alessandro69

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  1. esatto , tutte le schede tecniche indicano da 4-6 GR/L per qaulunque birra, sarebbero troppi per le bitter inglesi o altre birre belghe a lunga maturazione che richiedono 1-2 gr/L se segui le tabelle non puoi sbagliare e ti avvicini il piu' possibile allo stile prescelto
  2. va in base alla tempratura di fermentazione, a volte si arrva anche a 12- 14 gr/l. la weisse va carbonata molto. Non e' pericoloso, a seconda delle bottiglie che usi puoi spingerti a carbonare come indica lo stile. le migliori sono quelle da spumante, quelle da weiss industriale o le vecchie , grosse e pesanti bottiglie da vino di una volta. se usi quelle verdi di heineken o marroni di moretti stai piu' basso perche' sono deboli.
  3. DANIELE 93, per puro dover di cronaca il GF e' fatto in Cina, e' certamente di qualita' e controllato dalla casa madre neozelandese, ma fatto in Cina come del resto ormai quasi tutto .
  4. Secondo me la klarstein ed il grainfather hanno il migliore rapporto qualita' prezzo. Io ho il grainfather e ne sono soddisfattissimo , per ora ho fatto solo 2 cotte solamente perche' con 3 fermentatori di piu' in contemporanea non ne posso fare, ma ho avuto un ' efficenza dell' 85% ed 80% inoltre la semplicita', comodita', e pulizia con cui le fai e' impagagabile. Ora costa 750 , io lo pagai 800 ma sono soldi spessi benissimo. Un tizio ha modificato il clarstein per renderlo simile al GF con ottimi risultati , ci sono i video e spiegazioni in rete.
  5. Infatti, questo e' quello che indica lo stile, al contrario di altri parametri dove e' consigliabile se non addirittura obbligatorio attenersi allo stile , la carbonazione e' molto personale, se vuoi una bitter carbonata come una weiss non succede nulla o viceversa (se non la devi mandare ad un concorso). In genere tutte le birre a nord della Manica fatte e vendute là sono poco o per nulla carbonate, a parte la guinness che ha un po' di schiuma le altre non ne devono avere; quelle dedicate all' export invece seguono piu' gli usi continentali. Anche alcune belghe a lunga maturazione e la tua ne e' un' esempio. Se cerchi le tabelle di priming sulla rete ti fai un' idea
  6. la discussione si trova sul forum di areabirra si intitola: Ghinness... Ma Anche No non sono riuscito a postare il collegamento diretto
  7. Appunto , max 2 gr per 46 litri da imbottigliare sono in totale 92 gr di zucchero, e sono stato molto abbondante.Per fare un calcolo preciso bisogna anche sapere la temp. massima di fermentazione. Nelle istruzioni di qualsiasi kit ( malti lupplotai, e+g, ag) troverai sempre 4-5 gr /L perche' e' lo standard che non tiene conto dello stile, temperatura di fermentazione, volumi di co2 residui ecc. Per le weiss che sono le piu' carbonate si arriva anche a 10-12gr/l per le bitter o alcune belghe circa 1-2 gr/l
  8. ok pensavo fosse quello per la carbonazione , 200 300 gr sono troppo pochi per aumentare i gradi su 46 litri ne dovresti mettere almeno 2 kg. E' uno stile che va carbonato pochissimo circa 1-2 gr/l di zucchero. pero' aumentando l' alcool con zucchero ti si formeranno sapori non piacevoli, si puo' calare l' amaro ma con risultati deludenti , ricorda che i kit sono studiati e preparati da persone competenti e sono gia' perfettamente equilibrati ,andarli a cambiare stravolgi tutto.
  9. e ti lamenti? c'e gente che pagherebbe per avere avere questi risultati, calcola che questa birra richiede un buon invecchiamento. Vai tranquillo che verra' buona, ora che hai imbottigliato tra 15-20 gg stappane una per controllare al carbonazione e poi dimenticale in cantina per 6-7 mesi.
  10. deve ancora maturare e finire di carbonare, 18° sono pochi e lievita lentamente, le microparticelle non sono un problema, e' solamente lievito o il classico fondo che nel decantare si e' appoggiato li. Se hai usato zucchero anziche' l'estratto di malto il risultato e' la mancanza di corpo.
  11. e' una sorta di ossidazione , proprio stasera ho letto una discussione su una stout che ne parlava, a volte succede se gli impianti di spillatura ( per le spine) sono sporchi
  12. non e' detto , evidentemente riesci ad ottimizzare la ricetta , il mash la cotta in generale
  13. con quei soldi si prende il grainfather comprensivo di raffreddamento , termometri ecc. ed e' a posto,
  14. i lieviti in dotazione al kit sono tutti ad alta, anche se fai una lager o una pils
  15. lasciala cosi , e' buonissima, il destrosio verra' usato per il priming, potevi usare lo zucchero bianco normale che costa anche molto meno. Se metti meno estratto ti viene anacqquata ma l'amaro cambia poco, se metti zucchero ti si trasforma tutto in alcool, per finire BITTER vuol dire proprio amaro ede' una caratteristica di questo stilem, quando la berrai ti accorgerai che e' eccellente come sapore ed amaro
  16. a 1002 puoi comunque imbottigliare, manca un niente che e' acqua
  17. Ma daii che ci siamo passati tutti, ad ogni minima cosa volevano delucidazioni e conferme anche se le avevamo lette da altre parti, poi un conto è leggere una nozione e basta un' altro conto dialogare con gente piu' esperta.
  18. siam a volte capita, l'ha lasciato molto tempo , magari aveva del lievito fresco e molto attivo o qui per aiutare
  19. ma la tua ha attenuato bene, addirittura la tua era ok a 1016. (og-1000)/4 puoi carbonare ed imbottigliare senza problemi
  20. Non stiamo parlando di bicarbonato di sodio ma di carbonato e percarbonato di sodio e tutti e 3 sono sali tendenzialmente basici, comunque se l' effetto e' uguale al bicarbonato il marmo si macchia.
  21. sul marmo cosa fa'? non essendo una soluzione acida non dovrebbe corroderlo
  22. A livello economico sicuramente piu' conveniente la candeggina, pero' la candeggina e' tossica per noi (in dosi importanti) e per l' ambiente inoltre non so finoa che punto possa sgrassare , ho solo fatto un paragone con prodotti analoghi ma venduti con nomi commerciali diversi. Se mi vendono un prodotto a 7 €/ o addirittura a a 24€/kg mentre lo stesso principio attivo, senza il colorante rosa che mettono in quello da 24€, lo trovo a 2€ al kg va da se che prendo quest'ultimo e mi sento in dovere di consigliarlo.
  23. certo metalgalle: certo se trovi il suo nome commerciale e' proprio soda solvay (solvay e' il produttore) e' puro oltre il 99% e grazie alla alla sua reazione con acqua calda che sbianca , sanitizza, sgrassa a fondo ecc. comunque quando la trovi quanrda l' etichetta dove dove ci sono tutti i consigli e precauzioni d' uso, da non usare su alluminio (diventa nero) , legno (si sbianca troppo) e marmo (si macchia), a volte viene venduta anche con altri nomi (es. al discount IN'S si chiama ECO 10 PERCARBONATO). io la uso con successo da tempo , 1 cucchiaio ogni 5 litri - 2 cucchiaini per 2,5 L ecc. seguita da risciacquo. se usi un 1 cucchiaino per 5 litri non serve il risacquo, pero' a questa diluizione non so fino a che punto sia efficace. e la cosa piu' saggia e' come ha detto STELRE
  24. Scusa pensavo sapessi la formula, io aspetterei ancora 2 settimane prima di imbottigliare, la birra ne trarrebbe solo giovamento lo stile prevede 2,2 - 3,1 di volumi di CO2, la temperatura di fermentazione a 21° lascia come residuo 0,85 volumi di co2 nella birra ipotizzando che hai 20 litri da imbottigliare quindi si fa cosi: (volume co2 voluta - co2 residua)x 20litrix4 = grammi dadi zucchero da mettere nel fermentatore nel tuo caso: (2.2 - 0.85) x 20 x 4 = 108 gr di zucchero. trovi la formula ed i vari parametri di riferimento su google , siti di vendita di materie prime e sui forum
  25. se prendi al supermercato la soda solvay e' lo stesso prodotto , al discount ha il nome del principio attivo (percabonato di sodio) costa 2 €/kg