marcuz85

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  1. Problemi non dovrebbe crearne, fai bollire mezzo litro d'acqua (per sterilizzarla) e ci sciogli lo zucchero, una volta raffreddato a 20°c lo versi e lo mescoli delicatamente. Sanitizzando bene tutta la strumentazione non dovresti infettare la birra e al massimo allunghi la fermentazione di qualche giorno.
  2. Non ricordo, i grani che vanno nel mash devono essere macinati o interi?
  3. Non farlo assolutamente, tutti gli zuccheri che aggiungi prima dell'imbottigliamento andranno a formare anidride carbonica e se ne aggiungi troppi le bottiglie potrebbero scoppiare. O la aggiungi subito, prima che sia terminata la fermentazione tumultuosa, oppure provi a vedere come viene così com'è (dovrebbe risultare soltanto un pochino meno alcolica).
  4. 1°- In genere si consiglia di prendere il kit con due fermentatori così potete fare facilmente il travaso dopo la prima settimana di fermentazione e prima di imbottigliare, con meno rischi di rovesciare o contaminare la birra. poi io ho scelto quello con la tappatrice a colonna che è comoda e robusta. 2°- col kit ti inviano anche una latta di malto già luppolato per fare una birra, usate quella per fare la prima birra e prendere dimestichezza con i passaggi. Seguite bene le istruzioni e sarà semplicissimo avere una buona birra.
  5. Ma il sapore di tostato/affumicato non dovrebbe darglielo il malto scuro?
  6. Ciao a tutti, stavo pensando di preparare una bella birra scura, una stout o una porter, mi sono ricordato di una birra che avevo assaggiato che mi era particolarmente piaciuta e ho cercato informazioni su internet, sono stato fortunato e ho trovato il sito del produttore e questa foto. Chiaramente è impossibile replicarla, ma usandola come indicazione, visto che ci sono riferimenti ai principali ingredienti e ai sapori che ne risultano ho provato a mettere in piedi questa ricetta. Non ho però idea di come si faccia a dosare i luppoli quindi ho fatto riferimento ad altre ricette di porter, trovate in rete. Malti estratto scuro 1kg estratto chiaro 2kg grani crystal 500gr - mash 70°C per 1h fiocchi avena 250gr - mash 70°C per 1h Luppoli Fuggles (pellets) A.A. 4.9% - aroma 35gr - 15min Challenger (coni) A.A. 6% - amaro 40gr - 60 min Progress (sul sito non l'ho trovato ed è simile al fuggles quindi lo eviterei) Lievito Danstar Windsor british ale Che ne pensate, vi sembra abbastanza bilanciata come ricetta? Avete proposte per migliorarla?
  7. Ciao, si, si può fare. Otterrai una birra più corposa. Tieni però presente che il malto ha meno materiale fermentabile rispetto allo zucchero da cucina, quindi devi aggiungerne una quantità leggermente superiore. C'è una cifra precisa che ora non mi viene in mente, cerca un po anche sul forum, se ne è parlato molte volte.
  8. Non esattamente, essendo una birra non pastorizzata il sapore varierà e maturerà fino a che non hai finito l'ultima bottiglia. Aspetta e vedi, nessuno può dirti se migliorerà. l'ultima birra che ho fatto all'imbottigliamento lasciava in bocca un gusto amarissimo, due mesi di fermentazione in bottiglia e non ve ne è più traccia.
  9. La cosa più semplice è che dopo una settimana travasi il mosto nel secchio igienizzato, lavi il fermentatore e lo ritravasi di nuovo nel fermentatore.
  10. Il periodo di imbottigliamento si stabilisce quando si hanno due letture uguali del densimetro a distanza di uno o due giorni. Nel 98% dei casi, una settimana nel primo fermentatore e una settimana nel secondo e non sbagli.
  11. Il miele in fermentazione primaria non apporta quasi niente come sapore. Per il dry hopping o altra aromatizzazione non me ne intendo.
  12. A temperature tra 20 e 24 gradi (quindi alte) i lieviti lavorano in fretta e quindi è normale che fermentino a bomba per un paio di giorni e poi sembrano fermarsi. Vai tranquillo, se non ci sono stati sbalzi importanti di temperatura dopo che è partita la fermentazione sei a posto. Una settimana e fai il primo travaso e poi un'altra settimana, travasi, priming e imbottigli.
  13. Con gli altri lieviti non era successo, erano rimasti belli compatti sul fondo del fermentatore, per questo non ho mai travasato prima di imbottigliare.
  14. No, l'ho disciolto in acqua e versato nel fermentatore mescolando delicatamente.
  15. No, avevo fatto solo il travaso intermedio, avevo saltato quello del priming (come ho sempre fatto). Il lievito è il windsor british. Nessun problema di sapore, però c'è molto lievito e non si compatta sul fondo come gli altri.
  16. Un altro elemento da considerare è il lievito usato, nelle due cotte precedenti (una kit e l'altra e+g) ho usto lieviti ad alta flocculazione e pensavo anche io che un travaso durante la fermentazione tumultuosa fosse più che sufficiente. Con l'ultima cotta, invece ho usto un lievito a bassa flocculazione e mi sto pentendo di non aver fatto un'altro travaso prima di imbottigliare.
  17. Beh con i malti tostati passerebbe ad un dunkel weizen, L'unico modo per cambiare colore alla birra senza alterarne il gusto è riempirla di coloranti artificiali per alimenti,poco sani, però con un po di blu potresti ottenere un bel verde.
  18. Visto che è comunque una E+G, non converrebbe sostituire 1kg di estratto chiaro con uno scuro tostato?
  19. Mi sta che stai facendo confusione, i malti e gli zuccheri che aggiungi in bollitura servono ad alimentare i lieviti nella prima fase di fermentazione tumultuosa. Terminata la fermentazione la birra viene imbottigliata per una seconda fase di fermentazione, bisogna in questo caso aggiungere una piccola quantità di zucchero per ottenere la gasatura finale della birra ( le quantità variano secondo lo stile o il gusto personale).
  20. Assaggiata dopo un mese di fermentazione in bottiglia... sono contento! Quell'amaro fastidioso e persistente è completamente scomparso. La birra risulta leggera e a mio avviso poco amara. Anche se versandola ho tirato dentro al bicchiere molto lievito, il sapore è comunque piacevole. Ora vediamo come evolverà nel tempo. Mi ero preoccupato inutilmente
  21. La fisica vuole anche che il vapore acqueo sia leggermente più pesante dell'aria e che quindi, in mancanza di una adeguata ventilazione, formi uno strato saturo di vapore ristagnante che impedisce ulteriore evaporazione. Lasciare un mosto zuccherino in ambiente aerobico, ad alta temperatura per lunghi periodi mi sembra si accosti male con una produzione industriale.
  22. Ni, la maggior evaporazione si ha durante l'ebollizione (bolle di vapore che si liberano anche da dentro il fluido e non solo evaporazione superficiale) più che altro non c'è una temperatura di ebollizione fissa, infatti varia a seconda della pressione. Quindi forse industrialmente è più conveniente abbassare la pressione di una camera stagna e far evaporare l'acqua a 50°C senza andare ad interferire con le sostanze contenute.
  23. Se devo essere sincero non ci ho guardato.
  24. Ehhh... purtroppo gli esperimenti si possono fare solo una volta l'anno... hahaha
  25. Guarda non so che dirti, l'anno scorso avevo fatto addirittura 80gr di luppolo x 60min e 50gr. di fiori x10min e non presentava questo amaro. Cercando di far risaltare il profumo dei fiori quest'anno ho provato a fare 70 e 10... raddoppiando i fiori. Non vorrei fossero stati i fiori, troppi e/o bolliti troppo a lungo...