gnaogab

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  1. Gnao! Volevo condividere con voi una mia piccola scoperta che molti di voi conoscono già per esperienza. Questo weekend sistemando la cantina sbuca fuori una bottiglia da 33cl di English Bitter della Cooper's che ho fatto nel Settembre 2016! Era gli albori della mia piccola esperienza quando ho incominciato con i malti pronti. Non passano tre giorni che colto da grande curiosità decido di assaggiarla. Ero già pronto ad una grossa delusione o peggio ad un saporaccio. Stappo la bottiglietta e sento ancora gas in pressione... bene. Schiuma bassa che sparisce quasi subito. Assaggio: si sente ancora la presenza della CO2 (frizza in modo decoroso). Il sapore è ancora buono! Anzi mi sorprende. La birra risulta amara come deve essere una Bitter, forse un pochino più persistente del solito. Sorrido alla scoperta dato che le mie bottiglie non resistono sullo scaffale 6 mesi dopo la maturazione. Gnao Gab
  2. Gnao! Dopo una settimana avrai sicuramente risolto, ma 16° sono pochini per la fermentazione, portala a 18° e vedrai che riparte. Io uso le cinture riscaldanti per portarle tra i 18 e i 20° Gnao Gab
  3. Gnao! Si, quando è montata occupa mezzo metro cubo ed effettivamente rompe le balle, ma avere la possibilità di smontarla e riporla da qualche parte è molto comodo. Principalmente l'ho fatta per la temperatura del fermentatore che mi sembra più stabile di prima. Questo giro ho preparato una English Bitter che mi sembra di aver capito che non è una birra a bassa fermentazione, ma per il momento sembra che vada tutto bene. La densità è ancora a 1022 e il gusto è già buono. Dopo tenterò con la Black Rock Lager Pilsener (Il peloso, Luna, si lecca il malto vi sembra normale o devo nascondere le bottiglie?). Gnao GAb
  4. Ciao! Il rubinetto l'ho lasciato fuori per fare i prelievi senza dover muovere il bidone e nello stesso tempo tenere il meno possibile di spazio vuoto tra bidone e polistirene. Infatti il gorgogliatore è fuori solo per appoggiare il coperchio sopra. Ad essere sinceri fare questa struttura in compensato rivestita all'interno di polistirene (che viene molto bello e sicuramente migliore) non è un problema, ma rimane il fatto che quando non lo usi non sai mai dove metterlo... e perchè andare a cercarsi una discussione con quella santa donna del mio capo? :rolleyes: Stasera ho aggiunto una coperta intorno al bidone (incomincia a fare freschino...) ma in generale mi sembra che la cosa vada molto bene. Sono proprio agli inizi, ovvero in fase di sperimentazione. Magari quello che faccio non serve a nulla, ma adesso mi sembra una cosa fatta bene. Sicuramente da non avere nulla al "sarcofago" i cambiamenti si vedono. la birra promette bene...speriamo. Gnao Gab
  5. Gnao! Qui di seguito riporto alcune foto per coibentare il classico bidone da 4 galloni di fermentazione. Lo scopo è di fare qualcosa che si può smontare per ridurre lo spazio e che mantenga la temperatura. Il materiale usato è polistirene edile da 2cm con un costo al dettaglio di circa tre euro a lastra. Io ne ho utilizzate due. In commercio si trovano anche con spessore da 4, 8 e 10 cm. . Prendiamo le misure del bidone lasciando un cm di gioco e tagliamo le lastre con un semplice taglierino lasciando gli scassi per l'incastro. Nel caso avete scarti tagli e rattoppi potete incollarli semplicemente con la colla a caldo con attenzione dato che se è troppo calda scioglie il polistirene. Poi con il nastro di carta (da carrozziere) si possono bloccare gli angoli. Pronti via collaudata subito: Il bidone che prima faticava a gorgoliare il giorno dopo era aumentata di due gradi e borbottava alla grande. Il polistirene regge fino a 60°C quindi è possibile mettere anche la cintura riscaldante. Questa scatola smontata occupa 45x45x12 E visto che non temo più il freddo mi sono portato avanti con il lavoro di Natale...
  6. Ciao a tutti! Se a qualcuno interessa anche quest'anno a Casteggio (PV) al centro esposizioni c'è l'ottava esposizione della birra artigianale. Da Giovedì 13 a Domenica 16 Ottobre, il sito per tutte le informazioni è http://www.birrart.org/index.html, solo birra artigianale, concorsi, degustazioni, corsi homebrewer. Nota: è dalle ore 18 in poi, e state tranquilli che sulla statale trovate una pattuglia con l'etilometro in mano. Io ci faccio un salto.. Ciao Gab
  7. gnaogab

    Salve A Tutti!

    Gnao! Salve a tutti da Gabriele dalla provincia di Pavia, e più precisamente Cilavegna. Sono alla mia prima esperienza con un kit e con una latta di malto..... le premesse sono buone. Speriamo! Gnao gab
  8. Gnao! Mi accodo anch'io visto che sono alla prima esperienza! Mi presento: Gabriele da un paesino nelle immediate vicinanze di Vigevano (PV). Della birra so come si apre una bottiglia e cosa fare dopo......ma tutto quello che c'è prima..... Ok, per oltre un mese cerco, leggo, e guardo video su tutto quello che parla di birra fatta in casa... e capisco che dovo provare e vedere dopo i risultati! Prendo un kit completo con due fusti con una latta di Tooheys Classic Dry Lager. Mi sto ancora organizzando, quindi cerco di arrangiarmi (sbagliando di sicuro). Bottiglie: svaligiato due bar/birreria Acqua: la mattina della "cotta" mi procuro l'acqua alla "casetta dell'acqua" che preleva e filtra in contemporanea su filtri di carbone attivo l'acqua di rete, che personalmente trovo migliore di tante acque imbottigliate. E per giunta sono tra i 8° e i 15°C. Pentole: due pentole da circa 6lt in cui faccio scaldare circa 2lt di acqua ognuna. Zucchero: come birra n° 0 uso dello zucchero bianco da cucina, 1kg Nel frattempo scaldo la latta e sanifico bidone, paletta, rubinetti ecc. Lo zucchero è sciolto, l'acqua è quasi pronta per bollire aggiungo il malto e porto in bollitura per 10 min. Le pentole le raffreddo in un bagno di acqua e ghiaccio, e nel frattempo in una tazza (sanificata) con acqua tiepida faccio riprendere il lievito (che ho tenuto in frigo). Nel fusto (scolato e basta) metto una dozzina di litri di acqua e la temperatura si assesta sui 18°, aggiungo le due padelle (cotta? mosto? sbrodazza?) e porto a volume con l'acqua fredda e a temperatura ambiente fino ad avere 20-22°C. E vai di paletta! Agito per circa 5 min cercando di ossigenare il meglio che posso. Terminato ho quattro dita di schiuma. Aggiungo il lievito senza mescolare ancora. Chiudo, faccio il primo prelievo, metto il gorgogliatore e sposto il bidone al buio. E a questo punto, furbo come un maialino alla sagra della porchetta, l'assaggio.... ok, non lo faccio più Il mio OG è 1038. Dopo 6 ore vado a vedere e la carbonatazione è iniziata (gorgogliatore gorgoglia... ) Bene, questo è quello che ho fatto, se qualcuno vuole aggiungere "pirla, hai sbagliato! " lo faccia pure, ma prendete il numerino... Ora le domande: Tra x giorni la birra sarà pronta per il primo travaso per eliminare il grosso dei sedimenti: dopo quanti giorni di OG stabile conviene imbottigliare? Se non volessi aggiungere lo zucchero nelle bottiglie, posso preparare una soluzione di zucchero molto concentrata e aggiungerla al bidone? Speriamo che sia l'inizio di una lunga serie di birre.... Grazie a tutti Gnao Gab