swimmer

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  1. E perchè lo vorresti gelatinizzare? c'è qualche motivo particolare? se si vuole fare una blanche o simili non c'è bisogno di gelatinizzarlo, basta utilizzarlo con malti base con enzimi in eccesso o in grande quantità, tipo il pils o anche il vienna va bene. se vuoi estrarre tanti zuccheri non fermentabili dal frumento non maltato un'opzione sarebbe il Turbid mash con il quale si riesce ad estrarre molti zuccheri non fermentabili.

    Ok .Diciamo che il Turbid mash è il metodo migliore ma più complicato e laborioso, la gelatinizzazione è la soluzione più semplice per imitare il turbid mash.

  2. Mi sono posto da tempo l'obbiettivo di convertire tutta la mia attrezzatura in INOx. La prima cosa sono state le pentole che avevo in alluminio, poi il lauter tun che avevo realizzato da una ghiacciaia di plastica, il prossimo cambiamento sarà la serpentina che è in rame. Mi rimarrebbero da cambiare solo i fermentatori. Pur sapendo che in inox sono migliori da tutti i punti di vista, si puliscono meglio, non si rigano non fanno filtrare la luce, la cosa che mi frena è il fatto che non si vede il livello della birra, cosa molto comoda per chi come me fa il priming nel fermentatore all'ultimo travaso.

    Voi utilizzatori di fermentatori in inox come procedete per visualizzare il livello?

  3. REFRATTOMETRO ELETTRICO SEGNA OG 1050 ,REFRATTOMETRO MANUALE SEGNA OG 1020 .DILEMMA CHI DICE IL VERO?

    Non sapendo che razza di rifrattometro elettrico possiedi è difficile dire chi ha ragione dei due. La cosa sicura è che il rifrattometro se non è di quelli professionali ( Che costano Molto) non è generalmente molto affidabile.

    Personalmente preferisco usare un densimetro di precisione per fare le misurazioni definitive, utilizzo anche il rifrattometro ma solo per le varie misurazioni intermedie. Prova a fare delle misurazioni con densimetro e comparale a quelle fatte con i due rifrattometri per vedere chi dice il giusto.

  4. ciao a tutti,è la seconda volta che faccio all grain e devo dire che mi sono fatto una buona cultura tra internet,corsi ecc

    Però per la seconda volta ho problemi con l'all grain:il fatto è che rispetto tutte le ricette faccio tutto con la massima precisione fino ad arrivare anche ad una esatta OGpre boil,poi dopo la bollitura iniziano i problemi,in quanto la OG è minore di 6 punti.

     

    Ad esempio stavolta ho prodotto un'altbier,e da ricetta avevo OGpre boil1030 e Og 1042,mentre a me è venuto fuori OGpre boil 1032 (esatta) e Og finale 1036,come è possibile?Quali possono essere le cause?

    Possibile che con due cotte ho avuto lo stesso problema?....mah!

    Con quale strumento e con che procedura misuri la densità?

  5. si il problema sta nella rigutura dei rulli che non fa bene presa sui grani.... trapano gia provato ancora peggio.... proverò a smontare tutto e a rifarli rigare ............. tra l'altro mi si è anche bruciato il motorino oggi è proprio una giornata no B)

     

    cotta rimandata a domani

    capisco perfettamente , immaginavo che potevi avere questo genere di problemi, anche io all'inizio , non per risparmiare, ma perchè c'e' anche soddisfazione a realizzare da soli l'attrezzatura avevo modificato la macchina per la pasta. Dopo 2 cotte ho deciso di investire del denaro per l'acquisto di un mulino non modificato ma costruito per svolgere quel lavoro.

    Sono felicissimo dopo 7 anni dell'acquisto fatto. Chi ha intenzione di continuare questo hobby dovrà immancabilmente comprare un vero mulino

    prima o poi.

  6. ormai non è la prima birra che faccio quindi la procedura che ho adottato è identica a tutte le altre temperatura mosto prima e dopo è di 22° l'ossigenazione l'ho fatta ora vedo se non parte metterò una nuova bustina di lievito

    Non ti agitare, vedrai che la fermentazione se non è già partita partirà sicuramente.

    Da quello che hai scritto non c'è nulla che possa far pensare al contrario.

  7. sto facendo la mia prima cotta con il mulino (macchina per la pasta) motorizzato (motorino tergicristallo) ma la macinazione sta durando una vita (1 ora 2.5 kg) ma viene molto bene.......

     

     

    ........... visto che si tirerà per le lunghe è un proiblema se macino oggi e birrifico domani??

    Nessun problema per birrificare il giorno dopo. Il problema secondo me è il tempo che perdi per la macinatura, se la fai a mano impieghi molto meno.

    Dal momento che la procedura All Grain richiede molto tempo, ritengo che sprecare un 'ora ( 1 ora 2.5Kg 2 ore 5.0 Kg ) nella macinatura sia eccessivo. Pensa immediatamente a trovare una soluzione per motorizzare diversamente.

    Con un Trapano o avvitatore che sia in meno di 10 minuti macini oltre 6 kg di malto.

    Pensaci Saluti

  8. per calcolare l'evaporazione del mio "impianto" posso fare il test facendo bollire solo acqua?

    Oppure il mosto in bollitura ha un tasso di evaporazione diverso?

    Ti conviene testare direttamente la cotta, non stare a perder tempo e gas per fare test su acqua, se alla fine avrai più evaporazione del previsto ti troverai un mosto più concentrato, lo diluisci e sei a posto. Per la prossima cotta avrai dei valori più precisi da cui partire.

  9. Tutti i lieviti si possono aggiungere in bottiglia, quando fai il travaso prima dell'imbottigliamento se decidi di aggiungere del lievito fresco lo puoi fare tranquillamente calcolando le dosi necessarie.

    Per recuperare il lievito commerciale devi procedere come se dovessi fare uno starter, prepari un'po' di mosto, lo raffreddi e lo aggiungi al fondo della bottiglia commerciale. Ossigeni ed aspetti sperando che il lievito si risvegli.

    se il lievito inizia a fare il suo lavoro dovrai fare un nuovo starter o piu' starter per cercare di aumentare il più possibile il quantitativo di lievito.

    E' molto importante ossigenare bene il primo starter.

  10. Sostengo lo Iodophor.

    Un flacone da 25 cl è praticamente infinito.

    Con 10 cotte (sanificazione completa di tutta l'attrezzatura + lavaggi finali dei fermentatori e dello zapap) non ho ancora consumato un quarto di flacone...

    E' interminabile, efficacissimo e pratico: agisce in un paio di minuti e si risciacqua con facilità.

    Con il flacone da 250 ml di iodophor si preparano 500 litri di prodotto sanificante.

    Grazie swimmer!..tu come lo utilizzi?

    Prelevo con una siringa la quantità necessaria da diluire .

    Normalmente preparo circa dieci litri di acqua aggiungo 5 ml di Iodophor e sanitizzo tutto il materiale che mi necessita.

    Qualcuno utilizza anche uno spruzzatore per vaporizzare il prodotto sugli oggetti da trattare ottimizzando il consumo.

    La quantità dipende dal numero e dal volume delle cose che si devono preparare

  11. Sostengo lo Iodophor.

    Un flacone da 25 cl è praticamente infinito.

    Con 10 cotte (sanificazione completa di tutta l'attrezzatura + lavaggi finali dei fermentatori e dello zapap) non ho ancora consumato un quarto di flacone...

    E' interminabile, efficacissimo e pratico: agisce in un paio di minuti e si risciacqua con facilità.

    Con il flacone da 250 ml di iodophor si preparano 500 litri di prodotto sanificante.

  12. Le pentole in acciaio inox si possono sanificare con metabisolfito di potassio o ci sono problemi?

     

    grazie! ;)

    Non ci sono problemi, permettimi però di fare due osservazioni.

    Se la pentola la utilizzi per ammostamento e/o bollitura non è strettamente necessaria una sanificazione, è sufficiente una buona pulizia.

    A prescindere da chi lo utilizza da una vita e non ha mai avuto problemi, più volte è stato detto che il metabisolfito non è il massimo per la sanificazione.

    Immagino che la cosa che attrae tutti verso l'utilizzo sia il basso costo, Vi invito a fare due conti, vedrete che utilizzando il prodotto Iodophor (Veramente adatto alla sanificazione) avrete costi uguali se non inferiori.

  13. Salve a tutti..sono nuovo su questo forum e anche un "neofita" in produzione di birra..ho intenzione di produrmi una pilsner a bassa fermentazione ma avrei bisogno del vostro aiuto..mi potete spiegare,sostanzialmente le differenze da una ad alta fermentazione?temperature,lagerizzazione..tempi..

    grazie in anticipo!!;)

    Il consiglio che ho già dato ad altri che come te si avvicinano a questo mondo è il seguente:

    vai sul sito www.bertinotti.org e scarica gratuitamente COME FARE LA BIRRA IN CASA.

    Vai sul sito Hobbybirra e scarica Gratuitamente la MegaFaq.

    quando avrai letto attentamente il tutto avrai dato una risposta al 90% delle tue domande.

    Dopo se hai voglia di spendere qualche soldo comprati il libro LA TUA BIRRA FATTA IN CASA

    Acquisendo le basi dell'homebrewing, sarai in grado di capire le discussioni che avvengono sul forum e potrai cercare quelle risposte che non sei riuscito a trovare.

  14. Il sistema bazooka è comodo perchè consente di effettuare lo sparge nello stesso tino di ammostamento, lo ritengo indispensabile a chi non utilizzando pompe per la movimentazione dei liquidi effettua produzioni dai 50 litri in su.

    Il sistema fondo filtrante personalmente lo ritengo valido solo se si utilizza un tino per l'ammostamento ed un lauter tun per la filtrazione. ciò comporta il trasferimento delle trebbie, che non è complicato se si rimane nei 30 litri, comincia ad essere più scomodo se si aumentano i volumi.

    E' il sistema che personalmente utilizzo. Dopo la fase di ammostamento trasferisco le trebbie in un contenitore termico inox da 35 litri dotato di fondo filtrante e provvedo alla filtrazione con sistema fly sparge. Con il contenitore termico non ho grosse perdite di calore e riesco a raggiungere efficienze a volte superiori all' 80%.

  15. Per SWIMMER: la orval è carbonata a 5 vol CO2 e l'ho letto sul libro "Brew like a monk" dove descrive la Petit Orval e la sorella maggiore Orval, vine descritto il rpocesso produttivo e tutte le fasi che caratterizzano la realizzazione di queste stupende birre, vine anche fatta una panoramica simile sulle altre abbazie trappiste dove anche li vengono spiegati alcuni dei processi produttivi di queste birre... è un libro che consiglio, è molto interessante....

    Ok. grazie