nikola291

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  1. P.S. avendo intenzione di caratterizzare la birra co un buon profilo aromatico ho il dubbio se invertire con le stesse proporzioni e tempi di bollitura i due luppoli. In pratica al posto del challenger metterei il east kent goldig e viceversa.
  2. nikola291

    Standar Bitter

    Salve ragazzi ho intenzione di podurre una birra in stile BITTER e ho scritto questa ricetta BITTER STANDARD Dimensione cotta: 50,0 Mosto in bollitura: 63,0 OG prevista: 1,038 Plato: 9,6 EBC previsto: 11,9 IBU prevista: 26,3 Malti e Zuccheri Nome prodotto Quantità (g.) Potenziale EBC Maris Otter7,25 7250,000 g. 1,030 5,910 Crystal 10L 540,000 g. 1,028 19,700 Zucchero di canna 460,000 g. 1,038 0,000 Luppoli Goldings, East Kent 40,0 gr. Fiore 5,0 % 60 min. Kettle Challenger 35,0 gr. Fiore 7,5 % 40 min. Kettle Challenger 25,0 gr. Fiore 7,5 % 10 min. Kettle Challenger 10,0 gr. Fiore 7,5 % 5 min. Kettle Lieviti SafAle English Ale S04 Profilo di Mash e Note aggiuntive mash in 65°C per 60 min PH 5.4 Test di conversione mash out 78°C per 15 min Che ne pensate?
  3. ciao.....bhe sicuramente 蠵n investimento ottimo. peria esperienza uso fermentatori inox con tanto di valvola a sfera inox ASI 316 e mi trovo benissimo sia per affidabilitࠣhe per pulizia. mi riferisco ai classici fusti dell'olio da 50 litri
  4. quando si fa una scelta a mio avviso si deve sempre avere come punto di partenza l'ottenere il miglior risultato ......pertanto credo che optare per due fermentatori 蠩l minimo indispensabile , magari non investendo inizialmente sull'acciaio, pero almeno avrai ridotto di un po le conseguenze negative dell'ossidazione
  5. Ottimo vedrai i bebefici........buoba birra Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
  6. , appunto era questo che intendevo...... Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
  7. Allora ti rispondo subito alla tua domanda e ti dico che tecnicamente la tua soluzione 蠰ossibile ma praticamente permettimi di dire che 蠡bbastanza scomoda e forse anche dispendiosa se penso che cmq la massa da acqua cmq bisogna tenerla sempre a temperatura idonea. La soluzione che io reputo piu indicata e che del resto uso io e quindi ti consiglio pienamente 蠱uella di proggettare una vera e propria camera di fermentazione partendo come base da un Frigorifero all'interno del quale utilizzerai il cavo per terrari e quindi alla fina collegherai il frigo e il cavo ad un termostato esterno che appunto ti controllerࠬa temperatura con la sua sonda e all'occorrenza attiver࠯ il frigo o il cavo in base a se la temperatura si deve abbassare o viceversa. Per la realizzazione del tutto il costo maggiore sara il frigo poi la sondo costa meno di 15 mentre il cavo sui 25. Non so la tua portata per ogni cotta ma se usi i fermentatori in acciaio da 50 litri un ottima soluzione per il frigo 蠩l modello a pozzetto Dell algida che usano i bar per capirci quello con i vetri scorrevoli leggermente curvi, infatti al suo interno c'e giusto lo spazio per due fermentatori da 50 litri inox (quelli che si usano per l'olio compreso l'altezza del gorgogliato re. Spero di esserti stato di aiuto. Ciao Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD
  8. Quindi meglio avere una camera di carbonazione con temperature costante. Penso allora che mi adopererquesto punto per crearla cosi da non vanificare i tanti sforzi fatti per avere temperature atti ali per la fermentazione primaria Grazie vi poster risultato Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD
  9. Up Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD
  10. nikola291

    Carbonazione

    Ciao a tutti. Leggendo come di consueto il forum ho letto, e poi anche da altre fonti, che la temperature di fermentazione in bottiglia è molto importante ai fini della qualità finale. Io fino ad oggi ero convinto che per fronteggiare una temperatura non ottimale di conservazione delle bottiglie bastava semplicemente allungare i tempi di conservazione, cio per esempio se la biarra a 20°C dopo circa un mese è pronta ad una temperatura piu bassa occorrevano altri giorni di conservazione. Ma dopo aver letto vari post non sono piu convinto di questa cosa tant'è che stavo pensando di creare un camera di carbonazione dove riprodurre una temperatura costante di 20° C circa. Che ne dite?
  11. Ok quindi si agisce solo sulla temperatura e non sui tempi Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
  12. Up Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
  13. Ciao ti scrivo per chiederti conferma sull'argomento.. Ovvero ho prodotto una bearly wine e ho ottenuto una fg di 1012 solo dopo 8 giorni e penso che per il travaso scenderࠡncora un po.. Il valore da ricetta era 1020 quindi la prossima produzione penso di correggere le fasi per ottenere un valore pi alto qui di da quanto ho capito dovrmentare la temperatura di saccarificazjone cio蠯ra io ho usato 65 gradi per 90 Min percimento a 66 sempre per 90 Min? Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
  14. Sto continuando a studiare in materia di starter e in rete ho trovato questo articolo che spiega sia la parte teorica che pratica di uno starter. http://www.areabirra.it/italian/articolo_tecniche_homebrewing.php?idnews=12 Ad un certo punto ci sono delle tabelle che aiutano al calcolo delle cellule attive e quanti litri di starter preparare per ottenere tali cellule. Leggendo l'intero articolo tranquillamente facendo ausilio delle varie tabelle si pulcolare la quantitࠤi starter necessaria e come prepararlo. Veramente molto chiaro. Un dubbio che pero ho adesso 蠳ull'effettiva utilitࠤello starter, o meglio, alla fine dell'articolo si legge che la reidratazione dei lieviti secchi e piu che sufficiente per attivare un lievito e proseguire l'inoculo. Io ho sempre utilizzato questa procedura e ho sempre ottenuto fermentazioni regolari entro le sei ore l'inizio e abbastanza vigorose. Perci quanto ho potuto dedurre lo starter ci da la possibilitࠤi raggiungere il numero di cellule attive per la nostra quantitࠤi mosto partendo da una quantitࠥsigua di lievito che con lo starter si riproducono e quindi una scelta vantaggiosa dal punto di vista economico Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD
  15. Quindi per capire meglio Ho conservato due litri di mosto di una bearly wine perciendo un litro di mosto gli innietto le due bustine di lievito secco in un litro e aspetto 2 giorni poi svuoto la bottiglie e raccolgo il sedimento e lo reidrato con altro mosto sempre un litro ancora 2 giorni e poi lo uso per la birra finale. Il giusto? Se il procedimento 頣orretto volevo sapere se bisogna cmq che usi due bustine di lievito secco oppure ne basta una? la mia bearly ha densit࠱065 quindi dovrgiungerli un poco d'acqua per raggiungere OG prevista? Essendo una birra rossa abbastanza scura la posso usare per fare io starter ad una belgium Ale? Scusa se ti subbisso di domande ma 頬a sete di imparare che mi porta......... Grazie Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2