Buonasera a tutti,
come al solito sono reo di "sparire" per tempi più o meno lunghi....dovete scusarmi e a mia difesa posso solo dire che negli ultimi 2 anni sono stato alle prese con un progetto piuttosto "complesso"...... che spero possa vedere la luce nel giro di qualche mese.......
Doc, credo tu abbia centrato la questione: prezzo e qualità, diffusione e coerenza......
La birra ha (mio modestissimo parere) un costo eccessivo per due (principali) motivi:
- limitata produzione (con conseguente sbilanciamento dei costi fissi)
- attività poco attenta alle dinamiche imprenditoriali
Ovunque è possibile verificare quali sono i "costi variabili" della produzione tanto che non si discostano in modo enorme dai costi di un HB.....di fatto non si riesce, a meno di fare birra con le "stelle alpine" , a spendere più di un euro/litro (ed è ancora una esagerazione)......e allora?
come può, alla fine il prezzo, arrivare a decuplicare?...
Alcuni sono propensi ad attribuire il fenomeno all'avidità di certi birrai, ma io credo che non sia così, credo piuttosto che sia un fenomeno dovuto in gran parte dai vari "passaggi di mano" e dalla "novità"....hai citato il prosecco e ti faccio, quindi, un esempio "enologico"......ricordi, credo, circa 25 anni fà la "novità" del Galestro (vino bianco toscano molto fresco e beverino n.d.r.)....bene, quel vino era, a detta degli esperti, un vinello poco più che accettabile, eppure veniva venduto a prezzi da vino altamente qualificato.......
In definitiva quando si parla di prezzi di birre estere, si parla di birre prodotte da birrifici con impianti da almeno 50HL/cotta per i quali la distribuzione dei costi fissi è altamente al di sotto di alcuni birrifici nostrani....
Credo sia cmq molto complesso parlare di prezzo di produzione se non si conoscono tutte le variabili che concorrono a determinare i "costi aziendali".....
Io sono dell'avviso che produrre quantità non "condominiali" e fare della corretta (anche se semplice) gestione d'impresa, sia alla base di una strategia che possa contenere i prezzi senza compromettere la qualità (sempre considerando le stelle alpine)
Se un birrificio riuscisse ad "uscire" (ALMENO) con un prezzo di 2,50euro/litro in fusto e di 4,00euro/litro in bottiglia (0,50 o 0,75) e fosse in grado di limitare i "passaggi di mano" si potrebbe arrivare a dei prezzi che diano il giusto margine al publican e, sullo scaffale, siano un giusto compromesso tra una ottima birra industriale(o quasi) e le "storture" di eccessivi "ricarichi"......
Cheers,
Andrea
(the best is yet to come)