo solo per un paio di giorni (winterizzazione) poi travaso e imbottiglio con il mosto ancora freddo, le bottiglie poi le riporto a 20° gradualmente in un paio di giorni, devo dire che questo processo giova molto alla limpidezza della birra, però ho notato che mi si allungano di parecchio i tempi di carbonazione: per ora ho fatto la winterizzazione solo nelle ultime 3 cotte e su tutte e tre mi ci è voluto più di un mese prima di avere la frizzantezza desiderata......problema trascurabile dato che prima di iniziarle a bere di solito faccio passare almeno 3-4 mesi. Per quanto riguarda le alche: alcuni birrai pluripremiati le utilizzano, altri no........... visto che ne ho una confezione le proverò nella prossima cotta, vediamo che effetto fanno.
  20. Fino a 24° non c'è nessun problema per la maggior parte dei lieviti Ale, trattandosi di rifermentazione in bottiglia gli esteri che produce il lievito sono abbastanza trascurabili e potrebbe essere accettabile una temperatura fino a 26-27°
  21. 28° è una temperatura altissima per fare birra, se è un in Kit di solito il lievito in dotazione a 28° lavora ugualmente ma quasi sicuramente avrai degli aromi indesiderati.
  22. Se metti 6l di starter su 23 litri la birra cambierà e non di poco. Puoi fare così: fai lo starter multistep come hai detto, fatto questo metti il tutto in frigo per un paio di giorni, poi butti il mosto e tieni solo i fondi che saranno il lievito da inoculare....... perderai le cellule più attive rimaste in sospensione ma comunque avrai lievito a sufficienza per far partire la fermentazione.
  23. Si non succede nulla, se hai i malti macinati non aprire la busta e tienili in un luogo asciutto, il luppolo ti consiglio di conservarlo in congelatore anche se è sottovuoto.
  24. Aspetta....... il distillato è un' altra cosa! Se vuoi fare un fermentato di Ananas, dovresti fare una ricerca su di una bevanda messicana di cui non ricordo il nome che dovrebbe essere un fermentato di ananas e spezie, l'ho bevuta in una vacanza in Messico e pare sia una bevanda tipica.
  25. In teoria le alghe servono per far depositare parte delle proteine; la lagerizzazione, fa depositare buona parte dei residui di lievito e essendo fatta dopo la fermentazione non dovrebbe influire sulle proteine, o sbaglio?