mazinga_zeta

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  1. La ruota dentata si attacca al suo asse con un millerighe per cui non è facile ricreare tale accoppiamento con il tubo. Non mi ricordo bene cosa ho fatto ma è sicuramente stato qualcosa di improvvisato... forse ho usato dell'adesivo bicomponente (tipo metallo plastico...) o forse c'ho messo un fisher che prendesse sia il tubo che la ruota dentata.
  2. Mi dispiace... ma dopo il casino che ho fatto per farlo funzionare non ho il coraggio di riaprirlo!!! Coumunque devi eliminare tutto tranne la ruota dentata in plastica. Ciao
  3. Io proverei ugualmente ad usarli... Al massimo hai buttato via un po' di lavoro (che comunque ti permette di riprendere la mano con i procedimenti) e pochi euri.... L'unica cosa a cui stare attento è il lievito: se anche quello è vecchio fai uno starter per vedere se si attiva o compralo direttamente nuovo. Ciao
  4. Li ho tagliati con il dremel e poi ho sfilato gli assi... Stai attento alla ruota dentata: è in plastica e ci vuole poco a romperla e se ti succede butti via tutto. Ciao
  5. Secondo me puoi tranquillamente aggiungere l'estratto di malto che hai dimenticato e lasciare fermentare ancora per qualche giorno... Nell'ultima cotta io ho fatto un'esperimento simile facendo una birra poco alcolica per poi imbottigliarne solo metà: all'altra metà ho aggiunto dello zucchero per aumentarne il grado alcolico per poi confrontare il risultato con quella a basso tenore alcolico. Non sono un sommelier ma il risultato mi è sembrato buono. Ciao
  6. Ho avuto la "sfiga" di recuperare un motorino di tergi identico al tuo... Io ho trafficato parecchio per adattarlo allo scopo per cui, se hai occasione di recupererne un altro modello senza grosse spese, ti consiglio di lasciare perdere. Comunque, io ho eliminato tutti i leverismi interni ed ho sostituito l'asse della ruota dentata di plastica con un tubo di metallo (mi sembra che fosse da 12 mm di diametro) così da poterci attaccare le pale.
  7. Probabilmente hai avuto un'efficienza più bassa di quella prevista a calcolo... Mi sembra che Hobbibrew (se usi quello...) metta di default 75% mentre tu dovresti avere ottenuto il 60% di efficienza che, comunque, non è tragico... Cerca di ripensare a cosa può essere andato storto o a come migliorare il procedimento: i principali responsabili di bassa efficienza sono, in genere, la macinazione, il rapporto acqua/grani e lo sparging. In merito alla birra, controlla il BJCP cosa dice per lo stile di birra che hai fatto e vedi se sei nei limiti oppure no. Se hai bisogno di più grado alcolico, comunque, conviene usare estratto di malto anzichè zucchero per non rendere troppo secca la birra. Ciao
  8. Non è impossibile raffreddare ad aria ma per ottenere le stesse prestazioni di raffreddamento dell'acqua probabilmente dovresti usare una pressione molto alta. Considera che già a livello di claore specifico unitario c'è una grande differenza tra acqua ed aria: - acqua = 4,186 kJ /kg K (è la definizione della Caloria...) - aria = 1,0 kJ /kg K Quindi, per ottenere lo stesso accumulo termico di un litro (= 1 chilo) di acqua dovresti usare circa 4 Kg di aria che sono pari a circa 3,5 metri cubi. Facendo due conti a spanne, se per raffreddare la classica cotta usi 50 litri di acqua e ci impieghi 20 minuti (ma non ho mai contato qunati litri si usano...) con l'aria dovresti usare 175 metri cubi ed avresti bisogno di un compressore da 525 m3/h... Non so se i calcoli fatti siano più o meno giusti nè tantomeno che tipo di compressore offra le prestazioni sopra indicate ma, a sensazione, non mi sembra una soluzione ideale... Ciao
  9. Tra buttare o provare qualcosa, meglio provare... Se raffreddi ed inoculi nuovo lievito la fermentazione dovrebbe continuare. I lieviti avranno prodotto un po' di esteri (sapore fruttato) prima di morire ma credo che in poche ore non possano avere compromesso la birra: misurare la densità potrebbe essere un'indicazione di quanto hanno lavorato... Se nel fermentatore ci fosse già un po' di deposito puoi pensare di fare un travaso prima di inoculare nuovo lievito così da eliminare un po' di "cadaveri" . Ciao
  10. In merito all'uso della serpentina in inox, segnalo che tale materiale ha uno scambio termico inferiore rispetto al rame per cui, a fronte di una spesa maggiore, si ha una resa minore della serpentina. Io uso con soddisfazione su cotte dal 23lt una serpentina in rame di 10 m con diametro 10 mm pagata circa 35 €.
  11. Anch'io ho iniziato a fare birra direttamente in AG per cui non mi preoccupa questo aspetto... Mi preoccupa, invece, il tenore delle domande 1 e 3 che mi fanno pensare ad una preparazione non sufficiente... questo è il motivo dei precedenti post Il mio consiglio è quello di iniziare con un mini batch da 5 litri che puoi tranquillamente realizzare con pentole da cucina: in questo modo ti renderai conto dei problemi e non rischierai di buttare via un mare di birra. Per quanto riguarda le domande: 1 - la bollitura dipende dalla ricetta ma, in genere, il luppolo da amaro si butta a 60', quello da aroma a 30' e quello da profumo alla fine (max 15'). 2 - il lievito secco va benissimo; si reidrata con un poco di acqua e zucchero:fai bollire acqua+1 cucchiaio di zucchero in un pentolino e lasci raffreddare a 20°-25° circa poi ci metti il lievito e lo lasci per un po' (da 1/2 ora a qualche ora secondo il tuo gradimento) 3 - La birra si imbottiglia quando la fermentazione primaria è completata e questo lo verifichi misurando la densità finale; per evitare esplosioni non devi esagerare con lo zucchero per il priming (per i dettagli su densità e priming ti rimando ai testi già citati). Detto questo: in bocca al lupo!!
  12. Al di là della questione di stile, la risposta di Nesi non è sbagliata... per avere una determinata OG si lavora sulla ricetta e si cerca sempre di avere la massima efficienza consentita dall'impianto. Abbassare l'efficienza significa "peggiorare" la qualità del procedimento per estrarre gli zuccheri dai grani. Che senso ha fare una birra in modo "peggiore" per avere meno alcool finale? Se non vuoi cambiare la ricetta, però, non ti rimane che allungare il mosto a fine bollitura per arrivare all'OG desiderato; così sei contento ed avrai più birra!!! Oppure, se proprio vuoi "peggiorare" il procedimento di birrificazione prova a non fare lo sparge e vedrai che l'efficienza calerà (ma potrebbe anche calare più del previsto). Io, comunque, non lo consiglio a meno che tu non voglia fare BIAB... ma questa è un'altra storia... Ciao
  13. Non ho grande esperienza ma le poche cotte che ho fatto le ho fatte con il BIAB ed ho notato che diminuendo il rapporto acqua/grani nel mash il rendimento cala... Fare BIAB significa evitare di fare sparge per cui che senso ha fare BIAB e poi fare saprge? Il mio consiglio è quello di mettere in mash il max di acqua possibile per arrivare ai 12 litri finali; ad esempio: - 2 litri evaporano in mash (indicativo) - 3 lt rimangono con le trebbie - 4 litri evaporano in boil pertanto puoi usare 12+2+3+4= 21 litri di acqua per il mash (pentola permettendo...). Se poi ti accorgi di avere troppa acqua a fine boil allora puoi prolungare un poco la bollitura ma ti conviene fare il controllo e l'eventuale allungamento del tempo di bollitura prima di buttare il luppolo da aroma. Spero di esserti stato di aiuto. Ciao
  14. In relazione alla quantità di acqua che va nel mash, usare piastre elettriche per scaldare potrebbe richiedere l'acquisto di una centrale elettrica dedicata... Considera che il fuoco più grande di una cucina a gas normale supera i 5 kW di potenza e basta a malapena a scaldare l'acqua per una cotta da 23lt. Comunque, scherzi a parte, esistono in rete esempi di mash tun elettrici (con resistenze tipo boiler: My Webpage) che semrano in grado di far bollire una ventina di litri d'acqua; si tratta comunque di soluzioni sui 4 kw che, quindi, richiedono un contatore ed un impianto elettrico adeguato. Ciao,
  15. Per esperienza diretta, confermo che fare un mash concentrato con il sistema BIAB porta ad una rendita estremamente bassa. Come ti è già stato suggerito, il partial mash (magari con il metodo BIAB) rappresenta un ottima soluzione per ottenere più litri finali con minori quantitativi di mash. Per la questione dei pesi, con il BIAB non hai necessità di spostare la pentola ma hai solo da sollevare il sacco delle trebbie; mi sembra di ricordare che le trebbie trattengano 1 litro di liquido per ogni chilo di grani per cui, con una cotta da 12 litri finali (quella che indicavi come tuo obiettivo) ti troveresti a sollevare circa 6 kg di grani inzuppati. Ciao
  16. Un metodo semplice per abbattere la temperatura è quello di immergere qualche bottiglia di acqua ghiacciata (opportunamnete sanitizzate all'esterno prima di metterla in congelatore). Se hai 23 litri a 30° ti dovrebbero servire circa 6 litri di acqua ghiacciata (-20°C) per portare il tutto a 20° (almeno credo...). Ciao.
  17. A meno che tu non voglia seguire la strada della distillazione, direi che anche le proposte più assurde potrebbero essere provate... Tipo questa: fai una "tisana" di luppolo bollendo la quantità necessaria ad ottenere un buon livello di amaro (vista l'incertezza del risultato mi terrei abbondante), la mescoli con la birra (preventivamente sbottigliata), metti lo zucchero per priming (attenzione alla eventuale gasatura residua: tieniti un po' più basso) ed imbottigli nuovamente. Penso che il problema principale sia la schiuma che farà la birra quando la apri... Al limite provi con qualche bottiglia e dopo una decina di giorni, se il risultato è buono, fai anche le altre. In bocca al lupo!!!
  18. @ prael per mia diretta esperienza, è possibile iniziare a fare AG senza costruirsi grandi impianti o fare grossi investimenti... basta limitare le dimesioni della cotta (12-15 litri) e riesci tranquillamente a gestirla nella cucina di casa. Io personalmente faccio cotte da 12 litri con sistema BIAB e il mio impianto consiste in una pentola di alluminio da 20 litri e due taniche adattate con rubinetti per fare da fermentatori. Non ho tenuto il conto delle spese di attrezzatura ma in totale non credo di aver superato i 100 euro . Se poi hai la disponibilità economica adeguata puoi scegliere di investire come meglio credi ma partire subito con il Braumeister mi sembra un po' esagerato; anche gb33 ci è arrivato dopo aver provato con un impianto autocostruito...
  19. Io sono attualmente alla terza cotta spezzata in più giorni, quindi la mia esperienza è veramente limitata. Comunque, la prima birra, una blanche, l'ho già bevuta e mi è sembrata buona... Per quanto riguarda l'eventuale "fermentazione spontanea": considerate che il mosto rimane caldo per molte ore dopo il mash (se fai la cotta di sera al mattino la senti ancora calda, sui 40°) e dubito che i pochi batteri che riescono ad entrare in una pentola chiusa con coperchio e piena di liquido (pastorizzato dal mash) possano cambiare OG o gusto in poche ore... Per me spezzare la cotta in più giorni è stata l'unica soluzione per birrificare in pace e in armonia con la famiglia (dopo che i bimbi sono andati a dormire! ). Per risparmiare ulteriore tempo, inoltre, uso il sistema BIAB per cui salto anche lo sparge... Bye
  20. Malto dinkel della Weyermann oppure Malto di farro biologico Neumarkter Lammsbrau (http://www.birramia.it/shopping/cat235.php?n=1)
  21. Buongiorno a tutti! Tra un paio di giorni vorrei fare una ale con una buona percentuale (40%) di farro maltato ed il restante malto pale ale maris otter. Tuttavia non ho ancora deciso come fare il mash!!! Ho letto un po' in giro e, nel caso di ricette con farro non maltato, viene suggerita una sosta più o meno lunga (30') a 40°C per per abbattere i beta glucani (??). Nel caso di farro maltato, invece, cosa conviene fare? E' necessaria/consigliata la sosta a 40°C o si può/deve saltare (mantenendo comunque il mash in a quella temperatura)? Per il resto, farei 15' di protein rest a 52°C e 60' di saccarificazione a 66°C e mash out a 78°C. Grazie,
  22. Complimenti per l'iniziativa e per la qualità delle schede. Colgo l'occasione per segnalarti un probabile refuso: nella parte finale della scheda del Cascade è ripetuto il paragrafo sui luppoli nobili della scheda del Saaz. Comunque, di nuovo complimenti!
  23. mazinga_zeta

    Blanche

    Anch'io ho fatto una blanche di recente e appoggio in pieno quanto precisato da nesi75. Io ho fatto una piccola cotta da 11 litri ed avevo usato circa 2 kg di Pils e 1/2 kg di fiocchi. Non ho usato avena per cui non so dirti come valutarla. Per quanto riguarda il protein rest, usando i fiocchi, il mio consiglio è di farlo: 15' in più non ti cambiano la vita e, anche qualora non fosse utile, non credo sia dannoso per la birra.
  24. Ciao Nesi, anche a me interesserebbe costruire un bruciatore ma non sono riuscito a trovare qualche progetto da scopiazzare. Se hai qualche disegno/idea/foto mi farebbe comodo per prendere spunto...